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Medicina e chirurgia, in 1292 alla prova d’accesso

Presente l’84% degli aventi diritto. Per il corso di laurea 172 posti, circa 150 i partecipanti non sardi. On line le video-interviste
03 settembre 2009
  Al via le prove di accesso alla facoltà di Medicina 

Videonotizia realizzata dal centro di produzione UnicaTV


Si sono presentati questa mattina in 1292 nei locali della Cittadella universitaria di Monserrato per sostenere la prova d’accesso al corso di laurea a numero programmato in Medicina e Chirurgia.

 
Significa che l’84,3% degli aventi diritto – dei 1533 che avevano compilato la domanda – ha risposto al test composto da 80 domande. La prova, che si è svolta in contemporanea con le altre facoltà italiane di Medicina, si è conclusa alle 13: dieci le aule utilizzate, 65 le unità di personale dell’Ateneo incaricate della vigilanza.
 
Tra le curiosità, i dati forniti dalla Facoltà di Medicina rivelano che – su 1533 - circa 150 partecipanti sono giunti da altre regioni d’Italia per la selezione che premierà 165 studenti italiani, a cui occorre sommare 7 posti per studenti stranieri, di cui due riservati a cinesi (questi ultimi pare destinati a non essere assegnati per mancanza di candidati).
 
Nella giornata di domani, i questionari saranno inviati alla sede bolognese del Cineca, il Consorzio interuniversitario che su incarico del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca si occupa degli aspetti tecnologici dell’erogazione dei test e cura l’elaborazione dei risultati.
 
Ogni studente potrà accedere – con una userid e una password personali consegnate questa mattina dai commissari prima della prova – all’area riservata del Cineca per consultare il punteggio ottenuto, disponibile non prima dell’11 settembre. Dal 7 settembre – informa il sito del Consorzio – sarà invece consultabile on line l’elenco degli 80 quesiti oggetto delle prove e le relative risposte corrette.
 
Proseguono domani le prove di accesso alle altre facoltà, secondo il calendario pubblicato sul sito ufficiale www.unica.it: per la facoltà di Medicina si svolgerà la selezione per il corso di laurea specialistica a ciclo unico     in    Odontoiatria e Protesi Dentaria, ma è già cominciata l’organizzazione della selezione per i corsi di laurea triennali di primo livello per le professioni sanitarie, in programma mercoledì prossimo: per quella data sono attesi alla Cittadella universitaria di Monserrato 3000 partecipanti, per i quali la Facoltà di Medicina ha già disposto l’utilizzo di 27 aule.
 
Nelle prossime ore sul sito www.unica.it ulteriori approfondimenti della notizia e un video-filmato con le interviste al prof. Mario Piga, preside della Facoltà di Medicina, e al prof. Luigi Demelia, presidente del Corso di laurea in Medicina e Chirurgia.
 
Cagliari, 3 settembre 2009

La notizia sulla stampa di venerdì 4 settembre 2009

(dalla Rassegna quotidiana curata dall’Ufficio Stampa)

 


 

1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari – pagina 20
Università. La prova «non complicata» nelle aule-forno della Cittadella di Monserrato
Da tutta Italia per i test a Medicina
In corsa in 1292 per 165 posti: tra loro cinque palestinesi  
Per sostenere la prova, iniziata in contemporanea con le altre facoltà italiane, si sono presentanti 1292 studenti. Oggi tocca a Odontoiatria
 
