![pubblico presente al vernissage](/UserFiles/Image/2009/12/390_bann.jpg)
Giovedì 17 dicembre 2009 (unicaweb) – Si è tenuta nell’aula magna del rettorato la presentazione del volume “Contenuti aperti, beni comuni”, curato da Giulio Concas, Giulio De Petra, Giovanni Battista Gallus, Giaime Ginesu, Michele Marchesi e Flavia Marzano. L’appuntamento è stato coordinato dal giornalista Alessandro Giacchino che, dopo l’apertura e il saluto del rettore Giovanni Melis, ha condotto gli autori nell’introduzione ai diversi temi trattati dal libro.
![il rettore melis durante il suo saluto d’apertura, in secondo piano il prof. marchesi](/UserFiles/Image/2009/12/390_melis_marchesi.jpg)
![michele marchesi](/UserFiles/Image/2009/12/100_marchesi.jpg)
CONTENUTI - Open source è un concetto strettamente legato al software? E se venisse esteso alla musica, alle immagini, ai testi? Quando si parla di contenuti si parla anche di diritto d’autore, di accesso, di distribuzione, di conservazione, di produzione sociale.... E se divenissero anche loro Open Source, sulla falsariga di Wikipedia, arricchendo così tutta la società nel suo insieme?
- FORMA - Coerentemente con i suoi contenuti, si tratta del primo libro pubblicato da Mc Graw Hill sotto licenza Open (Creative Commons) per cui esso sarà liberamente scaricabile da www.flosslab.it, il sito Internet della FlossLab srl. La società è uno spin off universitario che adotta questo modello di business e può vantare numeri di tutto riguardo. Insieme ad ExperTeam (spin off accademico) conta circa 25 dipendenti (oltre la metà dei quali con contratto a tempo indeterminato e quasi tutti laureati nel nostro ateneo), un giro di affari di quasi un milione di euro nel 2008 e nel 2009, 500mila euro di investimenti in ricerca e sviluppo.
![a destra in primo piano giaime ginesu, al centro flavia marzano](/UserFiles/Image/2009/12/390_ginesu.jpg)
![copertina del libro](/UserFiles/Image/2009/12/cover_cont_aperti.jpg)
Dalla produzione del software aperto e libero alla produzione di contenuti aperti e liberi l’evoluzione non è lineare. Si passa da una dimensione a un’altra. Quando si parla di software si ragiona di informatica tra informatici. Quando si parla di contenuti si parla anche con musicisti, fotografi, scrittori, cartografi, editori. Quando si parla di software si ragiona di affidabilità, qualità, metodi, strumenti. Quando si parla di contenuti si parla anche di diritto d’autore, di accesso, di distribuzione, di conservazione, di produzione sociale.
![le news di unica.it](/UserFiles/Image/sep2_unicaweb_ic.jpg)
IN RETE
- sito web flosslab srl
http://www.flosslab.it/
- scheda del libro
http://www.ateneonline.it/schede/concas.asp
- scheda degli autori
http://www.ateneonline.it/Pdf/materiale_integrativo/isbn6552-3_autori.pdf