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Cucire e ricucire sul diritto e sul rovescio

Installazione di Maria Lai per l’Aula Magna di Giurisprudenza
04 marzo 2010
 
 
Cagliari, 4 marzo 2010 - Un’opera di Maria Lai è la perla che impreziosisce la nuova Aula magna di Giurisprudenza, una struttura moderna dotata di ogni tecnologia, che conta 170 posti a sedere, aperta alle altre facoltà e al territorio. “Un’installazione che vale più di una lezione – commenta Massimo Deiana, preside di Giurisprudenza – Con la genialità dei grandi artisti, Maria Lai ha rappresentato una delle essenze fondanti della nostra società:  l’immagine di un coordinamento che unisce i consociati, ricuce gli strappi e riduce le distanze. L’ago che lei ha rappresentato buca il muro del pregiudizio: mi piace pensare che rappresenti la ragione, che cuce i fili dell’esistenza”.
 
All’inaugurazione di questa mattina erano presenti, con il Rettore Melis, numerosi presidi, studenti e personale tecnico-amministrativo, a rinsaldare quel senso di “communitas” presente anche alla ripresa della solenne apertura dell’Anno accademico. Riprende così una tradizione dell’Ateneo, che sposa cultura e arte, scienza e bellezza. Anche la componente studentesca ha contribuito, destinando al progetto una parte dei fondi assegnati secondo le loro indicazioni.
 
maria lai con massimo deiana
“Ci vuole un po’ di giustizia in questo terribile periodo del secolo – dice l’artista ogliastrina, che ha tra l’altro una laurea ad honorem in Lettere – Oggi la gente viene spinta in ogni modo ad incontrare l’arte: mostre, musei. Ma arriva e deve fingere di capire: perché la scuola non si attrezza per insegnare a comprendere l’arte? E’ semplice: come prendere la patente per guidare l’auto, o andare all’estero per imparare una lingua. Bisogna dare ai giovani la possibilità di una frequentazione con le opere: tempo fa, proposi che in ogni edificio scolastico ci fosse l’opportunità di vedere tutti i giorni, per pochi mesi, un’opera d’arte autentica, non le fotografie. Lo sguardo deve cogliere un ritmo, come per la musica, che diventi familiare. Bisogna aiutare tutte le scuole a frequentare l’arte”.
 
“Sono partita da un quaderno di Gramsci – svela – mi ha dato un’immagine, e da lì sono partita: aveva detto che l’arte deve arrivare all’uomo della strada. Quando un operaio per andare a lavorare fa sempre la stessa strada, non si accorge che il suo sguardo tocca le opere architettoniche che vede. Ma in questo modo lo sguardo acquista un ritmo: non chiedetevi cosa significa la mia opera, di quelle cose si occupa la scienza. L’arte si inizia a capire proprio quando non si comprende”.
Antonello Arru, Giovanni Melis, Massimo Deiana e Maria Lai
 
 
La Fondazione Banco di Sardegna ha contribuito alla realizzazione della struttura e dell’opera: “Abbiamo un rapporto strutturale con i due atenei – specifica il presidente Antonello Arru –perché investiamo sulle energie dei nostri giovani. Con questo ricamo, Maria Lai ha rappresentato la ricomposizione della trama della società in cui viviamo, con una significativa scelta di colori: un filo nero sulla parete bianca. Come dire che le regole, fondamentali per ricomporre la realtà, sono chiare, visibili e uguali per tutti”.
 
(Ufficio Stampa e web - fotografie di Francesco Cogotti)
 
 
Cucire e ricucire sul diritto e sul rovescio
 
Questo lavoro è indifferente al tempo. Distrutto potrà essere rifatto come è adesso. Questo non lo farà indifferente al deperimento dell’uso, ma farà dell’ uso, della sua vita vissuta e toccata la ragione dell’ essere li, perennemente nuovo, nella sua perenne identica verità. Per ciò non temete di toccarlo, di marcarlo, di rovinarlo. Non può essere rovinato perché sarà subito rinato. Questo lavoro non è un quadro, non è un affresco: è puro segno, pura forma, puro concetto, che poche parole possono rendere eterno. Potresti dire che l’ anima di questo lavoro abita proprio dove non c’è tempo. Non c’è distruzione, dove c’è eterna ricostruzione. Cambiano gli occhi di chi lo vede, ma la sua anima, la sua essenza (del lavoro) sarà sempre lì, percepibile nella sua forma.
 
Guido Strazza
Cagliari, 9 Luglio 2009
 

 
 
 
 
 
 
Cagliari, 3 marzo 2010 - Sarà inaugurata domani, 4 marzo, alle 11, la nuova aula magna della Facoltà di Giurisprudenza, in viale Sant’Ignazio a Cagliari, (compendio dell’ex Istituto dei Ciechi).
 
