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Team di ricercatori di Cagliari sulla copertina di JACS

Il Journal of American Chemical Society dedica la prima pagina del numero di aprile agli studi sulla mioglobina
22 aprile 2010
 
Cagliari, 22 aprile 2010 - Con i loro studi hanno conquistato la copertina di aprile del Journal of American Chemical Society, la prestigiosa rivista dell’American Chemical Society. L’importante riconoscimento è andato ad un’équipe dell’Università di Cagliari: i fisici Paolo Ruggerone, Matteo Ceccarelli ed Enrico Spiga e i chimici Mariano Casu, Arturo Robertazzi e Mariano Andrea Scorciapino hanno pubblicato un articolo sulle interazioni acqua-mioglobina, a distanza di pochi mesi dalla pubblicazione di un altro loro articolo sulla dinamica delle cavità interne.
 
Il comitato editoriale della rivista internazionale – la seconda al mondo per autorevolezza nel settore - ha stavolta dedicato al team cagliaritano anche la copertina del numero di aprile, che richiama il loro articolo. I risultati ottenuti – e documentati nella pubblicazione - hanno permesso di individuare una nuova connessione fra mioglobina e acqua. Le proteine come la mioglobina sono in continuo contatto con l’acqua, che contribuisce in maniera fondamentale alle loro funzionalità. Gli studi compiuti hanno mostrato come le molecole d’acqua possono modulare l’attività della mioglobina, bloccando l’ingresso dell’ossigeno, modificando la struttura della proteina agendo come una sorte d’incudine, alimentando un flusso tra l’interno e l’esterno che aiuta ad assorbire/rilasciare l’ossigeno. Queste tre diverse funzioni costituiscono il soggetto della copertina del giornale.
 
“Nel futuro – spiegano i ricercatori - ci prefiggiamo di studiare queste stesse proprietà nelle mioglobine umane (ne possediamo cinque specie differenti il cui ruolo non è stato ancora compreso), la cui diversa espressione sembra responsabile della capacità delle popolazioni Tibetane di affrontare sforzi ad alta quota con minore fatica rispetto alle altre popolazioni”.
 
La mioglobina, una proteina ritenuta la riserva di ossigeno per le cellule, è la prima proteina, insieme all’emoglobina, ad essere stata cristallizzata e di cui si conosce la struttura tridimensionale, ottenuta per diffrazione a raggi X negli anni ‘50. La caratteristica principale emersa dalla sua struttura è la presenza di cavità interne, identificate come possibili siti di legame per l’ossigeno. Nonostante 60 anni di ricerche il meccanismo di funzionamento non è stato ancora completamente svelato, anzi negli ultimi anni sono state individuate nuove potenziali funzionalità che ricordano molto quelle di un enzima. L’interesse per la mioglobina non si è mai sopito, come testimoniato dagli innumerevoli articoli sulle migliori riviste scientifiche, spaziando dalla fisiologia alla fisica passando per la biologia e la chimica.
 
L’équipe cagliaritana ha iniziato nel 2006 a interessarsi alla mioglobina del cavallo, considerandola una proteina modello per mettere a punto tecniche computazionali e sperimentali che stavano sviluppando per altre ricerche sulle emoglobine umane, in collaborazione con i colleghi biochimici (Marcella Corda, Antonella Fais e Benedetta Era). I risultati ottenuti hanno fornito importanti informazioni sulla struttura/funzione della mioglobina, contribuendo a una migliore conoscenza della mioglobina stessa e del funzionamento delle proteine in generale. Queste ricerche sono state finanziate da un PRIN nel 2007 (responsabile Mariano Casu), dal consorzio Cosmolab (responsabile Paolo Ruggerone) e da un progetto SEED/CNR giovani ricercatori del 2008 (assegnato a Matteo Ceccarelli). Le simulazioni sono state svolte presso il consorzio CYBERSAR. Attualmente sono in fase di presentazione nuovi progetti per reperire altri fondi che permettano di continuare questa ricerca interdisciplinare sulle proteine respiratorie.
 

