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Progetto "Senti che notizia"

Università di Verona, 25 gennaio 2007: presentazione del servizio di lettura automatica del giornale con interazione vocale. Dialogare con il computer per farsi leggere il giornale, richiedendo le notizie al proprio pc semplicemente a voce, con linguaggio naturale
25 gennaio 2007
R A S S E G N A   W E B
 
Università di Verona, 25 gennaio 2007: presentazione del servizio di lettura automatica del giornale con interazione vocale. Dialogare con il computer per farsi leggere il giornale, richiedendo le notizie al proprio pc semplicemente a voce, con linguaggio naturale
 

  
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Dialogare con il computer come con un amico per farsi leggere il giornale, richiedendo le notizie al proprio pc semplicemente a voce, con linguaggio naturale. E’ quanto permette «Senti che notizia!», il servizio di lettura automatica di un giornale con interazione vocale, promosso dal Consorzio per gli Studi Universitari in Verona e sviluppato dall’azienda Dreams & Co, che sarà presentato alla cittadinanza giovedì 25 gennaio alle 11 nella sede della sezione provinciale dell’Unione italiana ciechi, in via Trainotti, 1 a Verona.
 
All’incontro interverranno Alberto Fenzi, presidente del Consorzio per gli Studi Universitari in Verona, Mirco Moschini, amministratore delegato di Dreams & Co, che ha sviluppato al suo interno la tecnologia per la gestione dei dialoghi interattivi, e Franco Zamboni, direttore Information Technology del Gruppo Athesis, che ha concesso per la fase di progettazione l’utilizzo dei contenuti del giornale digitale «L’Arena Click», con l’obiettivo di presentarli ai propri clienti ciechi e ipovedenti.
 
Nel corso dell’evento si svolgerà una dimostrazione pratica dell’utilizzo del software, sviluppato in sinergia con un gruppo di non vedenti, principalmente rivolto a persone disabili e anziani per consentirne l’accesso ai contenuti giornalistici. Attualmente, oltre a L’Arena, il servizio è stato arricchito dei contenuti di quotidiani nazionali come «Il corriere della sera», «La Repubblica» e «La gazzetta dello sport».
«La novità principale del progetto – spiega Mirco Moschini – è che l’utente, utilizzando l’interfaccia SCN, potrà essere informato sulle notizie appena uscite o presenti in archivio, grazie al motore di ricerca integrato, semplicemente parlando in modalità estesa, ovvero senza l’uso di parole chiave, regole o restrizioni, e quindi senza la necessità di addestramento. Anche la lettura dell’articolo individuato da parte del sistema avverrà in maniera naturale ed empatica. Naturalmente rimane la possibilità di utilizzare la tastiera, o di passare in ogni momento da una modalità all’altra. Inoltre l’utilizzo del software è possibile anche per utenti dotati di connessioni lente».
 
«Si tratta di un progetto assolutamente originale nel panorama italiano – commenta il presidente del Consorzio Alberto Fenzi – che permette di abbattere le barriere tra utente e computer, rendendo partecipi anche categorie, come ciechi, disabili e anziani, che altrimenti rischierebbero di rimanere escluse dalle nuove tecnologie e dal mondo dell’informazione».

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