Il consorzio proponente, coordinato da Philips Medical Systems, si compone di 29 partner provenienti da 5 nazioni europee (Olanda, Spagna, Finlandia, Repubblica Ceca, Italia) tra i quali aziende come Philips, Nokia, Thales Alenia e importanti atenei
Sergio Nuvoli
Cagliari, 22 ottobre 2018 - A partire da domani e fino a giovedì, si terrà al Molo Ichnusa - nei locali dell’Autorità portuale di Cagliari – il primo meeting operativo del progetto europeo FITOPTIVIS - From the cloud to the edge - smart IntegraTion and OPtimisation Technologies for highly efficient Image and VIdeo processing Systems.
Si tratta di un progetto – dal costo complessivo di 22 milioni di euro - finanziato nell'ambito del programma Horizon 2020 attraverso l'iniziativa ECSEL (Electronic Components and Systems for European Leadership) con il supporto di agenzie nazionali (in Italia il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca). L’iniziativa è inserita nel filone dei Cyber-Physical Systems: quei sistemi elettronici che, attraverso l'integrazione di sensori, di attuatori e di elettronica avanzata, riescono ad assumere decisioni in base alle condizioni ambientali e sono in grado di modificare e ottimizzare sul momento il loro comportamento sia in termini funzionali sia di consumo e prestazioni.
Il consorzio proponente, coordinato da Philips Medical Systems, si compone di 29 partner provenienti da 5 nazioni europee (Olanda, Spagna, Finlandia, Repubblica Ceca, Italia) tra i quali grandi aziende come Philips, Nokia, Thales Alenia e importanti Università europee (Delft, Eindhoven, Praga, Tampere, Turku, Cantabria, Granada). La compagine italiana oltre all'Università di Cagliari (EOLAB - Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica, con i professori Luigi Raffo e Carlo Sau) comprende anche gli Atenei de L'Aquila e di Sassari oltre alle aziende Abinsula, Aitek, Isarail e la Società Acquedotti Tirreni.
I ricercatori – durante il meeting di Cagliari (che non è aperto al pubblico) - discuteranno in particolare di tecniche di ottimizzazione per l'integrazione, in questi sistemi, di sensori visivi e dell'elaborazione delle immagini. Il progetto, di ricerca industriale, prevede una parte generale di studio e alcuni casi d'uso: la compagine italiana si dedicherà allo sviluppo e all’ottimizzazione di un sistema di controllo e sorveglianza intelligente di impianti di acquedotto.