NOTA DELLA PROF. DEL ZOMPO

Carissimi Elettrici ed Elettori,

nel ringraziare tutti coloro che hanno tradotto in consenso l’approvazione e la fiducia nel mio programma, esprimo molta soddisfazione per l’ampia partecipazione al turno elettorale, anche al di là della adesione nei miei confronti. Sono convinta che il largo coinvolgimento dimostrato esprima la maturità del nostro Ateneo.

Il vostro consenso, anticipatomi nei numerosi incontri di questi ultimi mesi e poi confermato nell’urna, è il migliore auspicio per rafforzare la convinzione che la crescita culturale è perno vitale della nostra Università e fondamentale centro di gravità per il futuro della nostra società.

Mi auguro che il consenso sul mio Progetto UniCA e sulla mia figura venga ulteriormente rafforzato.

Un caro saluto

Maria Del Zompo

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 NOTA DEL PROF. FAA

Care elettrici e cari elettori,

nei giorni scorsi, quelli immediatamente a ridosso del primo giorno di voto, mi sono giunti numerosi segnali di incoraggiamento e di stima che hanno consolidato in me l’impressione di poter raggiungere un buon risultato in termini di consensi già da questo primo turno elettorale.

La realtà ha confermato tale sensazione. Grazie alla vostra massiccia partecipazione ed al vostro ampio consenso abbiamo raggiunto un risultato importante. Nel concedermi un tale consenso, nonostante l’indiscutibile valore dei miei avversari, avete espresso chiaramente la volontà di condividere il nostro programma e manifestato il desiderio di proseguire lungo la strada intrapresa stringendoci tutti attorno ad un unico grande obiettivo: rimboccarci le maniche e, nel voltare pagina, impegnarci tutti assieme per far fronte alle difficili sfide che ci attendono nel prossimo futuro.

Con rinnovato entusiasmo vi giunga il mio sincero ringraziamento.
Gavino Faa

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NOTA DEL PROF. MELIS

Care colleghe e cari colleghi, personale tecnico-amministrativo e studenti,

Ringrazio tutti Voi che al primo turno mi avete accordato la Vostra fiducia, che costituisce la spinta principale che mi consente di confermare la candidatura nella seconda votazione.

Dopo una discussione elettorale molto importante per la partecipazione ed i temi trattati, l’esito della prima votazione, che mi vede al terzo posto, rappresenta una base solida su cui crescere ampiamente puntando a valorizzare al meglio gli aspetti differenziali del progetto per il rilancio dell’Ateneo.

E’ inoltre importante il contributo che deriva direttamente dagli altri colleghi economisti, che ringrazio per la loro disponibilità a sostenere la mia candidatura.

Dalla discussione sui temi che caratterizzeranno le prospettive future dell?Ateneo, ritengo che nella seconda votazione si debba, con maggiore concretezza e realismo, concentrare l’attenzione in modo specifico sulle caratteristiche distintive dei diversi candidati a ricoprire il ruolo di Rettore, di cui occorre valutare la visione programmatica e propositiva, l’esperienza manageriale di coordinamento e di indirizzo degli assetti organizzativi, la capacità di ascolto e confronto con le diverse istanze interne e con le istituzioni.

Con gli altri colleghi economisti abbiamo voluto proporre linee programmatiche tese a valorizzare la visione tipicamente universitaria dell’Ateneo, come organismo in cui occorre rafforzare i processi formativi, sostenere la ricerca scientifica, sviluppare l’attività di servizio al territorio con il supporto della buona amministrazione. Sono condizioni indispensabili per valorizzare il ruolo dell’Ateneo nel sistema universitario nazionale ed internazionale e per contribuire allo sviluppo del sistema socio economico regionale. Va da se’ che tale prospettiva si può realizzare potendo ridefinire senza condizionamenti una diversa politica per l’attivita’ sanitaria che ha penalizzato l’utilizzo delle risorse nel passato e che potrebbe ancora condizionare il futuro.

L’impegno e la capacità di realizzare il programma sono garantiti dalla coerenza nel comportamento critico, a tutti ben noto, che ho sempre tenuto sulle scelte relative alla funzionalità amministrativa, alle politiche per i fondi per la ricerca ed ai dipartimenti, alle spese per il Policlinico. Non minore importanza hanno l’esperienza e competenza personale già maturate nella direzione di organismi complessi, come si può desumere dalla storia personale.

E’ proprio sulla considerazione che quanto sopra evidenziato costituisca un significativo elemento distintivo che ripropongo con convinzione agli elettori la mia candidatura nell?interesse dell’Ateneo.

La parola ritorna con chiarezza a Voi elettori.

Ringrazio per la fiducia che vorrete accordarmi, sono a disposizione per suggerimenti e chiarimenti e vi saluto cordialmente.

Giovanni Melis