UniCa UniCa News Notizie Memoria: biologia identità etica

Memoria: biologia identità etica

Organizza il Dipartimento di Filosofia e Teoria delle Scienze Umane nell’Aula verde della cittadella dei musei
17 giugno 2009
Dipartimento di Filosofia e Teoria delle Scienze Umane della Università di Cagliari
Dipartimento di Filosofia Aliotta della Università di Napoli Federico II
PRIN 2007/09
 
 
memoria
biologia identità etica
Cagliari 17/20 giugno 2009
Aula verde della cittadella dei musei
 
Amartya Sen ha recentemente definito l’identità come collezione di appartenenze molteplici che ognuno di noi sceglie individualmente. Se viene concepita come  «fantasiosa e ingegnosa» creazione di individui singoli e di gruppi, la difficile questione dell’identità apre certamente positive prospettive di liberazione; viene però in tal modo anche radicalmente semplificata.  La pericolosa intensità e la uniformante violenza che la questione assume nell’esperienza dei fondamentalismi pare infatti smentire alla radice i progetti di attivazione di una capacità di immaginare che sia davvero in grado di riprogettarla liberamente e senza vincoli. Da una parte si teorizza una  elastica capacità interculturale di «mischiare», di contaminare e, attraverso ciò, di interdire la profonda e carnale inquietudine dell’appartenenza; dall’altra il bisogno di identificazione diviene tanto più profondo e si fa tanto più esigente da indurre larghe schiere di individui e di gruppi a negare ogni altra possibile molteplice fedeltà per affermare con la violenza quell’unica e sola identificazione veramente significativa.
 
In una intervista intitolata “Il mio diritto al ritorno” Eward Said si definiva un esule, uno che si trova “sempre nel posto sbagliato”. All’intervistatore israeliano che gli chiedeva se, in quanto esule e “sempre nel posto sbagliato”, Said avesse dovuto inventare sé stesso, il grande intellettuale palestinese rispondeva: “Secondo un significato molto particolare del termine. In latino inventio vuol dire ritrovamento. Veniva utilizzato nella retorica classica per indicare un processo attraverso il quale si scoprono esperienze passate e si riorganizzano in modo tale da dotarle di eloquenza e di novità. Non è un creare dal nulla, è riordinare. In questo senso ho inventato me stesso”. E, con un richiamo diretto a Vico, Said aggiungeva: “Sotto l’influenza di Vico, ho capito (…) che noi possiamo creare le nostre stesse origini. Non sono date, sono atti di volontà”. L’inventio è una modalità ossimorica di mettere insieme il passato e il futuro nel processo costitutivo dell’identità. L’attivazione di una forma di memoria fantasiosa o di fantasia rammemorante permette di inventare il futuro senza negare il passato.
 
L’incontro di studio di Cagliari intende tematizzare tale concetto di memoria fantasiosa o di fantasia rammemorante, per mettere alla prova la possibilità di una sua utilizzazione nell’ambito della discussione a cui sopra si è fatto cenno, individuando prima di tutto le radici biologiche della memoria, per poi evidenziarne la funzione nella costituzione dell’identità personale e culturale e il particolare significato normativo nell’ambito dell’etica in generale e dell’etica interculturale in particolare.
 
Il convegno prevede tre sessioni che saranno dedicate a: la memoria fra neurobiologia e robotica; le radici dell’identità e l’inventio; il significato normativo della memoria (fra passato e futuro).                                                   
 
 
Programma
 
 
17. giugno ore 15 - 16
 
Saluti
Magnifico Rettore Università di Cagliari
Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia
Direttore del Dipartimento di Filosofia e Teoria delle Scienze Umane dell’Università di Cagliari
Direttore del Dipartimento di Filosofia Aliotta dell’Università di Napoli Federico II
Coordinatore nazionale del PRIN 2007/09
 
introduce
Vanna Gessa Kurotschka
 
 
prima sessione
la memoria fra neurobiologia e robotica
 
17. giugno ore 16-20
presiede: Maria Del Zompo (Cagliari)
relazioni
Gianluigi Gessa (Cagliari): Le pozioni dell’oblio
Alberto Oliverio (Roma La Sapienza): Quanto sono affidabili i ricordi?
 
comunicazioni
Sabine Marienberg (Akademie der Wissenschaften zu Berlin)
Fiorella Battaglia (Akademie der Wissenschaften zu Berlin)
 
discussione
 
18. giugno ore 9-13
presiede: Danilo De Rossi (Pisa)
relazioni
Micaela Morelli  (Cagliari): Manipolazione della memoria: costruzione e rimozione dei ricordi
Riccardo Manzotti (Milano Statale): Memoria, esperienza e passato: le basi percettive e fenomeniche del ricordare
 
comunicazioni
Elisabetta Cattanei (Cagliari)
Aldo Vanini (Architetto - Cagliari)
 
discussione
 
seconda sessione
le radici dell’identità e l’inventio
 
18. giugno ore 16-20
presiede: Rossella Bonito Oliva (Napoli Orientale)
relazioni
Simona Argentieri (Psicanalista - Roma): Trascrizioni e risignificazioni delle memorie
Giuseppe Cantillo (Napoli Federico II): Perdita della storia ed eccedenza del passato
 
comunicazioni
Anna Donise (Napoli Federico II)
Chiara de Luzenberger (Cosenza)
 
discussione
 
19. giugno ore 9-13
presiede: Giuseppe Lissa (Napoli Federico II)
relazioni
Giuseppe Cacciatore (Napoli Federico II): Identità ibride e memoria
Michele Battini (Pisa): Giustizia di transizione e peccati di memoria
 
comunicazioni
Giuseppe D’Anna (Foggia),
Rosario Diana (Napoli CNR)
 
discussione
 
 
terza sessione
il significato normativo della memoria fra passato e futuro
 
19. giugno ore 16-20
presiede: Maria Pia Lara (Mexico – UAM)
relazioni
Gabriella Bonacchi (ISSOCO Roma): La memoria: ferita o risarcimento?
Vanna Gessa Kurotschka (Cagliari): Tra passato e futuro
 
comunicazioni
Stefania Achella (Napoli Federico II),
Sara Fortuna (Freie Universitaet Berlin)
 
discussione
 
20. giugno ore 9-13
presiede: Sebastiano Maffettone (Luiss – Roma)
relazioni
Remo Bodei (Los Angeles): Esilio e traumi della memoria
Nadia Urbinati (Columbia, New York): La memoria è nel presente: lontananza e identità.
 
comunicazioni
Gabriella Baptist (Cagliari)
Marco Boninu (Cagliari)
 
discussione
 
 
Comitato scientifico:
Giuseppe Cacciatore, Vanna Gessa Kurotschka, Micaela Morelli, Alberto Oliverio
 
Segreteria organizzativa:
Dr. Marco Boninu, Dr. Barbara Spanu
 
Segreteria amministrativa:
Antonella Raffo, Valentina Arca, Gianluca Sechi
 
Finanziamenti:
PRIN 2007/09
Magnifico Rettore dell’Università di Cagliari
Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato agli Affari Generali)
Provincia di Cagliari (Assessorato alla Cultura)

Ultime notizie

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie