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Oggi infopoint dell’Università alla notte bianca cagliaritana

Sabato 28 aprile l’Ateneo sarà presente alla manifestazione con lo stand Erasmus sulla terrazza del Bastione Saint Remy
28 aprile 2007

Sabato 28 aprile  Cagliari celebra la "notte bianca": monumenti e negozi aperti, spettacoli e musica per riscoprire la città. Una grande manifestazione, contrassegnata dallo slogan "Questa è Cagliari! Tutta in una Notte", che è stata voluta da Comune, Provincia e finanziata dallo sponsor Birra Peroni. Cagliari  conta decine di migliaia di studenti universitari e alla Notte Bianca  l’Ateneo sarà presente con la "Casa Erasmus" sulla terrazza del Bastione Saint Remy dalle ore 21 . Lo stand, offerto dallo sponsor, è stato organizzato dalla Direzione per le relazioni internazionali in collaborazione con la Direzione per l’Orientamento.

Questo il poster che sarà distribuito dall’Erasmus Infopoint
grafica di anna sabrina piras

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Scarica l’invito ufficiale (pdf)


                                                    RASSEGNA STAMPA

21 aprile 2007


Il 28 aprile si parte dalla sera fino all’alba fra fuochi d’artificio e concerti in piazza
Notte bianca, dalle 20 alle 4 orario continuato


Il 28 aprile come un Capodanno fuori stagione. Musica, giochi di luce, animazione per le strade. Le auto resteranno fuori dal centro storico e probabilmente, anche le bottiglie di vetro. In più rispetto a San Silvestro, ci saranno i Monumenti Aperti e i negozi, aperti anche quelli, fino a mezzanotte. Ma la Notte Bianca andrà avanti almeno fino alle 4 del mattino. L’ultima analogia con il 31 dicembre sta nei costi: 60 mila euro per le casse del Comune, pi?o meno quanto speso per l’ultimo dell’anno 2006. Il resto lo metteranno la Provincia (10.000 euro) e soprattutto i privati. Cio?lo sponsor, che fornisce la fetta pi?grande, quella da 140.000 euro. La Nuit Blanche cagliaritana del 28 aprile comincer?ufficialmente alle 19,45 al Bastione di Saint Remy e proseguir?poi in tutto il centro storico, con Castello in testa. Qui sono previsti vari concerti, guidati da band cagliaritane (Cnq e Contrabbanda) e artisti di fama nazionale (Irene Nonnis e Nicola Conte). Ma la musica dominer?anche nelle piazze del resto del centro: Piazza Yenne, Costituzione, San Domenico, oltre a via Garibaldi, via Manno e il Corso Vittorio Emanuele. Grande spazio alla cultura: inizier?proprio il 28 aprile la manifestazione di Monumenti Aperti, alcuni dei quali saranno visitabili anche durante la notte. Un esempio? La Pinacoteca, la casa Massonica e la Cattedrale. Ci saranno anche i negozianti delle principali vie commerciali: i consorzi del centro storico hanno aderito all’iniziativa, garantendo l’apertura fino alle 24. Non sar?solo un binomio musica e shopping: il Palazzo Civico di via Roma si trasformer?in palcoscenico per ospitare le pieces messe in scena da varie associazioni teatrali. Nelle librerie invece, spazio agli autori sardi che sponsorizzeranno le proprie opere. Per il resto, sar?un mix di trampolieri, luci, e musica fino a tarda notte. 玌na notte da vivere a piedi? ha auspicato l’assessore al traffico Maurizio Onorato, che ha illustrato quali saranno i divieti per la Notte Bianca. Innanzitutto le auto: Castello e il Corso saranno isola pedonale dalle 20, mentre in via Roma la circolazione verr?bloccata alle 14. Anche il vetro dovr?rimanere fuori dal perimetro del centro: oltre alla vendita di bottiglie da asporto, sar?vietata anche la detenzione. Niente birra da casa, dunque.
Michele Ruffi


