La Commissione Europea ha approvato il finanziamento di 196 nuovi progetti scelti fra gli oltre 600 presentati nell’ambito del secondo bando per il programma del Fondo Europeo per l’Ambiente LIFE+ (2007-2013).
I progetti prevedono interventi nei settori della politica ambientale, della tutela della natura e dell’informazione e comunicazione; in particolare, tra i 40 progetti italiani approvati, 24 ricadono nel settore Politica e Governance ambientale.
Tra questi, un progetto dell’Università di Cagliari, coordinato dal Prof. Aldo Muntoni per il dipartimento di Geoingegneria e Tecnologie Ambientali, dal titolo: COAST-BEST (CO-ordinated Approach for Sediment Treatment and BEneficial reuse in Small harbours network).
Il progetto, che ha come capofila l’Università di Roma La Sapienza e che vede tra i partner l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale), prevede il trattamento di sedimenti marini contaminati finalizzato al loro riutilizzo. In particolare, da diversi porti italiani verranno prelevati dei campioni di sedimenti marini contaminati i quali verranno poi trattati presso i laboratori del DIGITA con la collaborazione dei ricercatori dell’IGAG (Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria del CNR) e, sulla base dei risultati ottenuti, si realizzeranno degli impianti pilota per il trattamento e riutilizzo dei sedimenti. Tali impianti avranno sede presso alcuni porti in Emilia Romagna.
Il finanziamento complessivo del progetto ammonta a circa 1.730 mila euro, dei quali circa 250 mila per il nostro Dipartimento.
Lo start-up del progetto avverrà a Roma il prossimo 12 novembre.