UniCa UniCa News Notizie Gelmini: manovra di rigore non sarà una costante. Presentato il "tavolo di consultazione"

Gelmini: manovra di rigore non sarà una costante. Presentato il "tavolo di consultazione"

Sappiamo di aver chiesto un sacrificio al mondo universitario
17 luglio 2008

(AGI) - Roma, 17 lug. - “Siamo consapevoli della difficolta’ di questa manovra finanziaria, del disagio e della preoccupazione del mondo universitario. Sappiamo di aver chiesto a quest’ultimo un sacrificio col blocco del turn-over ma, al contrario di quanto fatto dagli altri governi, questa e’ una manovra che incide e da’ un contributo molto forte nel taglio delle spese e del debito”.

Cosi’ il ministro dell’Istruzione, dell’Universita’ e della Ricerca, Maria Stella Gelmini, ha commentato il sacrificio richiesto dal Governo al mondo accademico con i tagli previsti in finanziaria. Presentando al tavolo di concertazione al quale siedono il ministero e tutte le realta’ rappresentativa dell’Università’ italiana, il ministro ha sottolineato che “in ogni caso, i tagli possono diventare un’opportunita’ per accelerare sulle riforme che molti chiedono. Nel bilancio - ha ammesso - la situazione e’ drammatica, la manovra e’ di rigore ma non sara’ una costante per i prossimi anni. A questo proposito - ha concluso il ministro - ci siamo gia’ impegnati, con un ordine del giorno, a redistribuire nei prossimi anni le risorse che sono state congelate per quest’anno”. (AGI)

Presentato il "tavolo di consultazione"

AGI) - Roma, 17 lug. - Un Tavolo di consultazione permanente, al quale siedono ministero dell’Istruzione, dell’universita’ e della ricerca, Consiglio universitario nazionale (Cun), Conferenza dei rettori delle universita’ italiane (Crui) e Consiglio nazionale degli studenti universitari (Cnsu), insieme alla Conferenza nazionale dei presidi di Scienze della comunicazione, che si prefigge lo scopo di mettere a confronto i partecipanti sui temi della valutazione e del reclutamento.
  E’ l’iniziativa presentata questa mattina dal ministro per l’Istruzione, l’universita’ e la ricerca, Maria Stella Gelmini, che ha spiegato come siano cinque le grandi missioni di questo tavolo: garantire la qualita’ del reclutamento dei docenti, realizzare un sistema efficace e trasparente di valutazione, premiare le universita’ che ottengono risultati migliori in termini di qualita’ della ricerca e della didattica, prevedere un fondo per incentivare i docenti piu’ meritevoli, incoraggiare l’internazionalizzazione del sistema universitario. Lo scopo con cui il Tavolo e’ stato aperto, hanno spiegato il ministro e i rappresentanti di Cun, Crui e Cnsu, e’ quello di razionalizzare gli interventi innovativi nel sistema universitario, individuando le necessita’ e costruendo un sistema efficiente, trasparente e competitivo anche a livello internazionale. Tutti i rappresentanti delle organizzazioni accademiche hanno sottolineato la difficolta’ del momento, causata dai tagli in finanziaria, e hanno auspicato che al sacrificio richiesto in questo momento possano seguire investimenti importanti, che risollevino il mondo accademico italiano e dimostrino come esso non viene considerato, come ha osservato il presidente della Crui Enrico Decleva, "una voce di spesa ma una risorsa". (AGI)

AGI) - Roma, 17 lug. - Il ministro Gelmini, dopo aver rassicurato circa l’occasionalita’ del sacrificio richiesto all’universita’, ha d’altro canto voluto annunciare alcune misure gia’ prese dal governo in favore della ricerca. 60 milioni di euro sono stati stanziati per favorire il ricambio generazionale all’interno degli atenei e 300mila euro andranno per il finanziamento di progetti di ricerca proposti da giovani ricercatori in settori strategici. E’ stata approvata la graduatoria finale Prin 2007, per un importo totale assegnato di 98 milioni e 600mila euro: in particolare, sono stati approvati 887 progetti compresi in 14 aree disciplinari, di cui 84 proposti da ricercatori sotto i quaranta anni. 40 milioni di euro sono stati sbloccati per finanziare 1100 nuovi posti da ricercatore, che si aggiungono a quelli gia’ banditi nel 2008.
E’ stato stabilito un aumento di 240 euro mensili per gli stipendi dei ricercatori. Entro il mese di ottobre, inoltre, prenderanno il via i primi progetti di ricerca industriale e universitaria al Sud relativi al Programma operativo nazionale (Pon) per il quale sono stati stanziati 7 miliardi di euro.
Infine, il ministro ha annunciato che, diversamente da altri settori della pubblica amministrazione, gli enti di ricerca con meno di cinquanta dipendenti non stati soppressi, che il blocco delle assunzioni non vale per i ricercatori assunti con piano straordinario e che l’inizio del tirocinio per l’esame di Stato sara’ riportato a novembre (con esame finale il 10 febbraio).
(AGI)

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