Università degli Studi di Cagliari
Nuova iniziativa nazionale promossa via Internet dall’Associazione Dottorandi
21 maggio 2009
Nuova iniziativa nazionale promossa dall’Associazione Dottorandi
Cagliari, 21 maggio 2009 (unicaweb) - Dopo il successo della campagna “Se potessi avere 1.000 euro al mese, che ha portato alla raccolta di oltre 15mila firme e all’aumento delle borse di dottorato, l’ADI è nuovamente in campo con un’iniziativa analoga, stavolta per chiedere al Governo di emanare dei decreti valorizzare il titolo di dottorato nella pubblica amministrazione e nella scuola e per predisporre meccanismi per incentivare l’inserimento di dottori di ricerca nel mondo delle imprese.
Questa nuova campagna ADI, intitolata “Dai forza al dottorato!”, prevede una raccolta di adesioni nella pagina internet: www.dottorato.it/titolodottore e intende promuovere e chiedere:
- l’attuazione dell’articolo 4, comma 7, della legge 210 del 3 luglio 1998, che prevede che il Governo emani dei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri per la valutabilità dei titoli di dottorato di ricerca, ai fini dell’ammissione a concorsi pubblici per attività di ricerca non universitaria;
- l’attuazione dell’articolo 17, comma 111, della legge n. 127 del 1997 (cd. «Bassanini 2») che prevede che le norme per l’accesso alla pubblica amministrazione vengano integrate, in sede di accordi di comparto, dal riconoscimento delle professionalità prodotte dal dottorato di ricerca e da altri titoli specializzanti;
- l’inserimento dei dottori di ricerca nella scuola e nell’insegnamento;
- incentivi all’assunzione di dottori di ricerca nel mondo delle imprese.
Per sostenere l’iniziativa è sufficiente sottoscrivere la petizione sul sito internet www.dottorato.it/titolodottore
L’ADI ottiene un primo importante successo per il riconoscimento del dottorato di ricerca nella scuola
Comunicato stampa del 20 Maggio 2009
L’ADI – Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca Italiani – ottiene un primo importante successo per il riconoscimento del titolo di dottore di ricerca all’interno del nuovo regolamento sulla formazione e sul reclutamento degli insegnanti.
“Il regolamento presentato dal Ministro sulla formazione e sul reclutamento degli insegnanti contiene norme importanti per i dottori di ricerca e i giovani ricercatori”– dichiara Giovanni Ricco, segretario ADI – “Nel regolamento è previsto infatti che questi abbiano accesso diretto, in soprannumero, all’anno di tirocinio per l’abilitazione all’insegnamento”.
“Sono previste inoltre delle norme transitorie, relative ai dottorandi che al momento dell’iscrizione al Dottorato hanno dovuto sospendere la propria frequenza alla SSIS, in linea con le richieste che la nostra associazione ha portato avanti negli scorsi mesi insieme all’ANIEF” – continua Francesco Mauriello, Presidente ADI – “Questi provvedimenti sono il risultato del confronto tra la nostra associazione e il Ministero per una valutazione puntuale e priva di ambiguità del dottorato di ricerca nella riforma della SSIS”.
“Ad una settimana dal lancio della campagna “Dai forza al dottorato” (www.dottorato.it/titolodottore), che ha già superato 5000 adesioni, registriamo una prima significativa vittoria nella valorizzazione del titolo di dottore di ricerca nella scuola” – conclude Giovanni Ricco – “Non possiamo che ritenerci pienamente soddisfatti quindi per questo importante risultato e continuare con maggiore impegno la nostra battaglia per il riconoscimento del titolo di dottore di ricerca nella pubblica amministrazione e nelle imprese”.
ADI - Associazione dottorandi e Dottori di Ricerca Italiani