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“Generazione E”, il DASS capofila del progetto da quattro milioni di euro

Ricerche scientifiche cofinanziate dal MIUR per applicazioni nel settore della propulsione spaziale. Tra i partner di spicco l’Università di Cagliari, con il Dipartimento di Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali, insieme ad altri atenei, centri di ricerca e società con competenze in ambito aerospaziale. Gli studi coordinati dal professor Giacomo Cao
06 dicembre 2018
GENERAZIONE "E". Ricercatori delle università di Cagliari, Roma Sapienza, Salento e Perugia coinvolti nello studio dei materiali e nella sperimentazione

Allo studio materiali innovativi resistenti ad altissime temperature

In qualità di capofila di un ampio parternariato che comprende anche l’Università degli Studi di Cagliari, il Distretto AeroSpaziale della Sardegna (Dass) ha ottenuto importanti finanziamenti dal Miur, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con il progetto Generazione E “Ricerca e sperimentazione di materiali, sistemi diagnostici e di controllo ambientale per i veicoli di trasporto spaziale di generazione Evoluta”. Il contributo è stanziato a valere sulla tematica Aerospazio del bando di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione individuate dal Piano Nazionale della Ricerca 2015-2020.
 
IL PROGETTO, coordinato dal punto di vista tecnico-scientifico dal professor Giacomo Cao dell’Università di Cagliari, prevede costi per un totale di quattro milioni di euro, di cui due milioni di euro a carico del MIUR, ed ha come obiettivo, nell’ambito del settore della propulsione spaziale, l’analisi delle relative prestazioni attraverso modelli calibrati su risultati di test a terra, lo sviluppo di metodi di caratterizzazione di materiali ad alta temperatura, la realizzazione di un prototipo per l’abbattimento delle emissioni per prove a terra e lo sviluppo di tecniche di diagnostica avanzata.
 
PARTNER
. La cordata nazionale di atenei, centri di ricerca e aziende del settore, coinvolge il Dipartimento di Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali di UniCa, il Centro Ricerca Aerospaziale dell’Università Sapienza di Roma, il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (CIRA) ScpA, la società Innovative Materials Srl (IM), il Distretto Tecnologico Nazionale sull'Energia (DiTNE) per il tramite del socio Università del Salento (Dipartimento di Ingegneria dell’innovazione), la società Sophia High Tech Srl, e in termini collaborativi il Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale dell’Università di Perugia e la società Avio SpA.

GIACOMO CAO. “Si tratta dell’approvazione del primo progetto a carattere nazionale - precisa il docente universitario e presidente del Dass - che vede il distretto capofila di un partenariato di grande valore e competenza. Siamo particolarmente orgogliosi del risultato raggiunto che consente ad alcuni soci, quali l’Università di Cagliari, titolare di una quota progettuale di circa un milione e quattrocento mila euro, il CIRA e la IM, di poter contribuire in modo diretto all’iniziativa SPTF (Space Propulsion Test Facility), annunciata dal socio Avio nel luglio 2017 e in parte già avviata”.
“Il progetto - sottolinea infine il professore di Ingegneria industriale e dell'informazione - potrà consentire la creazione di un laboratorio unico in Italia, la cui ubicazione è in fase di definizione, per la valutazione di materiali capaci di sopportare temperature superiori anche ai 3000 gradi centigradi. Si tratta di un altro importante tassello del lavoro svolto dal distretto in poco più di cinque anni di vita che lo hanno visto protagonista nell’attrarre in Sardegna aziende di altissimo profilo quali Avio e Airbus, come pure significative iniziative imprenditoriali e di sviluppo che cubano circa cinquanta milioni di euro, a fronte di una contribuzione regionale di circa dieci milioni di euro. Sulla base di questo risultato che credo si possa definire assai rilevante, l’auspicio è che la Regione, in occasione della rimodulazione del Programma Operativo Regionale (POR) in itinere, vorrà allocare non meno di cinquanta milioni di euro a favore dell’aerospazio in modo che si possa riprodurre, su cifre ben più rilevanti, l’evidente effetto moltiplicatore già sperimentato, a favore dell’economia dell’isola in un settore riconosciuto come altamente strategico”.
 
INFO: email: info@dassardegna.eu - mob. 347.4362804


 

 

(IC)

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