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Riforma Tfr anche per i dipendenti pubblici

Corriere della Sera: "Damiano: questo &è; l’obiettivo del governo, entro il 20 pronti i decreti"
05 gennaio 2007
R A S S E G N A   W E B

Corriere della Sera: "Damiano: questo è l’obiettivo del governo, entro il 20 pronti i decreti". Il ministro ha ribadito che tra gli obiettivi del governo c’è anche quello di coinvolgere i lavoratori pubblici nella riforma del Tfr, per ora esclusi dal provvedimento. «Stiamo lavorando - ha detto - con il ministero della Funzione Pubblica».
 
 

 
Corriere della Sera
di venerdì 5 gennaio 2007
 
Presto partiranno colloqui con i sindacati su riforma della previdenza
Damiano: questo è l’obiettivo del governo, entro il 20 pronti i decreti, vogliamo includere anche i dipendenti pubblici
"Tfr: il 40% sceglierà i fondi pensione"
 
Roma, 5 gennaio 2007 - Sul decollo della previdenza integrativa è stato finalmente «tagliato il traguardo». Lo afferma il ministro del Lavoro Cesare Damiano a proposito dell’avvio a partire dal 1 gennaio delle nuove norme sul conferimento del Tfr ai fondi pensione. «Abbiamo tagliato il traguardo - ha detto - questo è un fatto per me molto importante. Sembrava un obiettivo difficile da raggiungere». Damiano ha sottolineato che l’obiettivo del governo è di portare la percentuale dei lavoratori dipendenti aderenti ai fondi pensione dal 13% attuale al 40%.
 
DIPENDENTI PUBBLICI - «È un obiettivo ambizioso - ha spiegato il ministro - ma ho molta fiducia». Damiano ha ribadito che obiettivo del governo è coinvolgere anche i lavoratori pubblici, per ora esclusi dal provvedimento. «Stiamo lavorando - ha detto - con il ministero della Funzione Pubblica». Il ministro infine ha assicurato che «entro il 20 gennaio saranno emanati tutti i decreti necessari per rendere operativo il sistema».
 
PENSIONI - Poi il ministro del Lavoro è intervenuto sul tema delle pensioni spiegando che la data del 31 marzo, contenuta nel memorandum sulla riforma previdenziale sottoscritto da Governo e sindacati, è una data indicativa e per affrontare il nodo delle pensioni il Governo utilizzerà tutto il tempo necessario. «Il memorandum contiene una data per me indicativa. Per fare manutenzione al sistema pensionistico - spiega Damiano - utilizzeremo il tempo necessario: non ci sono tagliole. L’importante è arrivare in tempi ragionevoli a conclusioni possibilmente condivise».
 
Con le tre riforme del sistema previdenziale effettuate negli anni ’90 (nel ’92, nel ’95 e nel ’97) sono stati risparmiati 200mila miliardi delle vecchie lire, ha poi aggiunto Damiano sull’allarme dell’Ocse sul sistema del welfare italiano. «Ogni giorno vengono forniti dati - ha proseguito il ministro del Lavoro - quello che so è che i conti migliorano. Con le riforme degli anni ’90 c’è stato un risparmio di 200 mila miliardi». Damiano ha ribadito che a breve partirà il confronto sulla riforma del sistema previdenziale per la revisione dello scalone previsto dalla legge Maroni. «Non vogliamo fare cassa con le pensioni - ha detto - ma piuttosto mantenere il sistema in equilibrio».

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