Il Journal of the American Chemical Society è una rivista scientifica internazionale di chimica peer-reviewed in lingua inglese pubblicata dal 1879 dalla American Chemical Society.
 
La periodicità è settimanale; sono pubblicati articoli scientifici in tutti i settori della chimica. Secondo l’Institute for Scientific Information (ISI) l’impact factor di questa rivista nel 2008 è stato di 8,091, in un settore in cui la media è intorno al 4. L’impact factor di una rivista misura la frequenza con cui la rivista é stata citata mediamente in un anno. Esso é utile nel valutare l’importanza relativa di una rivista, specialmente se confrontata con altre dello stesso settore. L’impact factor viene calcolato dividendo il numero corrente di citazioni di articoli pubblicati nei precedenti due anni per il numero totale di articoli pubblicati nei precedenti due anni.

 


 

LA NOTIZIA SULLA STAMPA
L’Unione Sarda di venerdì 23 aprile 2010
Cronaca di Cagliari - Pagina 22
Fisici e chimici, ricerca ad alta quota
Sulla copertina del Jacs i risultati ottenuti sull’ossigenazione
Università. Prestigioso riconoscimento al team di cagliaritani che studia la mioglobina
I risultati della ricerca dei cagliaritani hanno permesso di individuare una nuova connessione tra la “mioglobina” e l’acqua.
 
Prestigioso riconoscimento per un gruppo di ricercatori dell’Università di Cagliari che hanno condotto uno studio sull’ossigenazione ad alta quota. I fisici Paolo Ruggerone, Matteo Ceccarelli, Enrico Spiga e i chimici Mariano Casu, Arturo Robertazzi e Mariano Andrea Scorciapino sono approdati sulla prima pagina del “Journal of American Chemical Society” (la seconda rivista scientifica al mondo per autorevolezza) grazie a una ricerca sulla mioglobina , proteina responsabile della capacità dei tibetani di affrontare sforzi ad alta quota con minore fatica rispetto ad altre popolazioni.
LA RICERCA Alcuni mesi fa la rivista aveva già pubblicato un articolo nelle pagine interne sugli studi dell’équipe cagliaritana, ma nell’ultimo numero di aprile il comitato editoriale ha deciso di dedicare all’argomento la copertina. Un risultato eccezionale per i sei ricercatori che hanno descritto per la prima volta le interazioni acqua-mioglobina. «Le proteine come la mioglobina - spiegano - sono in continuo contatto con l’acqua, che contribuisce in maniera fondamentale alla loro funzionalità. Gli studi compiuti hanno mostrato come le molecole d’acqua possono modulare l’attività della mioglobina, bloccando l’ingresso dell’ossigeno, modificando la struttura della proteina e agendo come una sorte di incudine, alimentando un flusso tra l’interno e l’esterno che aiuta ad assorbire e rilasciare l’ossigeno». La mioglobina è stata la prima proteina, insieme all’emoglobina, a essere stata cristallizzata e di cui si conosce la struttura tridimensionale, ottenuta per diffrazione a raggi X negli anni 50. La caratteristica principale emersa dall’analisi della sua struttura è la presenza di cavità interne identificate come possibili siti di legame per l’ossigeno.
RISULTATI Nonostante 60 anni di ricerche, il segreto del suo funzionamento non è stato ancora completamente svelato, anzi negli ultimi anni sono state individuate nuove potenziali funzionalità che ricordano molto quelle di un enzima. Nel 2006 l’équipe cagliaritana ha iniziato a interessarsi alla mioglobina del cavallo, considerandola una proteina modello per mettere a punto tecniche computazionali e sperimentali sulle emoglobine umane, in collaborazione con i biochimici Marcella Corda, Antonella Fais e Benedetta Era. I risultati ottenuti hanno fornito importanti informazioni sulla struttura e sulla funzione della mioglobina, contribuendo a una migliore conoscenza della stessa e del funzionamento delle proteine in generale.
PAOLO LOCHE
 
