UniCa UniCa News Notizie Mobbing e pensione privilegiata per causa di servizio

Mobbing e pensione privilegiata per causa di servizio

La Corte dei Conti riconosce la pensione privilegiata ad uno statale che, a causa del mobbing, aveva sviluppato una sindrome ansioso depressiva
24 giugno 2007

(AGI) - Roma, 22 giu. - Le menomazioni dell'integrita' personale causate dal mobbing subito da un dipendente pubblico possono dare diritto alla pensione privilegiata per causa di servizio. La Corte dei Conti ha infatti riconosciuto il diritto alla pensione privilegiata ad un dipendente statale che, come vittima del mobbing, aveva sviluppato una sindrome ansioso depressiva che aveva rappresentato una ricaduta molto piu' grave della malattia sofferta in precedenza. Il mobbing consiste, secondo la definizione della Corte dei Conti, in un atteggiamento doloso, persecutorio, sistematico e continuativo preordinato al danneggiamento della persona, che si protrae strategicamente per un certo lasso di tempo. In questo caso, la responsabilita' del datore di lavoro deriva dalla violazione del principio che impone di adottare tutte le misure necessarie a tutelare l'integrita' fisica e la personalita' morale del lavoratore. L'obbligo non e' circoscritto alla mera osservanza della legislazione in tema di prevenzione ma si estende, in base anche a principi comunitari, al dovere di astenersi da comportamenti lesivi dell'integrita' psicofisica del lavoratore. La Corte ha quindi ritenuto di poter applicare, nel caso in questione, la norma che attribuisce il diritto alla pensione privilegiata quando il dipendente, per effetto delle infermita' riportate o aggravate per causa di servizio, ha subito menomazioni dell'integrita' personale. Il conflitto con il capufficio, i numerosi provvedimenti disciplinari di cui il ricorrente era stato fatto oggetto ben possono essere considerati, a norma di legge, come fatti di servizio che hanno rappresentato la causa o la concausa dell'infermita'. E, ha aggiunto la Corte, si puo' considerare dovuta a causa di servizio anche l'infermita' che ha una base costituzionale purche' nel servizio prestato possano rinvenirsi episodi che per il loro carattere eccezionale, possano assumere il ruolo di 'concause', cioe' di fattori in assenza dei quali e' certo o per lo meno probabile che il soggetto non sarebbe andato incontro al sorgere o all'evoluzione della malattia, che ha determinato la menomazione dell'integrita' personale

Ultime notizie

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie