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Per gli Atenei sardi in arrivo 135 milioni di euro

Importante Accordo di programma siglato a Roma, al Ministero per lo Sviluppo economico
01 dicembre 2006
Unicaweb - Per gli atenei sardi sono in arrivo 135.700.000 euro per progetti che potenzieranno i centri per l’alta formazione e la ricerca nell’Isola e garantiranno agli studenti piu’ diritti e servizi, a cominciare dall’aumento dei posti letto nelle residenze universitarie degli Ersu di Sassari e Cagliari.
 
E’ stato firmato stamattina a Roma l’Accordo di programma quadro (Apq) in materia di istruzione, che rafforza la politica della Giunta regionale a sostegno della formazione universitaria con interventi per 50.450.000 euro di fondi Cipe, cui si aggiungono altri fondi della Regione, dell’Universita’ di Sassari e dell’Ersu di Cagliari.
 
L’importante accordo è stato sottoscritto negli uffici del ministero per lo Sviluppo Economico.
 
Ecco i punti qualificanti dell’accordo.
Potenziamento del polo tecnologico dell’Università di Cagliari
L’intervento previsto è di 10 milioni di fondi Cipe di euro per il Polo tecnologico in via Is Maglias. Prevista la costruzione di alcuni edifici per il potenziamento e la qualificazione delle strutture universitarie dedicate alla didattica, con specifico orientamento verso gli aspetti tecnologici. L’obiettivo generale è favorire una didattica innovativa, rivolta sia agli studenti delle facoltà tecniche e scientifiche (Ingegneria e Architettura), sia al sistema delle imprese e dei servizi operanti in Sardegna che necessitano di attività formativa e di riqualificazione. La vicinanza del Polo tecnologico con le facoltà del polo umanistico e del polo economico-politico-giuridico consentirà di coinvolgere anche gli studenti e i docenti di tali presidi universitari nelle attività didattiche e nei processi di trasferimento tecnologico che si attiveranno all’interno del Polo, per promuovere una formazione interdisciplinare.
 
Potenziamento delle strutture residenziali di Cagliari e Sassari
L’intervento per le strutture residenziali dell’ateneo cagliaritano, gestite dall’Ersu, è di 90.500.000, di cui 15 milioni di fondi Cipe, 12.500.000 di fondi regionali, 63 milioni di fondi Ersu e permute. Riguarda la realizzazione di 1.500 nuovi posti letto, nell’area della ex Sem - in viale La Playa - per un migliaio di posti letto e per un’altra area - ancora da individuare - per il Polo ingegneristico e di Sa Duchessa con altri 500 posti letto e una mensa.
 
Per le residenze universitarie dell’Ersu di Sassari sono disponibili 4 milioni di euro di fondi Cipe. E’ previsto l’acquisto di una o due unità immobiliari, preferibilmente nel centro storico, per complessivi 70-80 posti. Un intervento di 100 mila euro è stato destinato allo studio di fattibilità per un sistema regionale di residenze universitarie a Cagliari e Sassari, che dovrà valutare il patrimonio edilizio nelle due città più adatto a ospitare le residenze, oltre a individuare la gamma dei servizi per gli studenti e a proporre il modello gestionale più vantaggioso per rapporto costi/benefici.
 
Polo di alta formazione dedicato all’area economica del Mediterraneo
Sono previsti 100mila euro per uno studio di fattibilità per la realizzazione di un Polo di alta formazione dedicato all’area economica del Mediterraneo, che acquista un valore strategico dal momento che nei prossimi sei anni la Regione Sardegna ricoprirà l’incarico di Autorità unica di gestione del programma ENPI dell’Unione Europea, per la cooperazione nel Mediterraneo.
 
Polo di Bonassai
L’intesa prevede il potenziamento del polo di Bonassai per la ricerca e la formazione in agraria e veterinaria dell’università di Sassari, con 30 milioni di euro, di cui 20 milioni di fondi Cipe e 10 milioni dell’ateneo sassarese. Altri 50 mila euro sono stati destinati allo studio di fattibilità. Il Polo di Bonassai avrà strutture di elevata qualità tecnologica e funzionale, con impiego di forme architettoniche adeguate al contesto paesaggistico territoriale e soluzioni energetiche volte all’utilizzazione delle fonti di energia rinnovabile. In comune fra le due Facolta’ di Agraria e Veterinaria sono previsti il Centro didattico, la Biblioteca interfacolta’, il centro servizi e foresteria. Per le competenze di natura strettamente medico-veterinarie e’ prevista la costruzione dell’ospedale veterinario, del mattatoio didattico, dell’inceneritore, dei laboratori dedicati, delle sale di dissezione, degli spazi di studio e per la didattica avanzata (specializzazioni, master, dottorati, formazione continua). Per le competenze strettamente di agraria sono previste le serre didattico sperimentali, i ricoveri macchine e attrezzi, gli ombrari, la cantina didattica, il deposito prodotti chimici e microbiologici, il deposito smaltimento rifiuti speciali, i laboratori, gli spazi di studio e per la didattica avanzata. Gli insediamenti comuni alle due facoltà saranno: lo stabile del Dipartimento di Scienze dell’allevamento animale, con annessi laboratori, spazi di studio e per la didattica avanzata, il mangimificio, il caseificio sperimentale, gli stabulari e i ricoveri per animali in sperimentazione, l’edificio di sorveglianza. Risultano già finanziati nell’Apq in materia di ricerca scientifica e innovazione tecnologica il Centro di ricerca veterinario con annessa azienda zootecnico sperimentale e i laboratori del centro i biodiversità animale, strutture che verranno inserite nell’attivita’ scientifica e di ricerca del Polo.
 
Rete di scuole di eccellenza per il turismo
Un milione 200mila euro di fondi Cipe sono stati destinati al potenziamento di una rete di scuole di eccellenza per il turismo, che comprende gli istituti alberghieri di Arzachena, Oristano, Alghero che hanno una popolazione scolastica di 1.440 unità. Prevista la riqualificazione degli istituti, con particolare riguardo alla dotazione di laboratori e ambienti attrezzati per le attività pratiche.

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