Cittadella Universitaria di Monserrato, 24 e 25 settembre 2009
Workshop regionale sardo degli assegnisti di ricerca
Video realizzato dal centro di produzione UnicaTV
Cagliari, 24 settembre 2009 – “In questi anni l’Università di Cagliari ha lavorato per colmare il divario tra la preparazione degli studenti iscritti al primo anno e la formazione dei laureati, capaci oggi di ben figurare anche in prestigiosi atenei del resto del mondo”. Lo ha detto il rettore professor
Pasquale Mistretta, inaugurando questa mattina i lavori di Worsar 2009, il primo workshop regionale degli assegnisti di ricerca.
Il Prof. Mistretta saluta i partecipanti al workshop
“Confidiamo molto nella linea di costruzione del Piano Regionale di sviluppo – ha detto rivolto all’assessore regionale alla Programmazione, Giorgio La Spisa, presente alla manifestazione nell’aula magna della Facoltà di Medicina – sappiamo che saranno disponibili molte risorse per la ricerca scientifica, e più in generale per il mondo universitario”.
Il rettore Mistretta ha espresso la propria soddisfazione per il workshop, dicendosi convinto che “pur in mezzo alle difficoltà, il nostro Ateneo ha raggiunto importanti risultati per la società sarda. Abbiamo cambiato il modo di intendere l’università”.
L’assessore La Spisa ha quindi annunciato l’approvazione da parte della Giunta del Piano Regionale di Sviluppo, prevista nella seduta di domani. “Con i nuovi rettori dei due atenei sardi – ha spiegato l’esponente della giunta Cappellacci – abbiamo già discusso della manovra finanziaria: siamo convinti che occorra guardare a tutte le povertà, non solo a quella economica, ma anche a quelle realtà sociali che, nonostante un elevato livello di formazione, sono in difficoltà. Intendiamo affrontare la crisi e lavorare per lo sviluppo”.
Il Prof. Mistretta e l’On. La Spisa - Foto di Francesco Cogotti
Riferendosi al titolo della bozza del Piano regionale (“La persona innanzittutto. Lo sviluppo nasce dall’io”), l’assessore ha rimarcato la necessità di “liberare le migliori energie dei nostri giovani”, annunciando che una parte della risorsa aggiuntiva reperita nel Bilancio 2010 (100 dei circa 300 milioni di euro complessivi) sarà destinata a finanziare la riforma del sistema dell’istruzione e della formazione professionale, ma saranno incrementati anche il Fondo Unico per l’Università e le risorse stanziate per l’attuazione della Legge regionale n. 7 sulla Ricerca. “Se retrocede l’Università – ha aggiunto – retrocede tutto il sistema sardo”.
A livello statale, secondo La Spisa, “c’è un impianto legislativo in materia di istruzione e università che va certamente riformato, ma bisogna considerare che l’Italia è divisa in due. I parametri usati – ha detto concordando in questo con quanto recentemente sostenuto dal nuovo rettore, prof. Giovanni Melis – hanno penalizzato gli atenei del Sud: cercheremo di farli modificare, ma dobbiamo iniziare a usare le nostre risorse, compensando la diminuzione dei fondi statali. Ma non vogliamo limitarci a coprire disavanzi”.
La registrazione dei partecipanti
E’ stato dunque proposto un nuovo patto Regione-Atenei per l’individuazione di obiettivi comuni e di un percorso fatto di verifiche puntuali sulle politiche attuate. “Individueremo – ha concluso l’assessore – una quota regionale per coprire una parte di assegni di ricerca. Ma basta con i pregiudizi politici nel rapporto tra università e politica: confrontiamoci sulle cose da fare”.
L’invito è stato subito raccolto dalla responsabile della Direzione per la Ricerca scientifica, Angela Carreras: “Gli assegnisti hanno capacità ed entusiasmo – ha detto la dirigente – Siamo pronti a sottoscrivere un accordo che preveda il raddoppio degli assegni attuali, e forme contrattuali per mantenere coloro che l’hanno terminato”.
Concetto sostenuto anche dal prof. Gianpiero Boato, docente dell’Università di Sassari, che dopo aver portato i saluti del Rettore dell’ateneo turritano, ha rivolto un appello “affinché la Regione faccia la sua parte: gli assegnisti – in una fase in cui i concorsi sono bloccati e il turnover pesantemente penalizzato - sono il futuro dei nostri atenei”.
“Spero che i politici sardi considerino gli atenei patrimonio della Regione – gli ha fatto eco il preside della Facoltà di Medicina, prof. Mario Piga – I giovani che ereditiamo dalle scuole superiori sono assolutamente validi, e la loro formazione assolutamente competitiva rispetto alla media nazionale”.
Il preside di Giurisprudenza, prof. Massimo Deiana, ha infine messo l’accento sul lavoro degli assegnisti: “Fanno qualcosa di eroico – ha detto – lavorano sapendo di non avere una ragionevole prospettiva di trovare una collocazione in università. E lo fanno con grande entusiasmo. Meritano di essere sostenuti”.
