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On line l’ottavo Quaderno camilleriano

La presentazione del nuovo volume, disponibile nell’apposito sito dedicato alla memoria del grande scrittore scomparso poche settimane fa, scritta dal curatore Giuseppe Marci. Tra le pagine numerosi contributi di indiscusso valore scientifico
02 agosto 2019
Il frontespizio del nuovo volume

Sergio Nuvoli

Cagliari, 2 agosto 2019 – E’ on line da qualche giorno, l’ottavo numero dei Quaderni camilleriani, la collana coordinata da Giuseppe Marci dedicata all’opera dello scrittore siciliano, scomparso poche settimane fa. Riportiamo integralmente quanto il professor Marci ha scritto nella presentazione del Quaderno, pensando sia anche il modo migliore per onorarne la memoria.


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Mentre questo ottavo volume era in allestimento, Andrea Camilleri ci ha lasciato.
I Quaderni camilleriani lo hanno voluto ricordare con un inserto, ricco per le foto di Giorgio Dettori e per un dialoghetto in cui lo Scrittore pronuncia poche battute, sufficienti a mettere in luce la sua non comune personalità.

Il titolo – Fantastiche e metamorfiche isolitudini – riassume il senso del volume che si occupa dell’idea di “isola” (isola Sicilia, isole di tutti i mari del mondo) e delle visioni fantastiche che le isole spesso hanno suscitato: dunque, non il Camilleri dei romanzi storici e civili o delle storie di Montalbano, ma l’autore della trilogia fantastica e, in primo luogo, di Maruzza Musumeci.

La nota de Il ladro di merendine si chiude con una frase: “Il romanzo è dedicato a Flem: storie così gli piacevano”. La facciamo nostra e la adattiamo: il volume è dedicato ad Andrea Camilleri; ricerche così gli piacevano, fatte da studiosi (tre donne e tre uomini) che con finezza interpretativa leggono e descrivono il suo mondo insulare; la psicologia dei personaggi femminili dai quali quel mondo è animato; il fantastico e le metamorfosi; le Sirene che hanno inquietato (e consolato) i naviganti fin dagli antichissimi tempi cantati nell’Odissea.

In Maruzza Musumeci ancora risuonano le loro voci: per dirci delle inimmaginabili occasioni che possono derivare dall’ascolto dell’altro.

Oltre la qualità letteraria, questo c’è, soprattutto, nell’opera di Andrea Camilleri.

Giuseppe Marci e Andrea Camilleri. In mezzo, un'opera dell'indimenticabile Pinuccio Sciola
Giuseppe Marci e Andrea Camilleri. In mezzo, un'opera dell'indimenticabile Pinuccio Sciola

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