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Il Mediterraneo che unisce: Sardegna e Tunisia tra passato e presente

Convegno, 21 novembre, ore 9.30, Palazzo Regio di Cagliari
21 novembre 2009
Cagliari, 19 novembre 2009 –Il Mediterraneo che unisce: Sardegna e Tunisia tra passato e presente”. E’ questo il titolo del Convegno promosso dalla Associazione culturale “Giorgio Asproni” in programma sabato 21 novembre al palazzo regio di Cagliari.
 
I lavori prenderanno il via alle 9.30 e saranno moderati da Stefano Pira, dell’università di Cagliari.
 
Previsti gli interventi di Giuseppe Continiello e Claudio Ortu della facoltà di Scienze Politiche di Cagliari, che tratteranno l’argomento del “progresso modernità e sviluppo nel solco degli ideali del Risorgimento italiano”; a seguire Gianfranco Tore, della facoltà di Lingue parlerà di Sardegna e Tunisia nell'Italia risorgimentale, mentre Silvia Finzi, del dipartimento italiano della facoltà di Lettere e Scienze Umane dell'università di Tunisi interverrà su tema “ideali democratici ed avvento del fascismo”. Sarà poi la volta di Santi Fedele, della facoltà di Lettere e Filosofia e di Economia dell'università di Messina, che svolgerà il suo intervento su “Sardegna-Sicilia-Tunisia: percorsi di un “antifascismo mediterraneo” e Fulvia Veneziani, dell’Istituto di Cultura italiano a Tunisi, che parlerà di “Scambi interculturali tra Sardegna e Tunisia - L'Istituto di Cultura Italiano a Tunisi”.
 
Il convegno, che si avvale del patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi (Ministero degli Affari Esteri), del Presidente della Regione, del Presidente della Provincia e del Sindaco di Cagliari, affronterà il tema della proliferazione degli scambi culturali tra Sardegna e Tunisia a seguito della presenza dei numerosi emigrati in tale Paese per motivi politici e commerciali. Verrà preso in considerazione il contesto civile e sociale della collettività italiana in Tunisia dal XIX secolo fino ai primi tre decenni del Novecento.
“La presenza italiana in Tunisia ed anche quella dei sardi – spiega Idimo Corte, presidente della Associazione “Giorgio Asproni” -  diede vita ad una serie di forme associative (quali: società di mutuo soccorso, circoli, logge massoniche, nonché alcune associazioni sportive e ricreative) che furono determinanti nei processi di formazione e di ridefinizione delle sue élites. Queste, favorite dalle possibilità di socializzazione da parte di queste associazioni, poterono diffondere progetti politici diversi e strategie culturali di consenso o di opposizione al potere.
 
L'Associazione Culturale "Giorgio Asproni" è da tempo impegnata nello studio delle tematiche risorgimentali con particolare predilezione nei confronti dell'illustre personaggio politico sardo cui l'Associazione è intitolata. L'intento è quello di riportare all’attenzione dell’opinione pubblica, il suo messaggio politico e civile che, ancora oggi, esprime sorprendenti tratti di modernità.Recentemente sono state intraprese da parte dell'Associazione, una serie di iniziative, la più importante delle quali è senza dubbio la pubblicazione del volume "Giorgio Asproni un leader sardo nel Risorgimento Italiano". Oltre alla suddetta pubblicazione l'Associazione, ha promosso numerose conferenze e tavole rotonde ed sta inoltre svolgendo un progetto didattico mediante una serie di incontri presso diversi Istituti scolastici.
 
segreteria organizzativa
associazione culturale Giorgio Asproni
Presidente Idimo Corte tel. 3471911640

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