il giornale
È la seconda rivista scientifica del pianeta
  
Il Journal of the American Chemical Society è una rivista scientifica internazionale di chimica, in lingua inglese, pubblicata dal 1879. Si tratta della seconda al mondo per autorevolezza dopo la tedesca Angewandte Chemie. La periodicità è settimanale. Secondo l’Institute for Scientific Information, nel 2008 l’impact factor di questa rivista è stato di 8,091, in un settore in cui la media è 4. L’impact factor misura la frequenza con cui la rivista è stata citata mediamente in un anno e serve a valutare l’importanza relativa di una rivista. (p.l.)
 
La Nuova Sardegna di venerdì 23 aprile 2010
Pagina 2 - Cagliari
Sei ricercatori cagliaritani in copertina negli States
 
 CAGLIARI. Con un articolo sulle interazioni fra acqua e mioglobina, proteina che si trova in grande quantità nei muscoli, sei ricercatori dell’università hanno conquistato la copertina di aprile del Journal of American Chemical Society, prestigiosa rivista dell’American Chemical Society. Sono i fisici Paolo Ruggerone, Matteo Ceccarelli ed Enrico Spiga e i chimici Mariano Casu, Arturo Robertazzi e Mariano Andrea Scorciapino.
 
 
Il Sardegna (epolis) di venerdì 23 aprile 2010
Grande Cagliari – pagina 27
Università. Premiato il lavoro dell’équipe
Ricercatori di Cagliari conquistano le pagine dei giornali americani
Lo studio di chimici e fisici sardi su una proteina pubblicato su una prestigiosa rivista
 
L’università di Cagliari finisce sui giornali americani. Di settore, certo, ma anche di prestigio. Tutto grazie a una proteina, la mioglobina, e alla scoperta della sua nuova connessione con l’acqua. Gli studi di un gruppo di ricercatori hanno mostrato come le molecole d’acqua possono modulare l’attività della mioglobina, bloccando l’ingresso dell’ossigeno, modificando la struttura della proteina, agendo come una sorte d’incudine, alimentando un flusso fra l’interno e l’esterno che aiuta ad assorbire e rilasciare l’ossigeno. Con i loro studi hanno conquistato la copertina di aprile del Journal of American Chemical Society, la prestigiosa rivista dell’American Chemical Society. Un importante riconoscimento per il lavoro dell’equipe: i fisici Paolo Ruggerone, Matteo Ceccarelli ed Enrico Spiga ed i chimici Mariano Casu, Arturo Robertazzi e Mariano Andrea Scorciapino. Nel futuro - spiegano i ricercatori - ci prefiggiamo di studiare le stesse proprietà nelle mioglobine umane (ne possediamo cinque specie differenti il cui ruolo non è stato ancora compreso), la cui diversa espressione sembra responsabile, ad esempio, della capacità dei Tibetani di affrontare sforzi ad alta quota con minore fatica rispetto alle altre popolazioni. ■

 


 

