UniCa UniCa News Notizie DPEF: Mussi, buone notizie per università e ricerca

DPEF: Mussi, buone notizie per università e ricerca

Tra le altre misure prevista l’abolizione del taglio del 20% sui consumi intermedi degli atenei. News Agi e Italia Oggi online
29 giugno 2007

R A S S E G N A   W E B


TESTATA AGI ONLINE

Buone notizie per università e ricerca scientifica

Roma, 28 giugno 2007 (AGI) - “Una giornata di buone notizie, in particolare di buone notizie per l’universita’ e la ricerca scientifica”. Lo dice il ministro Fabio Mussi, che aggiunge: “1) Il Cipe ha riassegnato al ministero 268,7 milioni di euro, per iniziative di ricerca e di formazione nel Mezzogiorno. La parte piu’ consistente di queste risorse e’ destinata a finanziare 11 laboratori (nei quali cooperano universita’, enti di ricerca, imprese) e almeno 12 distretti tecnologici. 2) E’ stato approvato il decreto in materia finanziaria, che prevede tra l’altro: a) l’abolizione, quest’anno, del taglio del 20% dei consumi intermedi previsti per gli atenei e gli enti del diritto allo studio; b) la messa a disposizione del 30% dei fondi immobilizzati dal comma 738 della Finanziaria, cosa che consente l’emissione immediata del Bando per i Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN), con una dotazione iniziale di 90 milioni di euro, che sara’ incrementata con la prossima disponibilita’ del fondo First; c) la restituzione di 155 milioni di euro accantonati dal comma 507 della Finanziaria, che saranno destinati: 15,3 milioni di euro a Piani di Sviluppo dell’Universita’; 6,8 milioni di euro alle universita’ non statali; 20,3 milioni di euro a borse di studio per dottorati di ricerca; 112,7 milioni di euro al Fondo Ordinario per gli Enti e le Istituzioni di Ricerca (gia’ cosi’ la tendenza e’ in aumento, e quando il disaccantonamento sara’ completo, quest’anno l’incremento dei finanziamenti per gli enti di ricerca sara’ del 7%, uno dei piu’ importanti della storia); d) anche per l’anno accademico 2007/2008 le universita’ potranno procedere ad affidare incarichi di insegnamento con supplenze e contratti; e) ulteriori 65 milioni di euro per finanziare nel 2007 il programma per l’edilizia universitaria”. (AGI)




TESTATA ITALIA OGGI ONLINE
 
Fondi in arrivo ricerca, una boccata d’ossigeno

 
29 giugno 2007 - UNA BOCCATA DI OSSIGENO per la ricerca e l’università italiane. Tra proteste, appelli e missive il ministro dell’università Fabio Mussi è riuscito a portarsi a casa un piatto piuttosto ricco, dati i tempi, che pesa circa 700 milioni di euro. Un bottino da spartire in diversi settori del suo ministero: dall’edilizia universitaria che aveva visto quasi azzerati i fondi, alle borse di studio per gli studenti, dai progetti di ricerca a risorse destinate alla realizzazione di strutture di eccellenza che coinvolgono la ricerca pubblica e privata. Approvato poi il decreto in materia finanziaria, che prevede tra l’altro l’abolizione, quest’anno, del taglio del 20% dei consumi intermedi previsti per gli atenei e gli enti del diritto allo studio. Sbloccato anche il 30% dei fondi immobilizzati dal comma 738 della Finanziaria, cosa che consente l’emissione immediata del bando per i Progetti di ricerca di interesse nazionale (Prin), con una dotazione iniziale di 90 milioni di euro, che sarà incrementata con la prossima disponibilità del fondo First. La restituzione di 155 milioni di euro accantonati dal comma 507 della Finanziaria, che saranno destinati: 15,3 milioni di euro a piani di sviluppo dell’università; 6,8 milioni di euro alle università non statali; 20,3 milioni di euro a borse di studio per dottorati di ricerca; 112,7 milioni di euro al Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca, già così la tendenza è in aumento, e quando il disaccantonamento sarà completo, quest’anno l’incremento dei finanziamenti per gli enti di ricerca sarà del 7%, «uno dei più importanti della storia» ha precisato Mussi. Anche per l’anno accademico 2007/2008 le università potranno procedere ad affidare incarichi di insegnamento con supplenze e contratti e ulteriori 65 milioni di euro per finanziare nel 2007 il programma per l’edilizia universitaria. Una giornata cominciata bene per il settore con la riassegnazione da parte del Cipe al ministero di 268,7 milioni di euro, per iniziative di ricerca e di formazione nel Mezzogiorno d’Italia. Risorse, queste, destinate a sostenere la realizzazione di strutture di eccellenza che coinvolgono la ricerca pubblica e privata su settori scientifici e tecnologici di grande interesse per la competitività dei territori. Si tratta, da una parte, di realizzare 11 laboratori di ricerca nei quali imprese, università ed enti pubblici di ricerca opereranno congiuntamente su aree di rilevante interesse socio-economico.
Benedetta P. Pacelli


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