UniCa UniCa News Notizie Le etichette intelligenti made in UNICA tra i 6 finalisti dell’Intellectual Property Award

Le etichette intelligenti made in UNICA tra i 6 finalisti dell’Intellectual Property Award

Il 26 giugno a Torino si chiude la prima edizione del premio organizzato dall’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del MISE e da NETVAL, il Network per valorizzare la ricerca universitaria e la creatività degli inventori di atenei ed enti pubblici di ricerca italiani. Grazie a Pier Carlo Ricci, Daniele Chiriu e Carlo Maria Carbonaro, del Dipartimento di Fisica, l'Università di Cagliari in finale per l'area ''ICT, Intelligenza artificiale, IoT, Big data, Logistica, Costruzioni''
25 giugno 2019
Mercoledì 26 luglio 2019 il contest finale nell’Aula Magna del Politecnico di Torino

Ivo Cabiddu
 
Un’etichetta intelligente da applicare al packaging di un prodotto, capace di monitorarne le condizioni di conservazione sfruttando gli effetti della Luminescenza otticamente stimolata: è questa l’invenzione, sviluppata dal team composto dagli inventori Carlo Ricci, Daniele Chiriu e Carlo Maria Carbonaro del Dipartimento di Fisica e brevettata grazie al supporto di Unica Liaison Office, selezionata fra 119 candidati da 36 università e centri di ricerca per la prima edizione dell’Intellectual Property Award 2019.
 

L’appuntamento è ora quello di mercoledì 26 giugno 2019, a Torino, per la finalissima del concorso organizzato dall’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico e da 'NETVAL', il Network per valorizzare la ricerca universitaria e la creatività degli inventori di atenei ed enti pubblici di ricerca italiani.

Nell’Aula Magna Politecnico di Torino, il professor Ricci dovrà confrontarsi con gli altri due finalisti della macro-categoria "ICT, Intelligenza artificiale, IoT, Big data, Logistica, Costruzioni" presentando in un pitch la propria tecnologia. La commissione sceglierà per ciascuna delle due macro-aree un vincitore, al quale verrà attribuito il premio di 10mila euro che l’ente di ricerca  assegnatario potrà utilizzare per la valorizzazione della tecnologia brevettata.

Durante la giornata si terrà anche il lancio ufficiale di Knowledgeshare, la piattaforma dei brevetti delle università e centri di ricerca italiani, che rappresenta un caso di best practice internazionale di trasferimento tecnologico per collegare l’innovazione nata dalla ricerca pubblica al mondo industriale. L'ateneo di Cagliari è già presente su Knowledgeshare con 19 brevetti.

 

Pier Carlo Ricci, professore associato di Fisica della materia sperimentale
Pier Carlo Ricci, professore associato di Fisica della materia sperimentale

I sei finalisti Intellectual Property Award 2019, suddivisi nelle due macro-aree

AREA ICT, Intelligenza artificiale, IoT, Big data, Logistica, Costruzioni


1. CIRCUITO DI RISOLUZIONE DI PROBLEMI MATEMATICI COMPRENDENTE ELEMENTI RESISTIVI
Politecnico di Milano

2. MATERIALE PER BLOCCHI ECOCOMPATIBILI E RELATIVO METODO
Università degli Studi di Firenze
 
3. DISPOSITIVO CONFORMATO AD ETICHETTA ATTO AD ESSERE APPLICATO SU UN OGGETTO PER MONITORARE L'ANDAMENTO NEL TEMPO DELLA TEMPERATURA DELL'OGGETTO, E PROCEDIMENTO PER DETTO MONITORAGGIO
Università degli Studi di Cagliari

 

AREA Life science, Dispositivi medicali, Chimica


1. NUOVA TECNICA DI IMAGING PLENOTTICO
Università degli studi di Bari

2. Metodo per separare e recuperare polietilene e alluminio da un materiale poliaccoppiato
Università degli Studi di Bologna

3. COMPOSIZIONE DI RIVESTIMENTO CON ATTIVITA’ ANTIMICROBICA E ANTISALINA
Università degli Studi di Perugia


 

SCHEDA KnowledgeShare - Etichette intelligenti per packaging

L’invenzione utilizza materiali innovativi per il monitoraggio delle condizioni effettive di conservazione di un prodotto. La soluzione sfrutta gli effetti della Luminescenza otticamente stimolata: si basa, cioè, sul monitoraggio e controllo delle proprietà di conservazione di un materiale e in particolare del rapporto tra tempo e temperatura.
 

CARATTERISTICHE TECNICHE. La soluzione proposta si fonda sugli effetti della luminescenza otticamente stimolata (OSL) e in particolare su un’etichetta in grado di monitorare le proprietà di un materiale in base alle sue condizioni di mantenimento. L’etichetta è in grado di registrare tutte le variazioni di temperatura dal momento della sua attivazione ed è in grado di restituire informazioni dettagliate sulla storia del prodotto, anche valutando in modo corretto variazioni di breve durata sopra una temperatura critica. Il sistema è passivo e non richiede alcuna parte elettronica sulle etichette. Occorrono solo un sistema di eccitazione ottica (scrittura delle informazioni anche spazialmente definite, con un logo ad esempio) e un secondo sistema ottico (facilmente integrabile con un cellulare comune) per la lettura della OSL e quindi delle condizioni Tempo/Temperatura effettive dal momento di scrittura delle informazioni originarie.

POSSIBILI APPLICAZIONI. Catena del freddo degli alimenti; vendita al dettaglio degli alimenti (in particolare nelle grandi distribuzioni); conservazione domestica degli alimenti; utilizzabile anche su packaging non per alimenti.
 
VANTAGGI. Conoscenza delle effettive condizioni di conservazione di un prodotto; Sostituzione delle etichette “da consumare preferibilmente entro”; sistema di lettura integrabile su cellulare; non risente di rapide variazioni di temperatura (falso positivo); customizzabile per condizioni tempo/temperatura.
 
 
Vedi scheda completa su www.knowledge-share.eu

 

Immagine di presentazione su www.knowledge-share.eu
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