Gli è squillato il telefonino mentre stava per completare il test: i vigilantes gli hanno fatto consegnare le cartelle e ha dovuto lasciare l’aula. È stato l’unico caso di prova annullata tra le 1292 sostenute dagli studenti (150 provenienti da altre regioni italiane) che ieri mattina si sono presentati nella Cittadella universitaria di Monserrato per l’appuntamento col test a numero chiuso della facoltà di Medicina e Chirurgia. Una prova resa impossibile dal caldo: in sette aule su dieci non c’era l’aria condizionata.
I NUMERI Si erano iscritti in 1533 per contendersi i 165 posti a disposizione. Alla fine oltre il 15 per cento degli studenti ha rinunciato. Alle undici in punto il via in tutte le facoltà italiane. I giovani candidati hanno avuto due ore di tempo per rispondere alle 80 domande del questionario.
I QUESITI «Per me la domanda più difficile era quella sul vernacolo fiorentino - ammette Elena, 18 anni di Assemini - non avevo proprio idea di cosa fosse e ho tirato ad indovinare. Per il resto, non mi sembrava particolarmente complicato». Poco lontano, alcuni ragazzi usciti dal liceo classico sembravano stremati. «Ma come si fa a farci stare dentro quei forni - dice Michele, 19 anni di Cagliari - c’erano oltre 30 gradi. La prova è complicata, in più la nostra aula era senza condizionatore».
L’INTOPPO Delle dieci aule utilizzate, infatti, solo tre erano climatizzate. «È stato un problema - ammette Luigi Demelia, presidente del corso di laurea - per me è la prima volta da presidente, ma chiederò che per il futuro si intervenga perché effettivamente il caldo in queste condizioni si fa sentire». Tra gli argomenti dei test di cultura generale proposti quest’anno ai candidati c’erano la politica economica di Obama, i premi Nobel, i presidenti della Repubblica e, per la letteratura, i Promessi Sposi. Nel test anche una domanda sull’intifada che potrebbe aver stupito i cinque studenti palestinesi con passaporto israeliano che avranno accesso ai posti messi a disposizione per gli stranieri.
IL PRESIDE «Tutto si è svolto con assoluta serenità - chiarisce il preside Mario Piga - impossibile copiare sia per il sistema di vigilanza che per l’assegnazione prestabilita dei posti». A garantire la regolarità delle prove c’erano 65 tra docenti e vigilanti, più agenti di polizia e carabinieri. Ora le buste sigillate verranno spedite a Bologna per la correzione. Da lunedì, grazie ad una password, saranno a disposizione le risposte per i candidati. Oggi tocca al test per odontoiatria.
FRANCESCO PINNA

2 – La Nuova Sardegna
Prima pagina
La tribù dei futuri medici
Università, folla di candidati ai test di Cagliari e Sassari
 
Pagina 5 - Sardegna
Cagliari: 150 studenti arrivano da oltremare 
Alla Cittadella l’84,3% dei 1.533 candidati, molti genitori supporter 
di Paolo Camedda
 
