Sergio Nuvoli
Cagliari, 26 marzo 2019 - “Bisogna insistere e persistere perché serve un cambio di mentalità profondo nella nostra società. Bisogna avere più coraggio e proporsi più spesso: non bisogna fermarsi alle prime reazioni che si raccolgono. Con la doppia preferenza dovrebbe essere più facile per una donna pensare di candidarsi, ma non è scontato: c'è bisogno di esperienza, formazione e condivisione. Anche le ambizioni non sono esclusiva degli uomini”. Così Maria Del Zompo, Rettore dell’Università di Cagliari, nel suo intervento al convegno in Aula Lai che – per iniziativa del prof. Andrea Deffenu – ha tracciato un primo bilancio dell’applicazione della norma introdotta in materia di doppia preferenza di genere per le elezioni del Consiglio Regionale della Sardegna. Gli interventi – introdotti dal Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Cristiano Cicero e moderati dal Presidente CORECOM, Mario Cabasino – hanno permesso di esaminare in profondità i dati che rivelano come appena il 13% dei consiglieri regionali eletti appartenga al genere femminile (appena 8 le elette).
“Nel nostro Ateneo portiamo avanti politiche per l’equilibrio di genere – ha aggiunto il Magnifico, riferendosi alle nuove norme introdotte per giungere all’equilibrio di genere anche nella compozione delle commissioni concorsuali - anche in mezzo alle difficoltà e alle perplessità dei nostri colleghi uomini. Iniziative come questa hanno il merito di far riflettere sul tema: è necessario proseguire coinvolgendo anche le nostre studentesse”.
Il programma dei lavori è proseguito come da scaletta, fino alle conclusioni affidate a Pietro Ciarlo, docente di Diritto costituzionale e Prorettore delegato per la semplificazione e l'innovazione amministrativa.