UniCa UniCa News Notizie Il futuro dei giovani sardi passa dalla competitività del sistema regionale

Il futuro dei giovani sardi passa dalla competitività del sistema regionale

Il Rettore all’incontro con il commissario Ue Hahn e il ministro Barca
31 maggio 2012

 

Cagliari, 4 giugno 2012 - “Negli ultimi due anni, importanti risorse (40 mln di euro) sono state allocate, attraverso bandi competitivi, per il finanziamento di oltre 200 progetti di ricerca selezionati attraverso valutazioni rigorosamente anonime; in parallelo, altre importanti risorse sono state investite per migliorare le infrastrutture scientifiche per la ricerca e il trasferimento tecnologico (circa 34 mln di euro: per laboratori Cesar e PoliLab, laboratori didattici (FESR), risorse di Innova.Re (FESR) per Unica) e per consentire a giovani di talento di proseguire la loro formazione e accedere ai primi livelli della carriera accademica (42 mln di euro per borse di Dottorato, ricercatori a tempo determinato e assegni vari)”. Lo ha detto questa mattina il Rettore dell’Università di Cagliari, Giovanni Melis, durante l’incontro con il Commissario europeo alla politica regionale Johannes Hahn, e il Ministro della coesione territoriale Fabrizio Barca.
 
“Si tratta di interventi – ha proseguito il Rettore – che costituiscono un sostegno fondamentale per garantire adeguati standard di qualità nella didattica, nella ricerca e nel servizio al territorio”. Pur dovendo fronteggiare i tagli ministeriali ed i limiti del contributo che la situazione sociale ed economica dell’isola può offrire a sostegno dell’Università, ed evitando di pesare sulle tasse richieste agli studenti, gli Atenei sardi “non sono perdenti: nella graduatoria del Ministero sui risultati nella didattica, ricerca, servizi agli studenti, internazionalizzazione Cagliari guadagna ulteriori due posizioni e Sassari mantiene quella attuale”.
 
“Per i giovani, le famiglie, lo Stato – ha aggiunto Melis - investire in cultura ed innovazione è un investimento i cui ritorni, sul piano occupazionale e reddituale, come indicano gli studi più recenti, si apprezzano nel medio periodo”: per questo “va apprezzato l’impegno lungimirante della Giunta e del Consiglio regionale per la cultura, la ricerca scientifica e l’innovazione”.
 
Il Rettore ha indicato anche le condizioni necessarie per lo sviluppo: “chiarezza sugli obiettivi di politica economica, adeguate infrastrutture, efficienza della pubblica amministrazione, capacità di valorizzare le risorse naturali e umane, propensione alla creatività ed all’innovazione”.
 
“Alla classe politica e alle forze sociali la responsabilità di coniugare le scelte per lo sviluppo con quelle a difesa dei redditi che vengono a cessare, l’esigenza di passare da politiche distributive delle risorse a quelle più attente alla produttività ed alla creazione di valore, di spingere per la costruzione del futuro dei giovani senza ignorare la difesa del presente”.
 
“È indispensabile sviluppare una nuova cultura nelle imprese e nelle istituzioni – ha rimarcato il Rettore - la creazione di valore si rafforza coniugando l’innovazione scientifica e tecnologica con i saperi tradizionali, il management ed il marketing con la tradizionale cultura dell’ospitalità, superando i limiti dell’individualismo integrando forze e competenze”.  
 
Grazie alle risorse previste nel Piano per il Sud, “potremo, dopo tanti anni, fare un deciso salto di qualità e ridurre lo storico divario con le aree più ricche del Paese”. Ma “si attendono le necessarie certezze sui tempi di erogazione delle risorse per evitare di fare scelte imprudenti, di dovere frazionare le iniziative, insomma di subire ulteriori ritardi. In tal senso, sarebbe auspicabile conoscere come e quando il Governo intende procedere. Ne beneficerà il sistema universitario e si creeranno nuove occasioni di lavoro per il settore dell’edilizia pubblica, oggi, in grande difficoltà”.
 
“La crescita, la creazione di nuovi posti di lavoro per il futuro dei giovani – ha concluso Melis - passano inevitabilmente per una maggiore competitività del sistema economico regionale. Per questo servono pari opportunità con la realtà nazionale e internazionale, in assenza si vanificano le stesse politiche volte a valorizzare il merito”.
 
 

UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - foto Francesco Cogotti - testi Sergio Nuvoli - tel. 070 6752216

 

L’arrivo in rettorato, accolti dal Rettore Melis, e (a destra) il commissario Hahn

Il Ministro Barca e il sindaco Zedda

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