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AI*IA, si lavora ad ADAMO, il primo scienziato artificiale

Si svolgerà a Cagliari, dall’11 al 13 settembre, il decimo convegno dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale
03 settembre 2008

QUOTIDIANO.net
TECNOLOGIA

 
Si svolgerà a Cagliari il decimo convegno dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale

La Sardegna attraverso gli studi dell’Intelligenza Artificiale. Presso il Dip.to di Scienze Archeologiche e Storico-Artistiche Università di Cagliari, 11-13 Settembre 2008. L’intelligenza artificiale è il più ambizioso progetto della nostra cultura globale, un progetto anticipatore della nuova civiltà che si profila all’orizzonte imminente della nostra epoca di mutazione"
 


 
La tematica principale dell’evento, cioè le Scienze della Vita, sarà caratterizzata da relazioni invitate di elevato profilo scientifico. Interverranno come relatori Graziano Pesole (“Exploring Transcriptome Complexity in Human”, Università di Bari – 11/9), Vasant Honavar (“Machine Learning in Bioinformatics”, Iowa State University, USA – 12/9) e Ross. D. King (“The Robot Scientist Project”, Aberystwyth University, UK – 12/9). Gli interventi evidenzieranno l’importanza delle tecniche di Intelligenza Artificiale nell’ambito delle Scienze della Vita, in particolare per la Genomica e la Proteomica. Per motivi di brevità riportiamo soltanto la traccia dell’ultimo intervento, per certi versi paradigmatico rispetto alle finalità ideali che muovono i ricercatori di Intelligenza Artificiale. Il professor King illustrerà come un sistema intelligente possa di fatto sostituire uno scienziato in specifiche attività di ricerca. Fissato il campo di intervento, lo “scienziato artificiale” dovrà essere in grado di gestire autonomamente tutto il ciclo che caratterizza ogni attività di ricerca di tipo sperimentale: originare ipotesi per spiegare i dati sperimentali a disposizione, definire esperimenti finalizzati a verificarne la validità, realizzare concretamente tali esperimenti guidando opportunamente un robot di laboratorio, interpretare i risultati, e naturalmente ripetere il ciclo finché le ipotesi fatte saranno in accordo con i risultati sperimentali. Adamo, il nome altisonante dato al primo prototipo di scienziato artificiale, è il primo esempio di laboratorio automatizzato e completamente controllato da un computer che si è dimostrato capace di scoprire autonomamente nuova conoscenza di tipo scientifico realizzando esperimenti nell’ambito della genomica funziona

Il X Convegno dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale (http://www.diee.unica.it/aiia2008) si svolgerà quest’anno a Cagliari, nella splendida cornice della Cittadella dei Musei. Il convegno rappresenta un’importante occasione di incontro per quanti contribuiscono in Italia alla ricerca su tematiche di IA, sia in ambito universitario che imprenditoriale. Si ricordi infatti che nel solo ambito universitario sono attivi oltre 30 gruppi di ricerca, che ogni anno contribuiscono fattivamente alla creazione e sperimentazione di nuovi prototipi: dai robot "operai" delle catene di montaggio, ai robot per la somministrazione di farmaci, agli ausili intelligenti per i disabili, agli agenti che sondano il Web alla ricerca di informazione adeguata ai gusti ed alle tendenze di un utente di cui si conosce il "profilo ", ai sistemi intelligenti per il riconoscimento di “pattern” significativi nello studio delle molecole proteiche.

Le tecniche che la disciplina dell’IA mette a disposizione per risolvere i vari problemi e ambiti applicativi sono numerose ed efficaci. A puro titolo di esempio ricordiamo: il ragionamento approssimato (es. per studiare le interazioni geniche e i meccanismi di regolazione), l’apprendimento automatico finalizzato all’identificazione genica (es. nell’ambito del genotyping e della linkage analysis) o alla predizione di strutture proteiche (es. per predire le strutture secondarie e terziarie di proteine, nonché la loro interazione) e le tecniche avanzate basate su logiche non classiche (es. per modellare le espressioni geniche).

Obiettivo primario dell’IA è stato per molto tempo quello di creare macchine in grado di pensare e agire come gli esseri umani. Infatti, nella sua accezione “forte”, l’IA assume che un computer correttamente programmato possa essere veramente dotato di una intelligenza pura, non distinguibile dall’intelligenza umana, una sorta di macchina dotata di mente in senso pieno e letterale. Alla base dì questa teoria è il concetto del filosofo inglese Thomas Hobbes, per il quale "ragionare non è nient’altro che calcolare": la mente umana sarebbe dunque il prodotto di un complesso insieme di calcoli eseguiti dal cervello. Nella sua accezione “debole”, invece, l’IA sostiene che un computer non sarà mai in grado di essere equivalente a una mente umana ma potrà solo arrivare a simularne alcuni processi cognitivi senza riuscire a riprodurli nella loro integrità.

Il tema centrale del X Convegno (AI*IA 2008) riguarda le scienze della vita. In questo ambito si pensi in particolare all’enorme mole di informazioni biologiche prodotte dai progetti di sequenziamento del genoma umano e di altre specie animali, così come a quelle prodotte dagli studi sulle interazioni geniche e sulle funzioni svolte dalle proteine nei processi regolatori del funzionamento cellulare, della differenziazione dei tessuti e in molti altri fenomeni senza lo svolgimento dei quali la vita sarebbe impossibile. Di fronte a una crescita esponenziale delle informazioni disponibili si tratta dunque di creare sistemi intelligenti capaci di fornire un supporto effettivo ai ricercatori che operano nell’ambito delle scienze della vita e finalizzati a semplificare l’analisi di fenomeni di per sé molto complessi, per esempio suggerendo strategie di sperimentazione, ipotizzando funzionalità sulla base di conoscenze pregresse immagazzinate in varie forme nelle numerose banche dati biologiche, o evidenziando tra le possibili interazioni molecolari quelle più probabili.
 
Presidente AI*IA Marco Schaerf Tel 347/5084941
Prof. Giuliano Armano Università di Cagliari 320-4372921
Uff. Stampa tel. 3357018051


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