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Antonio Monestiroli e la Scuola di Milano

26 maggio 2009, ore 19.15 Asilo Sella, Aula magna piano terra, Alghero
26 maggio 2009
26 maggio 2009, ore 19.15
Asilo Sella, Aula magna piano terra
Lungomare Garibaldi, Alghero


2° incontro ciclo di conferenze “Generazioni a confronto”

ANTONIO MONESTIROLI//CARLO MOCCIA
Antonio Monestiroli e la Scuola di Milano


Antonio Monestiroli è un maestro dell’architettura contemporanea italiana. Il suo lavoro fonda su una costante riflessione teorica. Questa è sviluppata con originalità all’interno di quell’esperienza che si delinea come “scuola di Milano”. Monestiroli discuterà del metodo razionale e della prospettiva di un “nuovo razionalismo” per l’architettura italiana con Carlo Moccia, suo “allievo” del Sud, a sua volta impegnato nella ricerca e nell’insegnamento della progettazione architettonica.


Antonio Monestiroli
, nato a Milano nel 1940, si è laureato in architettura al Politecnico di Milano nel 1965 con Franco Albini. Dal 1970 ha insegnato Composizione architettonica alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano e dal 1997 alla facoltà di Architettura Civile. Ha insegnato alla facoltà di Architettura di Pescara e allo IUAV di Venezia Nel 1979 è stato Visiting Professore alla Syracuse University a New York, nel 2004 al Dipartimento di Architettura  della Delft University of Techology. Dal 1988 al 1994 è stato Direttore del Dipartimento di Progettazione dell’Architettura del Politecnico di Milano. Dal 1987 è membro del Collegio dei docenti del Dottorato di Ricerca in Composizione architettonica con sede allo IUAV di Venezia. Dal 2000 al 2008 è stato Preside della facoltà di Architettura Civile del Politecnico di Milano. Dal 2007 insegna Teorie dell’architettura contemporanea presso la stessa facoltà. Dal 1999 è Accademico di San Luca.
Svolge la sua ricerca sui temi della teoria della progettazione e ha pubblicato nel 1979 L’Architettura della realtà, CLUP, Milano; 3° edizione, Allemandi, Torino 2004; edizione spagnola: La arquitectura de la realidad ,Barcellona, 1993. Ha curato l’edizione italiana del libro di Hilberseimer su Mies Van der Rohe, CLUP, Milano 1984 e, in seguito a una lunga conversazione con Ignazio Gardella, ha pubblicato L’architettura secondo Gardella, Laterza, Roma-Bari 1997. Nello stesso anno Temi urbani-Urban Themes, edizioni Unicopli, Milano 1997. Nel 2000 ha pubblicato Antonio Monestiroli. Opere, progetti, studi d’architettura, Electa, Milano e nel 2002 La metopa e il triglifo, Laterza, Roma-Bari. Edizione inglese The metope and the Triglyph, SUN publisher Amsterdam 2005. Dal 2003 svolge la sua  attività professionale nello studio Monestiroli Architetti Associati a Milano.


Carlo Moccia, nato a Rutigliano nel 1956. Si è laureato alla facoltà di Architettura di Pescara nel 1983. Dal 1995 insegna alla facoltà di Architettura del Politecnico di Bari, dove è professore di progettazione architettonica. Fa parte, dall’istituzione, del collegio dei docenti del Dottorato in Progettazione architettonica per i Paesi del Mediterraneo con sede presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Bari.
Tra i saggi pubblicati: Forme e caratteri della Costruzione a scheletro (2001), Mies/Kahn. La Costruzione dell’Aula (2002), Abitare la natura (2002), Realismo e astrazione (2005), Il carattere e la costruzione (2007), La forza del carattere (2008).
Ha partecipato a numerose mostre di architettura tra cui: “Il Centro altrove, periferie e nuove centralità” consultazione a inviti della Triennale di Milano (1995); “Disegni di Architettura italiana dal dopoguerra ad oggi”, Scuderie Medicee di Poggio a Caiano (2002); “Piccole Case”, Lecce, Reggio Calabria, Bari (2002-03); “Less ideology more geometry”, IX Biennale di Cracovia (2002); “Architetti interpretano la casa di abitazione italiana”, Cittadella (2005); “Laboratorio Italia ”, Festival dell’Architettura di Parma (2005); “Città di Pietra”, 10° Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia (2006); “Architetti italiani a confronto”, Milano (2008).
I progetti realizzati sono pubblicati su riviste del settore e cataloghi di mostre. Tra i progetti di concorso si segnalano: il progetto per l’ampliamento della Casa per anziani a Trani, vincitore del primo premio; il progetto premiato per la riqualificazione del Lungomare Trieste a Lignano Sabbiadoro; il progetto per Nova Huta, vincitore del Premio Speciale della IX Biennale di Cracovia; il progetto premiato per il Fronte a mare di Crotone, il progetto per Piazza Duomo a Messina vincitore del primo premio.  Nel 2006 è stato premiato con il Leone di Pietra alla 10° Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia. 

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