Nasce una nuova piattaforma su cui convivono il mondo universitario virtuale e quello reale, uno strumento gratuito che consente agli studenti di tutto il mondo di trovare le migliori opportunità di intrattenimento ed avventura nella città in cui studiano o svolgono il proprio tirocinio. Il nuovo campus virtuale www.campux.com, che conta già la presenza di 1.000 città universitarie nonché utenti di oltre 50 Paesi, è una vera e propria "scuola di vita" dove, con pochi click del mouse, è possibile reperire un alloggio a Buenos Aires, le più divertenti feste parigine, con chi flirtare a Mosca… o esplorare l’ambiente locale del proprio campus universitario con i suoi punti di ritrovo, le attività sportive e le offerte culturali. A differenza di reti sociali come Facebook, il collegamento con l’ambiente reale del campus assume quindi un ruolo centrale. La piattaforma, davvero internazionale, è disponibile in 11 lingue, tra cui l’inglese, il francese, lo spagnolo, il tedesco, il polacco e il russo.
Dopo aver creato il proprio profilo privato, l’utente ha a disposizione tutta una serie di servizi utili: mappe interattive per visualizzare i luoghi d’incontro preferiti dagli studenti, con resoconti e album fotografici che li descrivono e relativi aneddoti, funzioni intelligenti per contattare velocemente altri utenti, chattare, introdurre amici, consigliare località e molto altro ancora. Anche la vita sessuale non viene trascurata: flirtare, si sa, è un elemento essenziale della vita studentesca, e Campus mette a disposizione dei suoi membri l’accattivante funzione "Flirtmatch" per stabilire nuove relazioni o consolidare le vecchie.
Il sito nasce dall’esperienza personale dei due ideatori, Jakob Borgmann et Philipp Dix, che, durante gli anni dei loro studi in economia internazionale, hanno vissuto in 9 città e 5 Paesi diversi e hanno potuto quindi sperimentare sulla loro pelle l’importanza di avere a disposizione informazioni sulla vita locale per integrarsi rapidamente. "Ad ogni cambio d’ateneo o di città, bisognava ricominciare da capo a cercarsi un alloggio, nuovi locali simpatici per passare il tempo libero e, beninteso, nuovi amici" – spiega Jakob Borgmann. "I suggerimenti più interessanti ci venivano sempre da persone residenti nella città o nel campus in questione. Con Campux, abbiamo voluto renderli facilmente accessibili a chiunque. E questo concetto è stato molto apprezzato dagli studenti che, in parecchie migliaia, hanno voluto partecipare alla fase di test del sito, utilizzando intensivamente la piattaforma già prima del suo lancio ufficiale".