IN RETE
INFO
Direzione Ricerca Scientifica:
- Daniela Zedda, tel. 070.675.6521
- Nives Bertarione, tel 070.675.6524
RASSEGNA STAMPA E WEB
Workshop regionale sardo degli assegnisti di ricerca universitari
Cagliari, 21 set. - (Adnkronos) - Dare visibilita’ all’attivita’ di ricerca svolta nell’ambito delle universita’ di Cagliari e Sassari e offrire un’occasione di incontro per scambiare le diverse esperienze. Sono questi gli scopi principali del primo workshop regionale degli assegnisti di ricerca, che si svolgera’ nella Cittadella Universitaria di Monserrato (Cagliari) giovedi’ e venerdi’. L’inaugurazione dei lavori giovedi’, con inizio alle ore 9 nella Sala Congressi. Sono previsti interventi del Magnifico Rettore Pasquale Mistretta, del presidente della Giunta Regionale Ugo Cappellacci, degli Assessori regionali alla programmazione e bilancio Giorgio La Spisa e alla Sanita’ Antonello Liori, della dirigente della Direzione Ricerca Scientifica dell’Ateneo Angela Carreras.
Per la realizzazione dell’evento sono al lavoro due comitati, quello organizzativo e l’apposito comitato scientifico. Quest’ultimo ha predisposto diverse sessioni interdisciplinari parallele, in cui saranno illustrate - secondo l’area di studio e sperimentazione - le attivita’ di ricerca e i risultati ottenuti dagli assegnisti partecipanti. Molto ricco il programma, gia’ disponibile online sul sito di Worsar 2009.
Workshop regionale sardo degli assegnisti di ricerca universitari
Dare visibilità all’attività di ricerca svolta nell’ambito delle università di Cagliari e Sassari e offrire un’occasione di incontro per scambiare le diverse esperienze. Sono questi gli scopi principali del primo workshop regionale degli assegnisti di ricerca, che si svolgerà nella Cittadella Universitaria di Monserrato - nelle aule dell’asse didattico di Medicina - nei giorni 24 e 25 settembre 2009. L’inaugurazione dei lavori avrà luogo giovedì 24 settembre 2009, con inizio alle ore 9 nella Sala Congressi. Sono previsti interventi del Magnifico Rettore Pasquale Mistretta, del Presidente della Giunta Regionale Ugo Cappellacci, degli Assessori regionali alla programmazione e bilancio Giorgio La Spisa e alla Sanità Antonello Liori, della dirigente della Direzione Ricerca Scientifica dell’Ateneo Angela Carreras. Per la realizzazione dell’evento sono al lavoro due comitati, quello organizzativo e l’apposito comitato scientifico. Quest’ultimo ha predisposto diverse sessioni interdisciplinari parallele, in cui saranno illustrate - secondo l’area di studio e sperimentazione - le attività di ricerca e i risultati ottenuti dagli assegnisti partecipanti. Molto ricco il programma, già disponibile online sul sito di Worsar 2009.
Università di Cagliari
Workshop regionale sardo degli assegnisti di ricerca universitari
Dare visibilità all’attività di ricerca svolta nell’ambito delle università di Cagliari e Sassari e offrire un’occasione di incontro per scambiare le diverse esperienze. Sono questi gli scopi principali del primo workshop regionale degli assegnisti di ricerca, che si svolgerà nella Cittadella Universitaria di Monserrato - nelle aule dell’asse didattico di Medicina - nei giorni 24 e 25 settembre 2009. L’inaugurazione dei lavori avrà luogo giovedì 24 settembre 2009, con inizio alle ore 9 nella Sala Congressi.
Sono previsti interventi del Magnifico Rettore Pasquale Mistretta, del Presidente della Giunta Regionale Ugo Cappellacci, degli Assessori regionali alla programmazione e bilancio Giorgio La Spisa e alla Sanità Antonello Liori, della dirigente della Direzione Ricerca Scientifica dell’Ateneo Angela Carreras. Per la realizzazione dell’evento sono al lavoro due comitati, quello organizzativo e l’apposito comitato scientifico.
Quest’ultimo ha predisposto diverse sessioni interdisciplinari parallele, in cui saranno illustrate - secondo l’area di studio e sperimentazione - le attività di ricerca e i risultati ottenuti dagli assegnisti partecipanti. Molto ricco il programma, già disponibile online sul sito di Worsar 2009.
Cagliari, 21 set. - (Adnkronos) - Dare visibilita’ all’attivita’ di ricerca svolta nell’ambito delle universita’ di Cagliari e Sassari e offrire un’occasione di incontro per scambiare le diverse esperienze. Sono questi gli scopi principali del primo workshop regionale degli assegnisti di ricerca, che si svolgera’ nella Cittadella Universitaria di Monserrato (Cagliari) giovedi’ e venerdi’. L’inaugurazione dei lavori giovedi’, con inizio alle ore 9 nella Sala Congressi. Sono previsti interventi del Magnifico Rettore Pasquale Mistretta, del presidente della Giunta Regionale Ugo Cappellacci, degli Assessori regionali alla programmazione e bilancio Giorgio La Spisa e alla Sanita’ Antonello Liori, della dirigente della Direzione Ricerca Scientifica dell’Ateneo Angela Carreras.
