Regole, dinamiche, confronto e talenti in competizione. Le quattro fasi del ContaminationLab
Mario Frongia
Oggi, martedì 11 dicembre, nell’aula magna della facoltà di Ingegneria e architettura, semaforo verde alla sesta edizione del Contamination Lab dell’Università del capoluogo. “Da Cagliari si vede il futuro!” lo slogan dell’evento con al via centoventi studenti di discipline diverse. Il CLab di UniCa (oltre settecento allievi coinvolti finora) prevede da oggi a venerdì 14, quattro giornate di matching. Ovvero, confronto, regole, dinamiche di percorso, partner, creazione dei team in un contesto ricco di opportunità. La seconda fase si apre dal 16 gennaio al 16 marzo , la terza dal 22 marzo al 6 maggio e la quarta chiude il percorso con la finale del 26 maggio del prossimo anno.
"Credete in voi, imparate e siate consapevoli che l'interazione produce creatività"
“Si vince in tanti modi, nella vita e nella professione. Ma quel che conta è assimilare le cose che ci hanno insegnato, condividerle, crescere. Credete sempre in voi, lo dico alle tante ragazze del CLab che potrebbero incontrare più difficoltà: non mollate mai. Datevi - ha detto il rettore Maria Del Zompo - un obiettivo, percorrete il percorso più adatto e ripartite. L’ateneo, per via dei tagli e delle risorse in calo, fa fatica, ma crede a fondo nel ContaminationLab. Una scommessa vincente, con l’innovazione che nasce da competenze e interazione”. La professoressa ha sottolineato un aspetto: “La parte emotiva di ciascuno di noi fa la differenza, allenatela bene perché solo così potrete creare meglio: anche le tecnologie sono al servizio della creatività”. Infine, un utlimo messaggio di incoraggiamento: "L'Universitàù investe su di voi, sui centri di competenza, su struttuire e risorse umane. Il Clab - ha rimarcato - è molto importante per voi, per l'ateneo per la nostra regione".
"Gli studenti non sono vasi da riempire ma fiaccole da accendere"
“Il Contamination Lab Unica da sei anni costruisce un ecosistema dove le idee trovano la strada della concretezza, l’individualità lascia spazio al gruppo, dove si traccia la rotta per innovare con sapienza e guardare avanti. Un percorso sfidante - ha rimarcato Maria Chiara Di Guardo, pro rettore Innovazione - dove si moltiplicano le opportunità legate all’innovazione. Andate verso un futuro in cui dovrete individuare i trend di sviluppo”. La professoressa ha ricordato che il CLab dell’ateneo è capofila nazionale del Network creato dal ministero dello Sviluppo economico e dall’Ocse è stato riconosciuto come modello doc del settore. “Viviamo un’epoca in cui si è attenti all’individuo. Ma il percorso lo farete assieme e con il nostro supporto”. Il pro rettore ha chiuso con una significatica frase di auspicio di Plutarco: "Gli studenti non sono vasi da riempire ma fiaccole da accendere"
Prosegue il proficuo dialogo dell'ateneo con le istituzioni e il territorio
Se le professoresse Del Zompo e Di Guardo hanno sottolineato anche la perfetta integrazione con il territorio, tra enti, istituzioni, imprese, associazioni, Raffaele Paci (assessore regionale Programmazione) ha plaudito al CLab (“Sono da sempre un fan!”) e rimarcato “l’energia e l’entusiasmo in sala. Il ContaminationLab è uno dei tasselli di una Sardegna che crede con la giusta consapevolezza nell’innovazione, nelle start up, nel digitale e nell’Ict. Possiamo ritenerci fortunati e orgogliosi di strade come questa. Siamo alla sesta edizione, mi auguro si arrivi a cento”. Per Marzia Cillocu (assessore comunale Attività produttive) “il Clab è un’azione di forte interesse per la municipalità e le imprese. Siamo grati all’Università che fa crescere la formazione e ne trasmesse i benefici sulle nuove generazioni e la collettività. Ospitiamo le cento famiglie del team di LUna Rossa: dietro questo si cela un capoluogo che interagisce e connette risorse differenti”
Interventi e relazioni: esponenti istituzionali, del mondo del business, delle imprese e degli investitori al CLab
Alla giornata sono intervenuti Mario Mariani (docente CLab, The net value), Maurizio Del Conte (Anpal), Marco Borsani (Boston consulting group), Annalisa Bonfiglio (presidente Crs4), Alessandra Argiolas (Confindustria giovani), Susanna Zuccarini (InvItalia) e Giacomo Scillia (Cineca). Tra i temi trattati, "Prosepettive e opportunità rivolte al mondo delle imprese" e "Il valore della rete"
Informazioni: Laura Poletti, CreaUniCa, tel. 070.6758440