Sergio Nuvoli
Cagliari, 26 luglio 2019 - Si conclude oggi la prima campagna di scavi archeologici a Nuraminis, in località San Costantino, condotta dalla cattedra di Archeologia cristiana e medievale sotto la direzione scientifica della docente Rossana Martorelli, che ha offerto a specializzandi e studenti la preziosa opportunità di sperimentare sul campo quanto appreso nelle aule in un’area di grande interesse: nella zona interessata dagli scavi erano infatti affiorate in passato alcune tombe risalenti probabilmente all’età bizantina.
Ai lavori - coordinati in loco da Marco Muresu - hanno partecipato Dario D’Orlando (responsabile della documentazione grafica) e, divisi in due turni, gli specializzandi della Scuola di Specializzazione in Beni archeologici Silvia Arba, Giulia Pilleri, Laura Pinelli, Marchella Serchisu e Sara Tacconi, gli studenti dei Corsi di laurea in Beni culturali e Spettacolo Martina Cau, Davide Pias, Erika Meloni, Melania Orrù e Flavia Zedda e in Archeologia e Storia dell’Arte Martina Agus, Chiara Lonis, Luca Maccioni, Alberto Pisano, Maria Francesca Piu e Valentina Spiga.
L’iniziativa si è svolta nell’ambito di un progetto condiviso con il Comune di Nuraminis, con la sindaca Mariassunta Pisano, e la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, guidata dalla Soprintendente Maura Picciau e dalla funzionaria responsabile di zona Gianfranca Salis.
L’attività diretta dalla prof.ssa Martorelli si è svolta in coordinamento con il Campo estivo di storia digitale e pubblica organizzato dal L.U.Di.Ca., il laboratorio di Umanistica Digitale dell’Università di Cagliari coordinato da Giampaolo Salice, docente di Storia moderna dell’Ateneo, in corso al Montegranatico di Nuraminis fino a domani.
RASSEGNA STAMPA
L’UNIONE SARDA di domenica 14 luglio 2019
Provincia di Cagliari (Pagina 35 - Edizione CA)
NURAMINIS San Costantino
Via agli scavi archeologici
Un mese di scavi archeologici a Nuraminis nella tomba bizantina in località San Costantino. «Il lavoro, che coinvolgerà anche altri siti presenti nel nostro territorio, fa parte del progetto “Itinerario archeologico” cominciato lo scorso anno grazie al finanziamento della Fondazione di Sardegna», spiega l'assessora comunale Roberta Podda: «Lo scopo è valorizzare il nostro patrimonio storico-archeologico e rendere i siti visitabili con percorsi adeguatamente tracciati e segnalati». La tomba bizantina si trova nel territorio di Nuraminis in agro di Villagreca. Allo scavo, coordinato dall'archeologo Marco Muresu sotto la direzione di Rossana Martorelli dell'Università di Cagliari, partecipano gli studenti specializzandi dell'Ateneo.
In contemporanea è partito anche il racconto di “LUDiCa - Laboratorio di umanistica digitale Università di Cagliari”, che sarà presente a Nuraminis col suo campo estivo digitale per mostrare gli aspetti più curiosi e rilevanti di questa avventura scientifica e umana resa possibile dalla collaborazione tra UniCa - Università degli Studi di Cagliari, amministrazione comunale di Nuraminis e Soprintendenza archeologica di Cagliari.
Ignazio Pillosu