UniCa UniCa News Notizie Patrizia Mureddu agli studenti: "E’ il tempo migliore della vita, studiate e siate curiosi di tutto"

Patrizia Mureddu agli studenti: "E’ il tempo migliore della vita, studiate e siate curiosi di tutto"

Sulle colonne del quotidiano «La Nuova Sardegna» il prorettore alla didattica e all’orientamento si rivolge a chi sta iscrivendosi all’ateneo
05 agosto 2008

LA NUOVA SARDEGNA
   
IL PRORETTORE :
«È IL TEMPO MIGLIORE DELLA VITA: STUDIATE E SIATE CURIOSI DI TUTTO» 
 
ECCO l’appello-consiglio rivolto attraverso le colonne della «Nuova Sardegna» a chi vuole iscriversi nell’ateneo da Patrizia Mureddu, pro-rettore alla didattica e all’orientamento dell’università di Cagliari.
 
Cari futuri studenti, mi rivolgo a voi familiarmente, perché penso che non sarete molto diversi da tutti quelli che vi hanno preceduto. Forse, dirà qualcuno, un po’ meno preparati; ma, in compenso, consapevoli di non sapere abbastanza? Il che è un buon modo per cominciare.
Da quest’anno è prevista (come in tutti gli atenei italiani) una prova di accesso, che non sarà selettiva (se non per i corsi a numero programmato) ma servirà a chi si iscrive per conoscere i limiti della sua preparazione e a chi insegna per approntare eventuali strumenti di sostegno.
Entrare all’università può essere un modo di voltar pagina e di scoprirsi delle doti magari ingiustamente misconosciute da prof distratti o avversi, ma è opportuno fare un serio esame di coscienza.
D’accordo che una forte motivazione può fare miracoli, ma scegliere una facoltà scientifica se si è sempre avuto «il debito» in matematica e magari si esita a rispondere alla domanda se pesa di più un chilo di piume o un chilo di ferro - o iscriversi in corsi di lettere o storia se si fanno ancora seri errori di ortografia e si confondono Napoleone con Giulio Cesare - non è certo il modo migliore per raggiungere la laurea in tempi brevi.
Perciò, se (pur sapendo di non avere tutte le competenze necessarie) siete davvero decisi a seguire la strada per cui vi sentite portati, occorrerà che vi rimbocchiate le maniche, sfruttando subito tutte le opportunità di recupero e magari rispolverando i vostri vecchi libri di scuola.
Ma una volta che avete scelto, e scelto bene, usate al meglio la vostra università. Seguite non solo le lezioni, ma tutta l’attività didattica: siate curiosi, lasciatevi prendere dal piacere di trovarvi proprio nei centri in cui si elabora il sapere, partecipate a seminari e convegni, ascoltate ricercatori provenienti da ogni parte del mondo illustrare le ultime scoperte scientifiche.
Approfittate con intelligenza anche di tutto quanto verrà messo a vostra disposizione: laboratori di lingua e di informatica, attrezzature sportive, cineforum, attività artistiche e musicali, soggiorni all’estero.
Tutto ciò, lo scoprirete subito, non toglierà tempo al vostro studio, anzi vi garantirà un più sicuro successo agli esami, contribuendo a fare di quello trascorso all’università, come è accaduto prima di voi a milioni di giovani, il più bel tempo della vostra vita.

Patrizia Mureddu
 

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