ATENEO CAGLIARI: STUDIO RICERCATORI SARDI SU MIOGLOBINA SU JACS
(AGI) - Cagliari, 22 apr. - Con un articolo sulle interazioni fra acqua e mioglobina, proteina che si trova in grande quantita’ nei muscoli, ricercatori dell’universita’ di Cagliari hanno conquistato la copertina di aprile del Journal of American Chemical Society, prestigiosa rivista dell’American Chemical Society. I fisici Paolo Ruggerone, Matteo Ceccarelli ed Enrico Spiga e i chimici Mariano Casu, Arturo Robertazzi e Mariano Andrea Scorciapino pochi mesi fa avevano pubblicato sulla stessa rivista un altro loro articolo sulla dinamica delle cavita’ interne. Il comitato editoriale della rivista internazionale - la seconda al mondo per autorevolezza nel settore - ha stavolta dedicato al team cagliaritano anche la copertina I risultati ottenuti e documentati nella pubblicazione hanno permesso di individuare una nuova connessione fra mioglobina e acqua. Le proteine come la mioglobina sono in continuo contatto con l’acqua, che contribuisce in maniera fondamentale alle loro funzionalita’. Gli studi compiuti hanno mostrato come le molecole d’acqua possono modulare l’attivita’ della mioglobina, bloccando l’ingresso dell’ossigeno, modificando la struttura della proteina agendo come una sorte d’incudine, alimentando un flusso tra l’interno e l’esterno che aiuta ad assorbire/rilasciare l’ossigeno. Queste tre diverse funzioni costituiscono il soggetto della copertina del giornale. "Nel futuro - spiegano i ricercatori - ci prefiggiamo di studiare queste stesse proprieta’ nelle mioglobine umane (ne possediamo cinque specie differenti il cui ruolo non e’ stato ancora compreso), la cui diversa espressione sembra responsabile della capacita’ delle popolazioni tibetane di affrontare sforzi ad alta quota con minore fatica rispetto alle altre popolazioni". (AGI) Red-Cog (Segue)
 
ATENEO CAGLIARI: STUDIO RICERCATORI SARDI SU MIOGLOBINA SU JACS (2)
(AGI) - Cagliari, 22 apr. - La mioglobina e’ la prima proteina, assieme all’emoglobina, ad essere stata cristallizzata e di cui si conosce la struttura tridimensionale, ottenuta per diffrazione a raggi X negli anni ’50. La caratteristica principale emersa dalla sua struttura e’ la presenza di cavita’ interne, identificate come possibili siti di legame per l’ossigeno. Nonostante 60 anni di ricerche il meccanismo di funzionamento non e’ stato ancora completamente svelato, anzi negli ultimi anni sono state individuate nuove potenziali funzionalita’ che ricordano molto quelle di un enzima. L’equipe cagliaritana ha iniziato nel 2006 a interessarsi alla mioglobina del cavallo, considerandola una proteina modello per mettere a punto tecniche computazionali e sperimentali che stavano sviluppando per altre ricerche sulle emoglobine umane, in collaborazione con i colleghi biochimici (Marcella Corda, Antonella Fais e Benedetta Era). I risultati ottenuti hanno fornito importanti informazioni sulla struttura/funzione della mioglobina, contribuendo a una migliore conoscenza della mioglobina stessa e del funzionamento delle proteine in generale.
   Queste ricerche sono state finanziate da un Prin nel 2007 (responsabile Mariano Casu), dal consorzio Cosmolab (responsabile Paolo Ruggerone) e da un progetto Seed/Cnr giovani ricercatori del 2008 (assegnato a Matteo Ceccarelli). Le simulazioni sono state svolte presso il consorzio CYBERSAR. Attualmente sono in fase di presentazione nuovi progetti per reperire altri fondi che permettano di continuare questa ricerca interdisciplinare sulle proteine respiratorie. Il Journal of the American Chemical Society e’ una rivista scientifica internazionale di chimica peer-reviewed in lingua inglese pubblicata dal 1879 dalla American Chemical Society.
   La periodicita’ e’ settimanale; sono pubblicati articoli scientifici in tutti i settori della chimica. Secondo l’Institute for Scientific Information (ISI) l’impact factor di questa rivista nel 2008 e’ stato di 8,091, in un settore in cui la media e’ intorno al 4. L’impact factor di una rivista misura la frequenza con cui la rivista e’ stata citata mediamente in un anno. Esso e’ utile nel valutare l’importanza relativa di una rivista, specialmente se confrontata con altre dello stesso settore. L’impact factor viene calcolato dividendo il numero corrente di citazioni di articoli pubblicati nei precedenti due anni per il numero totale di articoli pubblicati nei precedenti due anni. (AGI) Red-Cog

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