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A 80 anni dalle leggi razziali

L’Università degli Studi di Cagliari ricorda Doro Levi, Alberto Pincherle e Camillo Viterbo, con un’iniziativa che si terrà giovedì 29 novembre a partire dalle 17 nell’Aula magna del Rettorato. Alle 18.30 inaugura una Mostra nell’atrio del Palazzo di via Università 40
29 novembre 2018
La prima pagina del Corriere della Sera che dava notizia dei provvedimenti assunti contro gli insegnanti ebrei

di Sergio Nuvoli

Cagliari, 26 novembre 2018 - Giovedì 29 novembre l'Università di Cagliari organizza una giornata di studi per ricordare tre docenti – Doro Levi, Alberto Pincherle e Camillo Viterbo - che furono espulsi dall’Ateneo in seguito alle leggi razziali e antisemite volute dal regime fascista nel 1938. All’iniziativa, voluta dal Rettore Maria Del Zompo e realizzata con il Dipartimento di Storia, Beni culturali e territorio, parteciperanno i due figli del prof. Pincherle, Giovanni Alberto e Marcella.

L’inizio dell’incontro, che sarà coordinato dal Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna Francesco Birocchi, è fissato per le 17 con gli interventi del Rettore su “L’importanza di un ricordo” e del Direttore del Dipartimento, Francesco Atzeni, su “Le leggi razziali del 1938: il caso dell’Università di Cagliari”.

A seguire, alle 18.30, il Rettore inaugurerà la Mostra allestita per l’occasione nell’atrio del Palazzo del Rettorato, in via Università 40, che espone per la prima volta documenti dell'Archivio storico dell'Ateneo, dell'Archivio Centrale dello Stato e dell'Archivio di Stato di Cagliari. L’ingresso è libero.

La locandina dell'incontro del 29 novembre
La locandina dell'incontro del 29 novembre

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