UniCa UniCa News Notizie Caccia ai talenti: “The future makers” all’Università di Cagliari

Caccia ai talenti: “The future makers” all’Università di Cagliari

Approda in città il percorso formativo, promosso dal Crea e curato dal gruppo Boston consulting, rivolto a cento giovani fra i 23 e i 26 anni. Nel 2017 sono stati oltre duemila in tutta Italia i partecipanti alle selezioni. “Grande opportunità di conoscenza, confronto e sviluppo” spiega il pro rettore Maria Chiara Di Guardo
21 novembre 2018
Determinazioni, intuito, competenze multidisciplinari e fantasia: la forza dei ragazzi che partecipano al ContaminationLab e alle attività del Crea

Percorso formativo d'eccellenza. L'ateneo al passo coi tempi e con le carte in regola nel formare i propri giovani

Mario Frongia

VENERDI’ 23 novembre, dalle 10, nell’aula magna “Mario Carta” - via Marengo-piazza d’Armi, facoltà Ingegneria e architettura - sbarca in città il roadshow di “The future makers”. Per la prima volta l’Università di Cagliari ospita il percorso formativo, rivolto ai giovani talenti, organizzato dalla multinazionale della consulenza strategica, The Boston Consulting Group (Bcg).

 

 

Cagliari. Una fase delle lezioni-incontro dei clabbers tenutasi nell'aula 58 della facoltà di Studi umanistici
Cagliari. Una fase delle lezioni-incontro dei clabbers tenutasi nell'aula 58 della facoltà di Studi umanistici

I migliori cento del programma "The future makers" sono attesi a Milano dalla business e social community

Il programma di formazione “The future makers” è rivolto a cento giovani studenti fra i 23 e i 26 anni che vengono selezionati al termine del roadshow. I top hundred avranno l’opportunità di prendere parte al percorso di formazione, giunto alla sua quarta edizione e in calendario per il prossimo maggio nella sede milanese di Bcg. Il percorso prevede quattro giorni di incontro e scambio con i rappresentanti della business e social community italiana e internazionale.

 

Evento dai molteplici significati. L'apertura verso mercati e aziende può concretizzarsi in esperienze significative
Evento dai molteplici significati. L'apertura verso mercati e aziende può concretizzarsi in esperienze significative

Il roadshow? Formidabile opportunità di crescita, confronto e sviluppo

“Il roadshow che approda per la prima a Cagliari e viene ospitato in ateneo si traduce per i nostri studenti, in una formidabile opportunità di conoscenza, confronto e sviluppo. Siamo felici di essere riusciti a portare il progetto che - rimarca Maria Chiara Di Guardo, pro rettore per l’Innovazione e direttore scientifico del Crea (Centro servizi d’ateneo per l’innovazione e l’imprenditorialità) - permette agli studenti degli atenei italiani più prestigiosi di utilizzare gli strumenti ideali per rafforzare la loro leadership e prepararli a essere voci autorevoli della futura classe dirigente italiana. Per noi è un’ulteriore occasione per dimostrare al territorio che guardiamo tutti nella stessa direzione”. Durante l’evento di venerdì il team di Bcg fornisce i dettagli sul format dell’evento e sul processo di selezione. Nel 2017 al percorso formativo hanno partecipato oltre duemila ragazzi. Dopo Cagliari, il roadshow continua alla Ca’ Foscari di Venezia, a Torino (Escp, Business school campus e al Politecnico), all’Università di Bologna. The Boston consulting group ha in calendario diciotto appuntamenti sparsi per la penisola.

 

Maria Chiara Di Guardo
Maria Chiara Di Guardo

CLab UniCa, collaborazioni con il segno più. Dall'11 al 14 dicembre le giornate di matching curate dal Crea

La Bcg sarà partner del progetto di eccellenza del Contamination Lab Unica durante la sua sesta edizione e presenzierà dall’11 al 14 dicembre alle giornate di matching organizzate dal Crea. Al centro dei lavori, la presentazione ai futuri clabbers delle opportunità offerte dal mercato. In linea con quanto promosso dall’ateneo cagliaritano all’interno dei progetti di innovazione e imprenditorialità promossi dal Crea, la collaborazione offrirà agli studenti una straordinaria occasione di crescita, apprendimento e confronto. “L’obiettivo è di riflettere con i ragazzi sui macro trend globali e, grazie ad alcuni qualificati osservatori, sottoporre alla loro attenzione una serie di contributi: dallo sviluppo del digitale e dei big data, alle evoluzioni dei grandi capitoli industriali e finanziari fino ai temi di social impact e di sostenibilità all’interno delle agende dei principali decisori“ rimarca la professoressa Di Guardo.

Informazioni: crea.it; thefuturemakers.it

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