Il 28 aprile, in occasione di «Sa die de sa Sardigna», spettacoli sino all’alba a Marina e Castello
Notte Bianca nel giorno dei sardi
Centro storico chiuso alle auto, bar e ristoranti aperti


ANDREA MASSIDDA

CAGLIARI.Musica e teatro di strada sino alle quattro del mattino. Con decine di artisti che si esibiranno assieme a giocolieri, mimi e quant’altro faccia spettacolo. Tutto tra le serrande di negozi e bar rigorosamente sollevate. Succederà il 28 aprile prossimo quando, in coincidenza con «Sa die de Sa Sardigna» e con l’inizio della manifestazione Monumenti Aperti, Cagliari celebrerà la sua «Notte Bianca». Un’iniziativa già sperimentata con successo in altre città (da Roma a Milano, da Napoli a Padova, tanto per fare qualche esempio particolarmente riuscito) e che trasformerà due quartieri storici della città come Castello e Marina in un palcoscenico a cielo aperto. Nei due rioni il traffico sarà bloccato a partire dalle 20. La prima «Notte Bianca» cagliaritana - frutto di una partnership tra l’amministrazione comunale e la multinazionale della birra Sab-Miller Peroni, che finanzierà l’evento - è stata presentata ieri dallo sponsor e dal sindaco. Emilio Floris, che ha parlato di mix molto positivo tra pubblico e privato. Al Comune e alla Provincia di Cagliari, infatti, l’evento costerà 60mila e 10mila euro.
Con queste somme si copriranno le spese per i vigili urbani e la pulizia delle strade, mentre i costi degli spettacoli (140mila euro) saranno coperti totalmente dalla multinazionale. «E se questa collaborazione darà i frutti che tutti ci auguriamo - ha detto Floris - si potrebbe pensare ad altre iniziative simili». Dello stesso parere anche Luigi Morva, responsabile del progetto per conto della Peroni: «Abbiamo deciso di investire a lungo in questa meravigliosa città - ha spiegato Morva - e, vista anche la grande comunanza d’intenti con gli amministratori, non escludiamo di poter finanziare altre Notti Bianche e, chissà, magari anche il prossimo Capodanno».
Tanti i nomi dei musicisti e dee-jay che si esibiranno nelle piazze più suggestive. Per esempio quello di Nicola Conte, produttore e chitarrista barese, uno dei trascinatori del movimento Acid Jazz in Italia, tra i pochi italiani che ha avuto il privilegio di incidere un disco per la mitica casa discografica Blue Note. La performance di Conte è prevista a partire da mezzanotte e mezzo al Caffè degli Spiriti, ossia nella terrazza del Bastione di San Remy, e sarà l’ultimo appuntamento della lunga notte cagliaritana.
Anche perché i giochi inizieranno sin dalle 19,45 quando - sempre al Bastione - le autorità, gli artisti e gli sponsor si ritroveranno insieme per un aperitivo di benvenuto. Un quarto d’ora più tardi, al Teatro Civico di via De Candia, sarà di scena l’orchestra del Conservatorio, mentre dalle 20,30 a Palazzo Floris Thorel, (in via Lamarmora 96) sede dell’antica procura del Re di Spagna, partirà l’esibizione itinerante dei giocolieri Vitaminacirco. Alle 21,30 invece Palazzo Floris Thorel si trasformerà in una Casa del Tango con la performance della compagnia Aires T.
In Piazza Palazzo, alle 21, sono previsti concerti per celebrare “Sa die da Sa Sardigna”, musicisti di strada anche in via Università, ancora tango in piazza Carlo Alberto. Per quanto riguarda il quartiere della Marina, oltre allo spettacolo pirotecnico previsto a mezzanotte in via Roma, l’epicentro della festa sarà in piazzetta Savoia, con le atmosfere old school del quartetto «All Sun Rockin’». A concludere la Notte Bianca, sarà dunque Nicola Conte, ma anticipato alle 23 dalla cantante Irene Nonnis (residente da anni a Milano ma cagliaritana d’origine, che in forza alla casa discografica Universal nel 2001 esordì sul palco del Festivalbar) e a mezzanotte - al Caffè De Candia”, da alcuni dee-jay, tra i quali l’emergente Dusty Kid..
Per prevenire disordini, il sindaco ha emanato un’ordinanza «antivetro». In pratica, nel corso della “Notte Bianca” sarà vietato circolare per le strade con bottiglie e bicchieri che non siano rigorosamente di plastica.


