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Con la Polizia di Stato, per crescere insieme

Il Rettore Maria Del Zompo e il Questore Pierluigi D'Angelo hanno siglato un prezioso accordo di collaborazione tra le due istituzioni, che punta a prevenire e contrastare i crimini informatici. Il Magnifico: "Sinergia preziosa per proteggere la nostra infrastruttura informatica". Fabrizio Pilo (DIEE): "Il nostro Dipartimento è orgoglioso di lavorare da tempo su questi temi". Resoconto, IMMAGINI e VIDEO. Disponbile la RASSEGNA STAMPA con il servizio del TG della RAI
13 settembre 2019
Il Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Sardegna Francesco Greco, il Questore Pierluigi D'Angelo, il Rettore Maria Del Zompo, il direttore del DIEE Fabrizio Pilo

L’accordo prende le mosse dalla necessità di garantire un’elevata sicurezza al territorio e al suo sistema economico e sociale, ormai fortemente dipendenti da sistemi informatizzati, mediante una più stretta cooperazione tra enti pubblici

Sergio Nuvoli

Cagliari, 12 settembre 2019 - La prevenzione e il contrasto ai crimini informatici delle infrastrutture critiche al centro dell’accordo tra la Polizia di Stato e l’Università degli Studi di Cagliari. Il protocollo è stato siglato stamane, alla presenza del Questore di Cagliari Pierluigi D’Angelo, dal Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Cagliari Maria Del Zompo e dal Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Sardegna Francesco Greco.

Alla firma erano presenti anche il direttore del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica, Fabrizio Pilo, Massimo Farina, Data Protection Officer dell’Ateneo, il Dirigente della Direzione della Ricerca scientifica, Gaetano Melis, e la responsabile del Settore Politiche strategiche e Relazioni istituzionali, Alessandra Orrù.

L’accordo prende le mosse dalla necessità di garantire un’elevata sicurezza al territorio e al suo sistema economico e sociale, ormai fortemente dipendenti da sistemi informatizzati, mediante una più stretta cooperazione, tra Enti pubblici così come previsto dal quadro Strategico nazionale e dal piano nazionale per la Protezione Cibernetica e la Sicurezza informatica.

Il Rettore Del Zompo firma l'accordo con la Polizia di Stato
Il Rettore Del Zompo firma l'accordo con la Polizia di Stato
GUARDA IL SERVIZIO DI CHIARA ZAMMITTI ANDATO IN ONDA NEL TG RAI DELLE 19.35 DEL 12 SETTEMBRE 2019

Il protocollo ha lo scopo di sviluppare collaborazioni, condividere procedure e informazioni utili rappresentando un altro passo avanti, a livello regionale, nell’ambito dei rapporti sinergici

“Si tratta di un protocollo su uno degli argomenti più delicati oggi – ha detto il Rettore Maria Del Zompo – Per noi fare sistema per proteggere i dati con chi lo fa meglio di altri, con competenza e professionalità, è fondamentale: il nostro sistema informatico non deve subire attacchi. I dati sono già al sicuro, con questo accordo anche l’infrastruttura che li contiene verrà ulteriormente protetta. C’è poi la sfida di crescere insieme con il territorio, possibile grazie alla sinergia con le altre istituzioni”.

Il protocollo ha lo scopo di sviluppare collaborazioni, condividere procedure e informazioni utili rappresentando un altro passo avanti, a livello regionale, nell’ambito dei rapporti sinergici finalizzati ad implementare le attività di prevenzione e contrasto dei crimini informatici, istituzionalmente demandati alla Polizia Postale e delle Comunicazioni.

Il Questore D'Angelo con il Rettore Del Zompo
Il Questore D'Angelo con il Rettore Del Zompo
GUARDA L'INTERVENTO DI FABRIZIO PILO, DIRETTORE DEL DIEE

La collaborazione si concretizzerà nella condivisione ed analisi di informazioni idonee a prevenire attacchi o danneggiamenti che possano pregiudicare la sicurezza delle infrastrutture informatiche di UniCa

La Polizia di Stato svolge già da tempo, in via esclusiva tramite il C.N.A.I.P.C., Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, una rilevante attività di prevenzione e repressione dei crimini informatici, di matrice comune, organizzata o terroristica, che hanno per obiettivo le infrastrutture informatizzate di natura critica o sensibile e di rilevanza Nazionale.

“Siamo orgogliosi come Dipartimento di partecipare alla firma di questo accordo - ha commentato il Direttore del Dipartimento di Ingegneria Elettrice ed Elettronica Fabrizio Pilo - il DIEE si occupa a fondi questi temi anche con la laurea magistrale in Tecnologie per Internet. Anche colleghi come Fabio Roli e Giorgio Giacinto seguono da tempo questi temi con i loro gruppi di ricerca. Ecco perchè avere un partner così importante come Polizia postale per noi è una garanzia ulteriore”.

