UniCa UniCa News Notizie Ma i prof con la doppia cattedra scatenano l´ira degli studenti

Ma i prof con la doppia cattedra scatenano l´ira degli studenti

Bari. Si moltiplicano gli incarichi: duplicate le lezioni anche negli atenei concorrenti
19 agosto 2008

L’Espresso - clicca per l’articolo
Si moltiplicano gli incarichi: duplicate le lezioni anche negli Atenei concorrenti

 
Bari, 19 agosto 2008 - Alla telematica Giustino Fortunato Loiodice è stato addirittura rettore E´ come se Kakà ogni tanto giocasse anche per l´Inter. O se Marchionne nel tempo libero desse una mano a quelli della Bmw, giusto per fare un´esperienza. Oppure, si chiedono gli studenti in un forum di www.studenti.it, «cosa accadrebbe in America se un prof di Yale insegnasse a Stanford?». In America, chissà. A Bari, niente. Sono sempre di più i professori doppio lavoristi, quelli che insegnando in più università riescono a farsi concorrenza da soli.
È vero infatti che l´università non è un´impresa né tantomeno, fortunatamente, una squadra di pallone. Il problema non sono gli utili ma la qualità della didattica e della ricerca, i servizi offerti agli studenti e gli sbocchi professionali che si è in grado loro di offrire. E´ vero anche però che un ragazzo sceglie dove iscriversi anche sulla base dei nomi, dei curriculum accademici, del prestigio dei docenti che ciascuna facoltà offre. Giurisprudenza per esempio è stata la facoltà di Gino Giugni e Aldo Moro. Ora, tra gli altri, è quella di Aldo Loiodice, insigne docente di diritto amministrativo, una delle istituzioni della scuola del diritto barese. Bene, uno studente che decide di seguire il professor Loiodice può entrare in confusione. Può iscriversi a Bari, certo, ma potrebbe optare anche per l´università telematica Giustino Fortunato dove fino allo scorso anno Loiodice è stato non professore, ma addirittura rettore. Nel consiglio di amministrazione dell´università telematica siedono poi altri due docenti baresi, la professoressa Caterina Coco e il professor Gaetano Dammacco in rappresentanza del corpo docente. Non si sa ancora invece (il sito Internet della Giustino Fortunato, che è il Verbo per l´università telematica, non ha ancora pubblicato l´elenco per il prossimo anno accademico) chi saranno i docenti baresi che lavoreranno a Benevento l´anno prossimo. Visti i precedenti, non saranno pochi.
Non sono nemmeno pochi i professori che si fanno concorrenza da soli rimanendo a Bari. Sono quelli cioè che pur avendo un incarico all´Ateneo pubblico hanno anche una cattedra nella Libera università del mediterraneo, la Lum di Casamassima. Nel caso della facoltà di Giurisprudenza l´offerta è quasi identica tra pubblico e privato. Si tratta, sulla carta, di due concorrenti. Eppure avvengono i prestiti. Tutto regolare? «Per quanto ci riguarda sì» spiega il prorettore, Augusto Garuccio. «In tutti questi casi si tratta di colleghi che chiedono il permesso prima al Senato accademico, poi alle facoltà e ai dipartimenti per poter svolgere il doppio ruolo. In alcuni casi si tratta di collaborazioni storiche, come quelle per esempio che riguardano il Politecnico. Oppure di relazioni che danno prestigio alla stessa università barese, visto che parliamo dei maggiori atenei italiani e stranieri». Il prestigio che possono dare università come la Lum o la Giustino Fortunato, con tutto il rispetto, sono però tutti da dimostrare non fosse altro che si tratta di atenei molto giovani. «Il paletto rigido che noi poniamo è che comunque vengano assicurate tutte le ore che impone il contratto: ciascuno di noi è libero di insegnare fuori purché faccia prima interamente il compito per il quale viene pagato». Come a dire che Kakà, il mercoledì sera quando c´è l´Inter in Champions, un salto a San Siro potrebbe anche farlo.
 
Giuliano Foschini

Ultime notizie

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie