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Finanziaria: allarme università di Cagliari

Tagli alle risorse, all’organico e alla ricerca. Ipotesi Fondazione difficilmente praticabile in Sardegna. Mistretta: “Nessun aumento di tasse, rispetteremo gli accordi con gli studenti”
08 luglio 2008

Ingenti tagli alle risorse, all’organico e alla ricerca. Ipotesi Fondazione difficilmente praticabile in Sardegna. 
Mistretta: “Nessun aumento di tasse, rispetteremo gli accordi con gli studenti”

Rettorato - Conferenza stampa 8 luglio 2008  ( foto: ufficio stampa e web )

 
Cagliari, 8 luglio 2008 (unicaweb) - Il rettore Pasquale Mistretta e una rappresentanza degli organi e delle componenti dell’ateneo cagliaritano hanno incontrato stamane i giornalisti in occasione di una conferenza stampa straordinaria, convocata sul tema “Università, destino segnato dalla Finanziaria”.

L’iniziativa - aperta a studenti, docenti e lavoratori, che hanno affollato l’aula magna di via Università - fa seguito alla decisione della Conferenza dei Rettori per informare l’opinione pubblica sugli effetti negativi della prossima manovra finanziaria. Il d.l. 112 dello scorso 25 giugno prevede infatti tagli ai finanziamenti per complessivi 1500 milioni di euro entro il 2013, che per il nostro ateneo si tradurrebbero in circa 10-12 milioni in meno. La manovra finanziaria è perciò da rivedere in maniera sostanziale, ma il suo iter legislativo si svolgerà durante il periodo estivo e, senza una massiccia mobilitazione, è possibile che tutti i necessari emendamenti non vengano accolti.

Il prof. Mistretta si fa portavoce della Crui anche nel lanciare l’allarme per le modifiche alle progressioni di stipendio e soprattutto per i rischi connessi ai nuovi limiti imposti per il turn over degli organici. Se ad essere reintegrati saranno solo due posti ogni 10 scoperti è chiaro che in futuro non si potranno più garantire i corsi di studio e nemmeno gli altri servizi.

Allo stesso modo il Rettore ha espresso grandi perplessità sul “suggerimento” del Governo per la trasformazione degli atenei pubblici in Fondazioni universitarie, cioè in enti di diritto privato. Nessuna preclusione alle novità, ma se da una parte si lasciano intendere grandi vantaggi per la possibilità di adottare un tipo di gestione più snella e autonoma - ha spiegato il rettore - i tagli annunciati e la realtà economica sarda non permettono di ipotizzare una conversione “da pubblico a privato”. Le università di Cagliari e Sassari, che per essere competitive dovrebbero necessariamente costituire un’unica fondazione, non operano nell’ambito di una rete sociale e produttiva in grado di sponsorizzare adeguatamente il mondo accademico. Oltre alla Regione, che fa già la sua parte, sul fronte privato sono pochissime le imprese isolane che potrebbero diventare soci dell’eventuale fondazione.
Nell’affermare la sua grande preoccupazione per i rischi che corre l’università di Cagliari, Pasquale Mistretta è stato però categorico nella smentita di possibili aumenti delle tasse di iscrizione: “Rispetteremo gli accordi con gli studenti, è una questione di serietà e non ci sono margini”.

Rettorato - Conferenza stampa 8 luglio 2008  ( foto: ufficio stampa e web )

Rettorato - Conferenza stampa 8 luglio 2008  ( foto: ufficio stampa e web )

Rettorato - Conferenza stampa 8 luglio 2008  ( foto: ufficio stampa e web )
Nelle immagini alcuni momenti della conferenza stampa (foto: unicaweb)


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pubblicazione: 8 luglio 2008
ultimo aggiornamento: 23 luglio 2008

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