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A Giuseppe Conte il titolo di Mediatore Mediterraneo

Mercoledì 2 ottobre, durante la sessione a Palazzo Viceregio, il riconoscimento verrà consegnato al premier da Carlo Pilia, docente di Diritto privato e coordinatore scientifico dell’iniziativa. Aperti con i saluti del Rettore Del Zompo nell’Aula Magna della Corte d’Appello i lavori del convegno internazionale “Autonomia e responsabilità nella gestione delle crisi: quali modelli nazionali, europei e internazionali?”. DIRETTA STREAMING sul sito di youtg.net, RASSEGNA STAMPA
03 ottobre 2019
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte tra Anna Maria Siniscalchi e Carlo Pilia, docenti UniCa. Il premier tiene in mano una copia dei Quaderni di conciliazione, la collana diretta dal prof. Pilia giunta al decimo anno di pubblicazione

A Palazzo Viceregio la seconda sessione che vedrà accanto al premier con Carlo Pilia anche altri docenti di UniCa, come Enrico Mastinu, Anna Maria Siniscalchi e Massimo Deiana. Diretta in streaming sul sito di youtg.net

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Sergio Nuvoli

Cagliari, 30 settembre 2019 - Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, sarà insignito mercoledì 2 ottobre del titolo di “Mediatore Mediterraneo 2019”.

L’iniziativa convegnistica - che si apre domani 1 ottobre alle 9 nell’Aula Magna della Corte d’Appello (Palazzo del Tribunale) con i saluti del Rettore Maria Del Zompo - si inserisce infatti nell’ambito del circuito internazionale dedicato ai “Percorsi Mediterranei di Mediazione per la Pace” che ha già fatto tappa in diversi Paesi dislocati sulle sponde del Mediterraneo (Italia, Spagna, Marocco, Libano). L’Ateneo di Cagliari, tramite il Dipartimento di Giurisprudenza, da anni collabora con reti internazionali di atenei, uffici giudiziari, enti, centri di risoluzione dei conflitti, ordini professionali, associazioni di categoria e di consumatori, docenti, studenti ed esperti italiani e stranieri impegnati a sviluppare attività di ricerca, formazione e divulgazione della cultura giuridica, comprensiva di tutti gli strumenti di gestione della crisi, inclusa la mediazione e le tutele stragiudiziali e giudiziali.

In questo quadro, dopo la relazione che terrà sulla responsabilità sociale di impresa (prevista per le ore 12 di mercoledì 2 ottobre), al professor Conte verrà conferito il titolo di Mediatore Mediterraneo 2019 “per aver svolto magistralmente il ruolo di mediatore – così si legge nella motivazione - tra e per gli italiani negli scenari di crisi nazionali e internazionali”.

 

Un'immagine dell'incontro di Roma, a margine del quale il prof. Pilia ha rivolto al Presidente del Consiglio Conte l'invito a partecipare al convegno di Cagliari
Un'immagine dell'incontro di Roma, a margine del quale il prof. Pilia ha rivolto al Presidente del Consiglio Conte l'invito a partecipare al convegno di Cagliari
GUARDA IL SERVIZIO di Mauro Scanu nell'edizione delle 14 del 30 settembre 2019 del TGR della RAI

Grande attesa per la sessione di mercoledì 2 ottobre: dedicata alle crisi in ambito privato nel diritto dei contratti e dei consumatori, sarà conclusa dall'intervento del prof. Conte sulla responsabilità sociale dell'impresa

La sessione di mercoledì 2 ottobre si aprirà a Palazzo Viceregio alle 9 con il coordinamento di Gullermo Cerdeira Bravo de Mansilla (docente all’Universidad de Sevilla) ed è dedicata alle crisi in ambito privato nel diritto dei contratti e dei consumatori. Prima del Presidente del Consiglio sono previsti gli interventi di Massimo Proto (Unilink), su “Contratto e intelligenza artificiale”, Tiziana Fragomeni (Foro Milano) su “I patti preconflittuali”, E. Stathis Banakas (Uea, Uk) su “La responsabilità civile nei rapporti di consumo”, Enrico Mastinu (Università di Cagliari) su “Diritto e processo nella disciplina della risoluzione alternativa delle controversie di lavoro”, Anna Maria Siniscalchi (Università di Cagliari) su “Nuovi profili di tutela nella responsabilità sanitaria”, Valerio Pescatore (Università di Brescia) su “La responsabilità solidale”, Massimo Deiana (Università di Cagliari) su “I conflitti pubblicistici nella gestione delle strutture aeroportuali” e Carlo Pilia (Università di Cagliari) su “L’autonomia dei consumatori e dei professionisti nella gestione dei conflitti”. Il convegno sarà moderato da Sergio Nuvoli, addetto stampa dell’Università di Cagliari, e la sessione del 2 ottobre con l’intervento del premier sarà trasmessa in diretta streaming sul sito youtg.net.

