Università degli Studi di Cagliari
In merito alla Legge 133/2008
21 ottobre 2008
In tarda mattinata è stata ricevuta dal Rettore una numerosa delegazione di studenti della nostra Università che condividono la protesta, diffusa su tutto il territorio nazionale, in merito alla legge 133/2008.
Nel ribadire le posizioni assunte in sede di conferenza dei Rettori e nel Senato Accademico, chi scrive ritiene importante e significativo dare rilievo, attraverso una partecipazione del Rettore e di tutti i responsabili di governo nell’Ateneo ai diversi livelli, (Presidi di facoltà, Direttori di dipartimento, Rappresentanti del personale), ad un’assemblea indetta per mercoledì 22 p.v. alle ore 10 nel corpo aggiunto del presidio Lettere-Scienze della Formazione. In tal senso si invitano tutti a presenziare e a contribuire in modo costruttivo al dibattito.
A tal proposito sarà bene richiamare l’attenzione sulla questione politica più delicata che investe il futuro dell’Università italiana in merito all’autonomia decisionale delle Sedi senza condizionamenti politici e imprenditoriali che l’applicazione dell’art. 13 della legge sottintende per far fronte alla contrazione sempre più consistente del fondo del finanziamento dello Stato.
Inoltre, è noto che il provvedimento legislativo impedisce di utilizzare il turn over del personale oltre il 20%, con serie ripercussioni sulla copertura di alcuni insegnamenti strategici per una formazione di qualità sia nei settori a più alta potenzialità occupativa, sia in quelli particolarmente significativi, sotto il profilo culturale e sociale. A tal punto si impone una più coerente e rigorosa nuova lettura dell’offerta formativa (peraltro già avviata con l’attuazione, fin dall’anno in corso, dei decreti Mussi) al fine di orientare in modo più efficace e mirata la programmazione 2009/2010 con le conseguenti azioni amministrative.
Per concludere, un chiarimento sulle risorse finanziarie del presente e dell’immediato futuro: il bilancio 2008 dell’Università di Cagliari è assolutamente in pareggio. Però sussistono non poche preoccupazioni per il bilancio preventivo del 2009, anche perché il Miur non ha ancora trasmesso le “procedure” con le assegnazioni del Fondo di finanziamento. Queste sono infatti necessarie per elaborare le proiezioni di spesa e la dimensione del reclutamento del personale docente e tecnico amministrativo.
Cagliari, 20 ottobre 2008