La manifestazione. Paga quasi tutto lo sponsor: 140mila euro. Il resto lo mettono Comune e Provincia
Notte bianca, Castello si illumina
sessanta vigili blindano la città

Ennio Neri
cagliari@ epolis.sm
■ Otto ore di passeggiate, spettacoli, monumenti illuminati e birra (lo sponsor è Peroni- Nastro Azzurro). E sessanta vigili a controllare che la prima notte bianca di Cagliari non finisca a bottigliate. Chiara, come la birra, la spesa dello sponsor (140.000 euro), chiara quella  della Provincia (10.000), meno chiara quella del Comune:  «non meno di 60.000 euro»,  che tradotto dal politichese di Floris, significa più di 60.000 euro.
Tutto bello e tutto bloccato: chiusura al traffico di via Roma dalle 14 alle 4, mentre il corso Vittorio Emanuele e Castello dalle 20 alle 4.
COMUNE, Provincia e sponsor, tutti d’accordo davanti a un bicchiere (sempre di birra). Ma se la popolare bevanda alcolica finanziatrice
sarà capace di rendere più effervescente la notte bianca (forse un po’ più grigia dopo il compromesso coi negozianti che alla fine hanno deciso di aprire ma fino a mezzanotte) lo sapremo domenica 29. Dopo la sbornia di musica, letteratura, teatro, moda, cinema, giochi di strada, monumenti aperti e shopping garantiti dalla manifestazione. Che nel resto della penisola termina alle 8 del mattino
successivo, mentre in città tutto si spegnerà alle 4. Le vetrine dei negozi addirittura a mezzanotte. Anche perché ci sono molti concerti, ma c’è stata poca concertazione con le associazioni di categoria commercianti, molti dei quali avvisati “a babbu mortu” o a giochi fatti, che alla fine hanno aderito «per senso di responsabilità»coma ha sottolineato Carlo Abis segretario regionale di Confesercenti. Che nei giorni scorsi se l’è presa con il Comune. Tutto a posto, ora. Presentazione della manifestazione con due donne in costume medievale. E poi via. «C’è una grande richiesta di eventi da parte della città», afferma il sindaco Emilio Floris, «ma l’organizzazione non è stata semplice. Positiva invece la sinergia con la Provincia e i privati, che garantiscono quel sostegno economico indispensabile a causa dei bilanci ristretti ». La necessità del “fare rete” tra istituzioni, cittadini, commercianti e sponsor è stata sottolineata anche dell’as se ss or e provinciale alle Attività Produttive Piero Comandini, che ha ringraziato la circoscrizione di Castello per l’attività di dialogo coi cittadini. Mentre il presidente della commissione comunale Cultura Maurizio Porcelli evidenzia «la svolta politica dell’evento che allarga loffertacuturale al teatro, al cinema, alla musica e alla letteratura », l’assessore comunale alle Attività Produttive Luciano Collu parla di «proficua collaborazione » coi consorzi. E i quartieri esclusi? «Per via Dante- ha annunciato- ci sarà un evento ad hoc».
CHIUSURA per il presidente della circoscrizione di Castello Gianfranco Carboni ha individuato nella collaborazione tra istituzioni «la base essenziale per le iniziative complesse» e Luigi Morva manager della Peroni, pronto a rimarcare le potenzialità del capoluogo sardo nell’ambito dei grandi eventi, grazie anche alla presenza di 40.000 studenti universitari e i 280 studenti Erasmus. ■



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