L’aula, che dispone di circa 170 posti ed è dotata dei più moderni supporti tecnologici, è impreziosita da una installazione di grandi dimensioni (oltre 20 metri per 4) dell’artista Maria Lai intitolata “Cucire e ricucire sul diritto e sul rovescio” che sarà presentata per l’occasione al pubblico in anteprima assoluta. Con questa iniziativa si è inteso rinverdire una virtuosa tradizione dell’Accademia che vede gli spazi dedicati allo studio ed alla didattica caratterizzati e qualificati da interventi artistici di rilievo.
 
Il felice connubio fra accademia ed arte è stato reso possibile dalla grande sensibilità dell’artista ogliastrina che ha voluto impegnarsi in un’opera di così grande valore concettuale e dal supporto finanziario della Fondazione Banco di Sardegna.
 
L’importanza dell’intervento è stata colta anche dalla componente studentesca della Facoltà di Giurisprudenza che ha deciso di farsi carico dell’equipaggiamento della struttura, destinando al progetto una parte rilevante dei fondi di ateneo posti a sua disposizione.
 
“L’arte, così come la conoscenza, è di tutti e deve essere di tutti. La Facoltà di Giurisprudenza e l’Università tutta - sottolinea il Preside, prof. Massimo Deiana – è orgogliosa di poterne offrire il godimento ai propri studenti, alla città, alla collettività”.
 
Alla breve cerimonia di inaugurazione interverrà il Magnifico Rettore, prof. Giovanni Melis, il Presidente della Fondazione Banco di Sardegna, avv. Antonello Arru. Ospite d’onore sarà l’artista Maria Lai.
LA NOTIZIA SULLA STAMPA
ATENEO CAGLIARI: DOMANI INAUGURAZIONE AULA MAGNA GIURISPRUDENZA
(AGI) - Cagliari, 3 mar. - Sara’ inaugurata domani alle 11 la nuova aula magna della Facolta’ di Giurisprudenza dell’Universita’ di Cagliari, in viale Sant’Ignazio nel compendio dell’ex Istituto dei Ciechi. L’aula, che dispone di circa 170 posti ed e’ dotata dei piu’ moderni supporti tecnologici, e’ impreziosita da una installazione di grandi dimensioni (oltre 20 metri per 4) dell’artista Maria Lai intitolata "Cucire e ricucire sul diritto e sul rovescio" che sara’ presentata per l’occasione al pubblico in anteprima assoluta.

   Alla breve cerimonia di inaugurazione interverra’ il rettore Giovanni Melis e il presidente della Fondazione Banco di Sardegna Antonello Arru.

 


 

L’Unione Sarda di mercoledì 3 marzo 2010
Cagliari – pagina 19
giurisprudenza
Domani si inaugura la nuova aula magna
  
Sarà inaugurata domani alle 11, la nuova aula magna della facoltà di Giurisprudenza, in viale Fra’ Ignazio a Cagliari, (compendio dell’ex Istituto dei ciechi). L’aula, che dispone di circa 170 posti ed è dotata dei più moderni supporti tecnologici, è impreziosita da una installazione di grandi dimensioni (oltre 20 metri per 4) di Maria Lai intitolata “Cucire e ricucire sul diritto e sul rovescio” che sarà presentata al pubblico in anteprima assoluta.
Con questa iniziativa, si è inteso rinverdire una virtuosa tradizione dell’Accademia che vede gli spazi dedicati allo studio e alla didattica caratterizzati e qualificati da interventi artistici di rilievo. Il connubio fra accademia e arte è stato reso possibile dalla sensibilità dell’artista e dal supporto finanziario della Fondazione Banco di Sardegna.
La Nuova Sardegna di lunedì primo marzo 2010
Pagina 18 - Nazionale
NELLA NUOVA AULA MAGNA
Un’installazione di Maria Lai a Giurisprudenza 
 
CAGLIARI. Centosettanta posti, strumenti tecnologici di ultimissima generazione, un’installazione di venti metri per quattro creata dall’artista Maria Lai: sarà inaugurata giovedì prossimo la nuova aula magna della facoltà di giurisprudenza, in via Sant’Ignazio, nel compendio dell’ex istituto dei ciechi. ‘Cucire e ricucire sul diritto e sul rovescio’ è il titolo dell’opera della Lai, che sarà presentata al pubblico in anteprima assoluta, grazie al supporto finanziario del Banco di Sardegna: «L’arte - ha detto Massimo Deiana, preside della facoltà - così come la conoscenza è di tutti e dev’essere di tutti, ecco perchè la facoltà è orgogliosa di poterne offrire in godimento ai propri studenti, alla città e alla collettività».
 Alle cerimonia di inaugurazione interverranno il rettore Giovanni Melis e il presidente della Fondazione Banco di Sardegna Antonello Arru. Maria Lai sarà l’ospite d’onore.
 

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