Per la realizzazione dell’evento sono al lavoro due comitati, quello organizzativo e l’apposito comitato scientifico. Quest’ultimo ha predisposto diverse sessioni interdisciplinari parallele, in cui saranno illustrate - secondo l’area di studio e sperimentazione - le attivita’ di ricerca e i risultati ottenuti dagli assegnisti partecipanti. Molto ricco il programma, gia’ disponibile online sul sito di Worsar 2009.
Università
Workshop di ricerca giovedì e venerdì
L’università organizza un workshop per dare visibilità all’attività di ricerca svolta dall’ateneo. L’attività che si svolgerà
nella Cittadella di Monserrato - nelle aule di Medicina - il 25 e 26 settembre. L’inizio dei lavori è fissato alle 9 di giovedì
nella sala congressi.
Assegnisti di ricerca, primo workshop
Dare visibilità all’attività di ricerca svolta negli Atenei di Cagliari e Sassari e offrire un’occasione di incontro e scambio fra le diverse esperienze. Sono gli scopi principali del primo workshop regionale degli assegnisti di ricerca, che si svolgerà domani e dopodomani a Monserrato, nelle aule dell’asse didattico di Medicina. L’inaugurazione dei lavori domani alle 9, sala congressi.
25 settembre 2009
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Non solo fughe all’estero: anche qui si può fare ricerca
Ieri gli stati generali degli assegnisti. La Spisa: «Più fondi»
Due giorni per far incontrare i ricercatori sardi e promuovere un confronto e uno scambio di esperienze.
Patrizia Zavattari, quarant’anni appena compiuti, voce allegra e un curriculum di tutto rispetto, in un’epoca di cervelli in fuga dalla Sardegna è quella che si definisce una mosca bianca. Nel senso che molti ricercatori, ormai, sono costretti a lasciare l’Isola e partire all’estero in cerca di fortuna, mentre lei, dopo una laurea in biologia a Pisa e una lunga specializzazione tra Milano, Parigi, Oxford e Cambridge, dieci anni fa ha scelto di venire a fare ricerca proprio a Cagliari, nei laboratori del servizio di endocrinologia pediatrica dell’ospedale Microcitemico. E, finora, non si è affatto pentita. «Anzi, vorrei trasferirmi qui definitivamente», rilancia, «per continuare a occuparmi di malattie genetiche in questa terra straordinaria. Spero che presto per me si aprano le porte dell’Università».
L’INCONTRO È lo stesso augurio, in fondo, che si fanno anche i suoi centoquaranta colleghi che ieri e oggi, nella Cittadella universitaria di Monserrato, aderiscono al Worsar 2009, il primo workshop regionale degli assegnisti di ricerca, organizzato dalla direzione per la ricerca scientifica dell’Università di Cagliari in collaborazione con l’ateneo di Sassari. Un’iniziativa «messa su in soli due mesi», spiega Massimiliano Saba, tra gli organizzatori, «proprio per mettere in vetrina la figura dell’assegnista, troppo spesso sottovalutata e per consentire ai ricercatori di confrontarsi tra loro, per aree tematiche, e discutere in libertà».
I LAVORI Come? Attraverso un programma interamente costruito intorno al lavoro dei ricercatori, con fitte sessioni mattutine e pomeridiane in cui ciascuno, in dieci minuti, possa raccontare ai colleghi di cosa si occupa - dalla biochimica alle relazioni internazionali, dalla termodinamica all’iconografia di età romana - con quali mezzi e con quali obiettivi. Non per annoiarsi con le rispettive tesi ma «per superare la vecchia diffidenza a collaborare, sia tra singoli che tra atenei», spiega Serenella Medici, ricercatrice di chimica a Sassari, «e per mostrare a tutti che, nonostante la precarietà e la scarsa considerazione di alcuni, il livello della ricerca nell’Isola è ottimo e abbondante».
L’ASSESSORE Così abbondante da spingere gli assegnisti sardi, oggi più di ieri, a chiedere alle istituzioni strutture e risorse che permettano loro di contribuire allo sviluppo dell’Isola. E le istituzioni? «Crediamo con passione nel lavoro dei ricercatori e vogliamo proporre già in Finanziaria un forte incremento delle risorse da destinare alla ricerca di base, perché non c’è sviluppo senza la valorizzazione delle nostre eccellenze», ha affermato ieri l’assessore regionale alla Programmazione Giorgio La Spisa, intervenendo insieme al rettore Pasquale Mistretta all’inaugurazione del workshop. Una promessa di cui gli scienziati a contratto, tra qualche tempo, gli chiederanno conto.
LORENZO MANUNZA
Università degli Studi di Cagliari