La collaborazione si concretizzerà nella condivisione ed analisi di informazioni idonee a prevenire attacchi o danneggiamenti che possano pregiudicare la sicurezza delle infrastrutture informatiche dell’Università degli Studi di Cagliari, fino ad arrivare alla segnalazione di emergenze relative a vulnerabilità, minacce ed incidenti in danno della regolarità dei servizi di comunicazione e all’identificazione dell’origine degli attacchi subiti dalle infrastrutture tecnologiche universitarie.

Fabrizio Pilo, Direttore del DIEE, e Massimo Farina, Data Protection Officer di UniCa
Fabrizio Pilo, Direttore del DIEE, e Massimo Farina, Data Protection Officer di UniCa
GUARDA L'INTERVENTO DI MASSIMO FARINA, DATA PROTECTION OFFICER DI UNICA

RASSEGNA STAMPA

L’UNIONE SARDA di venerdì 13 settembre 2019
Cagliari (Pagina 22 - Edizione CA)
Patto contro i crimini informatici
La Polpost in campo per la difesa delle banche dati dell'Ateneo
UNIVERSITÀ. La rettrice: «Protocollo per la tutela di studenti e dipendenti»

I dati e le informazioni di studenti e dipendenti dell'Università da oggi sono più sicuri. Il questore Pierluigi D'Angelo, il dirigente della Polizia postale Francesco Greco e la rettrice Maria Del Zompo, con il supporto di Massimo Farina (responsabile della protezione dei dati dell'Ateneo) ieri hanno firmato «un protocollo d'intesa per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici sui sistemi informativi “critici”. Il patto stretto tra Università e Polizia ha anche lo scopo di rafforzare, attraverso il laboratorio di Informatica forense, la preparazione dei poliziotti impegnati nella lotta contro il cybercrime . Questore e rettrice precisano che non ci sarà alcuna violazione della privacy: gli uomini della Polizia postale, se non in determinati casi previsti dalle norme, non potranno accedere alla banca dati dell'Ateneo, ma solo intervenire in fase preventiva e investigativa nel caso ci fossero tentativi di intrusione illecita da parte di hacker per il furto o la manomissione di dati sensibili.
La rettrice
Maria Del Zompo ha messo l'accento sull'importanza dell'intesa nell'affrontare la manipolazione e la gestione di informazioni che spesso sono conservati in modi e località sconosciute. «Dietro c'è una realtà di database, di insiemi che contengongono notizie importanti che fanno riferimento alle persone e a dati che hanno a che fare con il lavoro che facciamo tutti i giorni. Informazioni sulla ricerca, ma anche la comunicazione di idee brillanti. Per non parlare - aggiunge la rettrice - dei dati dei nostri 24.000 studenti: abitazione, condizioni economiche e aspetti sanitari». Le linee tracciate dai protocolli devono essere seguite con massima attenzione per preservare i dati da attacchi esterni. È fondamentale fare sistema con la Polizia postale, professionisti preparati. «È importante crescere insieme, fare ricerca ed essere reciprocamente utili per la difesa dei cittadini».
In prima linea
Per il questore D'Angelo, la banca dati dell'ateneo è un'infrastruttura critica. «Il complesso delle informazioni dell'Università sarà monitorata tutti i giorni, 24 ore su 24, dal nostro “Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche del servizio”. Ci saranno scambi di sistema valutati dai nostri uomini con attrezzature moderne».
Truffe sulle rete
Il capo della Polpost Greco ha suonato il campanello d'allarme. «Attenzione alle frodi informatiche, soprattutto del trading on line, in cui molti sardi stanno investendo tanti soldi pensando di fare facili guadagni su bit coin e nuove monete virtuali. Si tratta di truffe orchestrate ad arte e i soldi finiscono regolarmente all'estero».
Andrea Artizzu

L'UNIONE SARDA
L'UNIONE SARDA

LA NUOVA SARDEGNA di venerdì 13 settembre 2019
Pagina 5 - Sardegna
cagliari
Accordo tra polizia e università
contro i crimini informatici

CAGLIARI La prevenzione e il contrasto dei crimini informatici sono al centro dell'accordo tra la polizia e l'università di Cagliari. Il protocollo è stato siglato alla presenza del questore Pierluigi D'Angelo, del rettore Maria Del Zompo e del dirigente del compartimento polizia postale e delle comunicazioni per la Sardegna, Francesco Greco. L'accordo prende lo spunto dalla necessità di garantire un'elevata sicurezza al territorio e al suo sistema economico e sociale, dipendenti da sistemi informatizzati, attraverso la cooperazione, tra enti pubblici. Il protocollo ha lo scopo di sviluppare collaborazioni, condividere procedure e informazioni utili per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici, istituzionalmente demandati alla polizia postale e delle comunicazioni. La polizia svolge già da tempo, attraverso il Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche del Servizio polizia postale e delle comunicazioni di Roma, una rilevante attività di prevenzione e repressione dei crimini informatici.

LA NUOVA SARDEGNA
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