Coesione, tensione etica, civile e sociale: la Notte e la ricerca fondamentali per lo sviluppo e il progresso
Cagliari, 25 settembre 2019
Mario Frongia
DOPODOMANI, VENERDI' 27 SETTEMBRE, IN PIAZZA GARIBALDI SI TIENE LA NOTTE DEI RICERCATORI
VENERDI’ 20 SETTEMBRE, la sala consiglio del rettorato ha ospitato la conferenza stampa di presentazione della Notte dei ricercatori-Sharper. Ai lavori sono intervenuti il rettore Maria Del Zompo, il pro rettore per la Ricerca scientifica, Micaela Morelli, il direttore della sezione di Cagliari dell’Infn (Istituto nazionale fisica nucleare), Alberto Masoni, l’assessore comunale alla cultura, Paola Piroddi, il direttore dell’Osservatorio astronomico, Emilio Molinari. La Notte dei ricercatori si tiene a Cagliari venerdì 27 settembre. L’evento fa capo al progetto europeo Sharper-European researcher’ night. L’ateneo presenta le proprie attività a studenti, cittadini, istituzioni e imprese. Un viaggio teso a valorizzare il mondo della ricerca, incuriosire le nuove generazioni e contribuire ad avvicinare i cittadini alle ricerche scientifiche.
"No agli antiscienza" è la sintesi dell'intervento del rettore Maria Del Zompo
“Fake news, bugie, cialtronerie antiscienza sono un danno enorme per la collettività. La Notte è anche un evento utile per la crescita globale della consapevolezza sociale e civile. Abbiate a cuore la conoscenza, e penso alla biomedicina in particolare, va tutelata, divulgata e protetta. Viviamo tempi in cui sul web ma non solo - dice Maria Del Zompo - circolano cose ignobili raccontate in vari modi. Dobbiamo preoccuparci tutti anche perché dietro questi passaggi ci sono enormi interessi economici. La ricerca si basa sul metodo scientifico, questo significa che non si può dire ci credo o no. Da una scoperta emergono per i ricercatori cento domande, temi da verificare e approfondire ulteriormente. La civiltà umana nasce da questi delicati e dibattuti passaggi. E tutto ciò che viene appurato è fondamentale per salvare vite umane. Non si gioca con la sofferenza delle persone e dei loro familiari”. Dall’appello del rettore all’intervento di Micaela Morelli: “Divulgare e avvicinare alla scienza è fondamentale per una civiltà moderna e democratica. I bambini sono al centro di tanti dei nostri eventi che la Notte propone in piazza Garibaldi. Alleniamoli ad essere sensibili alla conoscenza scientifica”. A seguire, i saluti di Alberto Masoni (“Nel 2018 la Notte ha avuto in Italia un milione di visitatori. Dobbiamo portare la scienza vicina alla gente”), Paola Piroddi (“Sosteniamo con passione l’evento. Solo con numeri e dati certi è possibile programmare e organizzare”) e Emilio Molinari (“Nel nostro gazebo faremo vedere i pianeti e le stelle”).
Nel centro di Cagliari oltre venti partner con le loro iniziative scientifiche a disposizione della collettività
Da piazza Garibaldi alla scuola “Alberto Riva”, Sa Manifattura in viale Regina Margherita e i Geo-musei in via Trentino. La Notte è organizzata da Università di Cagliari e sezione locale dell’Infn con il coinvolgimento di Regione Sardegna, Comune di Cagliari e Nuoro, 10Lab di Sardegna Ricerche, Istituto nazionale astrofisica (Inaf), Crs4, Sardegna Teatro, Manifattura Tabacchi, Associazione laboratorio scienza, Associazione ScienzaSocietàScienza, Sardegna film commission, complesso didattico Santa Caterina, Associazione Coderdojo Quartu, Associazione Ideas, Cnr-Iom, Ctm, Ris-Carabinieri, Polizia, Comando provinciale Vigili del fuoco. Oltre trenta gazebo, spazio per “Quattro chiacchiere con i ricercatori”, “Area kids”, “European corner”, “Sharper infopoint”. Tra i tanti temi, miniere, gioco d’azzardo, salute, automazione, nanoparticelle, scuola, benessere, Europa e Africa, Leonardo da Vinci, fossili, cloni, economia, macchine pensanti, sbarco sulla luna, fisica nucleare, Cagliari spagnola, chimica, menhir, microscopi molecolari, acqua, cibo, ambiente, alieni, cancro, sicurezza e scena del crimine. L'evento è stato coordinato dalla direzione Ricerca dell'ateneo guidata da Gaetano Melis.
Le foto della conferenza sono di Ivo Cabiddu