L’iniziativa permetterà agli studenti italiani e stranieri (a Cagliari con il programma Erasmus) di confrontarsi con più di 50 relatori sia interni sia esterni all’Unione europea (Italia, Spagna, Francia, Portogallo, Polonia, Grecia, Libano, Russia, Bielorussia, Georgia, Ucraina, Messico, Perù, Colombia, Argentina), con i quali negli ultimi anni l’Università di Cagliari – attraverso il professor Pilia - ha stretto sull’argomento intense collaborazioni internazionali. Il convegno intende mostrare che la via per la soluzione dei conflitti passa per il Mediterraneo.

Ai lavori interviene anche Massimo Deiana, docente di Diritto della navigazione alla Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche
Ai lavori interviene anche Massimo Deiana, docente di Diritto della navigazione alla Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche

RASSEGNA STAMPA

L’UNIONE SARDA di martedì 1 ottobre 2019
Primo Piano (Pagina 5 – Edizione CA)
IL TITOLO

Il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, sarà insignito domani del titolo di “Mediatore Mediterraneo 2019”. Il riconoscimento verrà consegnato al premier da Carlo Pilia, docente di Diritto privato all’Università di Cagliari e coordinatore scientifico del convegno internazionale “Autonomia e responsabilità nella gestione delle crisi: quali modelli nazionali, europei e internazionali?”, durante i lavori in programma a Palazzo Viceregio.

L'UNIONE SARDA
L'UNIONE SARDA

L’UNIONE SARDA di domenica 29 settembre 2019
Regione (Pagina 5 - Edizione CA)
LA VISITA. Il premier mercoledì sarà a Cagliari per un convegno dell'università a Palazzo Viceregio
Conte, vertice sul Contratto di sviluppo
Previsti fondi per strade e imprese, per ora escluso un incontro con Solinas

Ci sarà un vertice sul Contratto istituzionale di sviluppo dell'area di Cagliari al centro dell'agenda di Giuseppe Conte, che mercoledì sarà nel capoluogo su invito dell'università.
Gli impegni del presidente del Consiglio sono stati ufficializzati ieri e, al momento, non prevedono una visita a Villa Devoto, sede della presidenza della Regione. Secondo il programma, Conte atterrerà poco dopo le 11,30 e dall'aeroporto andrà direttamente a palazzo Viceregio dove alle 12 terrà una relazione su “La responsabilità sociale dell'impresa” nel convegno su “Autonomia e responsabilità nella gestione delle crisi: quali modelli nazionali, europei e internazionali?”. Poi pranzerà in prefettura e nel primo pomeriggio parteciperà al tavolo istituzionale sul Cis della provincia di Cagliari.
Fondi per le strade
I Contratti istituzionali di sviluppo sono tra gli strumenti scelti dal governo M5S-Lega - e confermati anche col Conte-bis - per finanziare interventi prioritari di sviluppo, soprattutto nelle aree svantaggiate e nel Mezzogiorno. Nati con una legge del 2011, i Cis nell'Isola sono già stati utilizzati per la Sassari-Olbia e, nel sud dell'Isola, sono attesi anche per completare la strada Feraxi-Capo Ferrato incompiuta da vent'anni e che per essere terminata ha bisogno di 2,6 milioni.
Nuovi progetti
Quali sono gli altri interventi previsti? Nella sua visita dell'11 febbraio scorso, Conte e la ex ministra per il sud Barbara Lezzi avevano illustrato i Contratti di sviluppo ed avevano sollecitato le aziende del territorio a presentare proposte su interventi cantierabili e non è escluso che mercoledì annunci quanti progetti sono arrivati e quanti fondi ci sono a disposizione per realizzarli.
Fuori i temi caldi
Restano fuori dall'agenda, al momento, i temi chiave dell'Isola: la vertenza sugli accantonamenti, i trasporti, l'energia, la battaglia dei pastori, l'inserimento dell'insularità in Costituzione che necessità di una spinta politica della maggioranza per essere incardinata in Commissione e poi in Aula. Ma la priorità della Regione, oggi, è quella degli accantonamenti, su cui deve essere presa una decisione entro poche settimane, prima dell'avvio della discussione sulla legge di stabilità, come ha ricordato Christian Solinas nella lettera inviata il 16 settembre scorso al ministro dell'Economia Roberto Gualtieri.
Partita da 285 milioni
Per Solinas il contributo dell'Isola al deficit nazionale va allineato «all'1,14% del Pil come avviene per la Regione Sicilia, rispetto all'attuale 1,60%». Una partita da 285 milioni di euro che la Regione vuole chiudere, forte di una sentenza della Corte costituzionale. Per questo il presidente della Regione si aspetta da Conte un gesto di attenzione. (f. ma.)

L'UNIONE SARDA
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