 CAGLIARI. Preoccupazione, tanta tensione, speranza. Con questo stato d’animo 1.292 studenti dei 1.533 che avevano chiesto di accedere al test per la facoltà di Medicina, tra questi 150 arrivati da altre regioni, hanno risposto al questionario di 80 domande, sotto la vigilanza di 65 dipendenti dell’università. I posti a disposizione sono 172, cui si aggiungono i sette per studenti stranieri.
 L’appuntamento con l’appello è per le 9 e trenta alla Cittadella universitaria. In poco tempo la piazza antistante le aule si riempie di gente. I cagliaritani sono numerosi, ma la maggior parte degli studenti arriva da fuori porta. «Siamo molto tese», dicono Isabella e Roberta, di Ulassai, «abbiamo studiato e speriamo di farcela, anche se siamo davvero in tanti».
 «È la terza volta che tento di passare il test», dice invece Andrea Virdis, di Oristano, «quindi so cosa mi aspetta. Sono preparato, ma non mi faccio illusioni, perché i posti sono pochi». Qualcun altro non si preoccupa più di tanto. «Abbiamo studiato», affermano Andrea e Giuseppe, di Cagliari, «ma domani faremo anche le selezioni per odontoiatria». Non manca chi è venuto senza un’adeguata preparazione.
 «Sono tranquillo», dichiara Luca, di Sestu, «perché non essendo molto preparato sono venuto a tentarmela». Tesissimi i genitori: Costantina e Antonella vengono da Sassari, duecento chilometri per accompagnare i figli. «Cerchiamo di restare tranquille, ma non è semplice», dicono. E contestano il numero chiuso. «La selezione è molto rigorosa, per cui è difficile passare. Inoltre chi ha potuto seguire a Roma i corsi a pagamento dell’ordine dei medici parte avvantaggiato», denunciano le due mamme. Perché fare il test a Cagliari e non a Sassari? «A Sassari le possibilità di passare sono ancora meno», spiegano, «perché ci sono 1800 domande per 110 posti». Tanti anche coloro che sono venuti dalla penisola. Patrizia Barcellona e Giuseppe Celestra arrivano da Palermo. I figli, nonostante i costi degli affitti più alti rispetto alla Sicilia, hanno preferito Cagliari perché ci sarebbero maggiori possibilità di passare, dato che lì le domande sono 2000 per 250 posti. Anche loro vorrebbero un accesso libero all’università.
 «Con questi test d’ammissione si viola il diritto allo studio», ha detto Patrizia Barcellona, che ha aggiunto: «Chi ha la volontà di fare il medico viene scoraggiato. Dovrebbe esserci una selezione naturale negli anni successivi». Alle 11 i ragazzi cominciano la prova, due ore per 80 domande a risposte multiple, Per il gran caldo vengono distribuite bottigliette d’acqua. Verso l’una meno venti escono i primi che hanno consegnato il compito.
 Facce sollevate, volti finalmente distesi.
 «Il test era abbastanza difficile e c’era molto caldo», dice lapidaria Maria Elena, arrivata da Palermo. «Copiare era impossibile, eravamo controllati a vista», aggiunge. Le domande più difficili? Tutti concordano nell’indicare quelle di biologia. «C’erano molti quesiti di biologia molecolare», ha detto la cagliaritana Francesca Cossu, «ci aspettavamo più domande di anatomia». «Nonostante il test mi sia sembrato accessibile», ha aggiunto Federico Contu, di Carbonia, «c’era una domanda di biologia sui virus che è stata tolta dal programma ministeriale».
 Ora tutti incrociano le dita e ciascuno spera di essere tra i pochi che saranno baciati dalla fortuna.
 
Pagina 5 - Sardegna
Il materiale valutato a Bologna dal Cineca 
Le risposte esatte dal 7 settembre saranno su internet 
E dall’11 settembre si conosceranno i risultati individuali 
 
 SASSARI. Le prove, al termine della mattinata, sono state sigillate e oggi saranno inviate a Bologna, dove saranno corrette. La suddivisione in base all’età evita la presenza di candidati già laureati che partecipavano solo per aiutare i parenti più giovani. Sarà il Cineca, il Consorzio interuniversitario che, su incarico del ministero dell’Università, curerà l’elaborazione dei risultati. Dal 7 settembre l’elenco degli 80 quesiti oggetto delle prove e le rispettive risposte corrette si potrà consultare sul sito del Consorzio, mentre i risultati individuali non saranno disponibili prima dell’11 settembre. Gli interessati potranno controllarli su internet con una userid e una password personali ricevute ieri. Oggi sono previsti gli altri test d’accesso alle facoltà secondo il calendario pubblicato su www.unica.it. Per Medicina è in programma la selezione per il corso di laurea specialistica a ciclo unico in Odontoiatria. Mercoledì prossimo ci saranno quelle per le lauree triennali di primo livello per le professioni sanitarie.

3 – Il Sardegna
Grande Cagliari – pagina 19
Ateneo. Ieri i test d’ingresso a Monserrato
Selezioni in Medicina, in 150 dalle altre regioni
 
Ben 150 aspiranti medici provenienti da altre regioni italiane si sono presentati stamane nella cittadella università di Monserrato per sostenere la prova d’accesso al corso di laurea a numero programmato in Medicina e chirurgia, fra i più ambiti fra quelli dell’ateneo di Cagliari. Dei 1.533 ragazzi che avevano chiesto di accedere al test, l’84,3%, pari a 1.292 suddivisi in dieci aule, ha risposto al questionario di 80 domande, sotto la vigilanza di 65 dipendenti dell’università. I posti a disposizione sono 165, cui si aggiungono i sette per studenti stranieri, di cui due riservati a cittadini cinesi. Questi ultimi potrebbero non essere assegnati per mancanza di candidati. I risultati individuali non saranno disponibili prima dell’11 settembre. Oggi sono previsti gli altri test d’accesso.  

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