martedì 12 giugno 2007 - il ministro dell’Università e della ricerca Fabio Mussi e il sottosegretario con delega al Diritto allo Studio Nando Dalla Chiesa hanno presentano oggi lo Statuto dei diritti e doveri degli studenti universitari.

   

Alla conferenza stampa, tenuta nella Sala degli affreschi di Palazzo Rondanini (la sede Crui, in piazza Rondanini 48 a Roma), sono intervenuti anche Salvatore Muratore, presidente uscente del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (Cnsu) e, in rappresentanza dell’università di Modena e Reggio Emilia, il rettore Gian Carlo Pellacani e la preside della facoltà di Scienze della comunicazione Paola Vezzani. In via sperimentale l’ateneo emiliano ha proposto infatti di adottare la Carta - che colma un vuoto legislativo, spesso causa di constrastanti e disparate interpretazioni nei diversi atenei - già dal prossimo anno accademico 2007-2008.

 

L’elaborazione dello Statuto dei diritti e dei doveri degli studenti universitari - un documento importante, scritto sotto forma di una piccola Costituzione - rientra nelle strategie per un nuovo welfare studentesco che il Ministero dell’università e della ricerca sta attuando. Per la prima volta vengono riconosciuti i diritti e stabiliti i doveri della comunità studentesca, incrementando il sostegno per il diritto allo studio e valorizzando le informazioni provenienti dagli studenti per il buon funzionamento del proprio ateneo.

La Carta, che rappresenta il primo passo per la costruzione di una vera "cittadinanza" studentesca anche nel nostro Paese, si è avvalsa di precedenti significativi. In particolare la “Carta dei diritti e dei doveri della comunità universitaria” elaborata già nel 2003 dalla Facoltà di architettura Valle Giulia (La Sapienza) e la “Carta dei diritti dei doveri delle studentesse e degli studenti” (a cura di una commissione studentesca, ancora della Sapienza), approvata dal Senato accademico della prima università romana ed entrata in vigore nell’anno accademico 2006/2007.
 
 

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