Università degli Studi di Cagliari
I vincitori del bando affiancheranno i giudici nelle aule giudiziarie
12 aprile 2010
Cagliari, 12 aprile 2010 - Quaranta giovani laureati in Giurisprudenza lavoreranno per dieci mesi nei tribunali della Sardegna grazie a borse di studio finanziate dalla Regione.
E’ il risultato del protocollo siglato dal presidente della Giunta Ugo Cappellacci e dal presidente del Tribunale di Cagliari, Leonardo Bonsignore, che attua il bando regionale cui hanno partecipato 70 laureati, 40 dei quali si sono aggiudicati la borsa di 10 mila euro annui.
"Il bando ha avuto rilevanza regionale - ha spiegato Bonsignore - anche se le domande hanno riguardato soprattutto gli uffici di Cagliari. Ci sono state poi 13 domande per Sassari, 4 per Tempio, sei per Oristano, quattro per Nuoro. L’iniziativa conferma l’interesse della Regione per il funzionamento della giustizia ".
I vincitori del bando affiancheranno i giudici e parteciperanno a tutto il lavoro preparatorio dei processi, sia nel settore penale che in quello civile e del lavoro. "Verranno assegnati - ha detto il presidente del Tribunale - in base alle preferenze dei singoli studenti, per assecondare la loro formazione. Il bando prevede che lavorino per venti ore settimanali, garantendo l’assoluta riservatezza".
L’importanza di "aprire le porte degli uffici con volontà di trasparenza" è stata sottolineata dal preside di Giusrisprudenza di Cagliari, Massimo Deiana, e dalla presidente della Corte d’appello, Grazia Corradini, mentre il presidente Cappellacci ha ribadito l’impegno della Regione per la formazione dei laureati sardi e per sostenere un sistema, come quello della giustizia, che funzioni. Il bando, ha precisato il presidente, è stato finanziato fino al 2012.
La Regione, con l’obiettivo di favorire l’alta specializzazione giuridica, ha messo a concorso, anche con la collaborazione degli uffici giudiziari giudicanti di I grado della Corte d’appello della Sardegna, borse di studio per giovani laureati in giurisprudenza, con uno di questi requisiti: frequenza del 2° anno di scuole di specializzazione per le professioni forensi nelle università della Sardegna; iscrizione al registro dei praticanti avvocati di uno degli ordini forensi sardi per il 2° anno di pratica; ammissione a un dottorato di ricerca in materie giuridiche delle università sarde. Per l’anno 2009-2010 ci sono 40 borse di studio, ciascuna di 10 mila euro.
La commissione, composta dal presidente del Tribunale di Cagliari, da un rappresentante della Regione e da un docente di materie giuridiche della facoltà di Giurisprudenza di Cagliari, ha esaminato le domande.
(Ufficio stampa e web)