UniCa UniCa News Notizie L’Università di Cagliari stipula un accordo quadro con l’Istituto Geografico Militare

L’Università di Cagliari stipula un accordo quadro con l’Istituto Geografico Militare

La cerimonia si terrà venerdì 29 giugno, ore 12, aula Magna del Rettorato
25 giugno 2007

La cerimonia venerdì 29 giugno, alle 12, nell’aula magna del rettorato
 
L’Istituto Geografico Militare, l’ente cartografico dello Stato italiano, che fra i suoi compiti istituzionali annovera anche l’attività di ricerca e formazione attraverso l’individuazione di nuove metodologie e l’attivazione di corsi specialistici a livello universitario, ha individuato nell’Università di Cagliari, che attraverso i suoi geografi persegue la promozione di studi di carattere territoriale e cartografico nonché lo sviluppo della ricerca scientifica nelle discipline geotopocartografiche, un partner col quale attivare una collaborazione scientifica nel campo delle metodologie innovative sia di acquisizione che di elaborazione dei dati territoriali.

Proseguendo nella prassi ormai consolidata di collaborazione tra atenei e Igm, venerdì 29 giugno alle ore 12, nell’Aula Magna del Rettorato, il rettore prof. Pasquale Mistretta e il comandante dell’Igm, generale Carlo Colella, firmeranno l’accordo quadro fra le due istituzioni.

L’accordo si propone di promuovere una più ampia attività comune in ambito formativo volta, da un lato, a far conoscere più da vicino ai futuri ingegneri ambientali l’attività del principale ente cartografico Italiano e dall’altro a favorire il campo della didattica relativa alle discipline proprie dei corsi di carattere geotopocartografico tenuti presso la Scuola "G.Boaga" dell’I.G.M.; favorire la ricerca e lo studio nell’ambito del settore geotopocartografico; presentare progetti congiunti nel settore.

I referenti dell’accordo, che poi darà luogo alla redazione di singoli atti particolareggiati in relazione alle varie attività che verranno attuate, sono per l’Università il prof. Antonio Loi (dipartimento di Studi storici geografici e artistici) e per l’Istituto Geografico Militare il Tenente Colonnello Matteo Fucci.

L’Istituto Geografico Militare trae le sue origini dall’Ufficio del Corpo di Stato Maggiore del Regio Esercito che nel 1861 aveva riunito le tradizioni e le esperienze dell’omologo Ufficio del Regno Sardo, del Reale Officio Topografico Napoletano e dell’Ufficio Topografico Toscano. Trasferito da Torino a Firenze nel 1865, nella sede attualmente occupata, fu trasformato in Istituto Topografico Militare nel 1872 per assumere, 10 anni più tardi, l’attuale denominazione.
 
Le attività principali dell’Istituto sono:

  • produzione, aggiornamento e cessione di cartografia a media e piccola scala 
  • copertura aerofotogrammetrica del territorio nazionale 
  • costituzione e gestione della banca dati geografica 
  • manutenzione dei confini di stato
  • conservazione della cartografia storica nazionale

 


  
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SCHEDA
   
Al comando dell’Istituto Geografico Militare dal 2006, Carlo Colella - Cavaliere Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e della Croce d’oro per anzianità di servizio - ricopre il grado di Brigadier Generale del Corpo degli Ingegneri.

Laureato in Matematica, indirizzo informatico (università dell’Aquila, 1972), si è specializzato in Topografia e Cartografia (Igm, 1976).

Dal 1977 al 1979 ha fatto parte, quale membro tecnico, della commissione per la delimitazione del confine italo-yugoslavo, definito dal trattato di Osimo. Dal 1980 al 1984 è stato il responsabile della gestione delle Reti Geodetiche del territorio nazionale, intervenendo in soccorso delle popolazioni dell’Irpinia colpite dal terremoto. Dal 1987 al 1989 è stato il responsabile del trattamento di immagini digitali da aereo e da satellite. Dal 1989 al 1991, in qualità di Capo Servizio Telerilevamento, ha collaborato con il Centro nazionale delle ricerche e con il ministero dell’Ambiente e della protezione civile.

In occasione della Guerra del Golfo, ha elaborato una tecnica cartografica speciale per la realizzazione della copertura cartografica del Kuwait, utilizzando i dati digitali del satellite francese SPOT. 

Nominato Colonnello nel 1997, ha svolto l’incarico di Direttore dei Corsi, nell’ambito dell’Ufficio del Generale incaricato delle funzioni di Capo del Corpo tecnico, e di Capo Ufficio Reclutamento e Formazione, nell’ambito del Dipartimento Tecnico dell’Ispettorato Logistico dell’Esercito, fino al 30 settembre 2000. Nuovamente assegnato all’Igm, nel 2001 ha assunto l’incarico di vicedirettore della Scuola di geodesia, topografia e cartografia per poi giungere - il 16 ottobre 2006 - ad assumere il comando in. S.V. dell’Istituto Geografico Militare.

Quale rappresentante per la Difesa, dal 2004 è inoltre membro del Comitato dei dati territoriali del ministero delle Innovazioni tecnologiche e dal 2006 nella Commissione deliberante del Piano straordinario di telerilevamento del ministero dell’Ambiente.

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