Il nuovo progetto dell'Università di Cagliari indicato come modello per il sistema italiano: attraverso una serie di cortometraggi verranno spiegati gli sviluppi e le ripercussioni della ricerca scientifica nei vari ambiti sociali
Sergio Nuvoli
Cagliari, 21 ottobre 2018 – “Mi piace sottolineare il caso di un progetto pilota fatto dall’Università di Cagliari, “The Shifters”, che ha l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico alle attività universitarie attraverso la cinematografia. Lo farà attraverso la realizzazione di una serie di cortometraggi, frutto del confronto tra i creativi del mondo cinematografico con i docenti, i ricercatori e i dottorandi che indagano – grazie alla forza del cinema – gli sviluppi e le ripercussioni che la ricerca scientifica ha nei vari ambiti sociali. Mi sembra assolutamente importante”.
Lo ha detto questa mattina il vice ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Lorenzo Fioramonti, intervenendo alla trasmissione di Radio Radicale “Media e dintorni”, condotta ogni sabato da Emilio Targia. Ancora un riconoscimento di altissimo livello per il team guidato dal Prorettore all’Innovazione, Maria Chiara Di Guardo, dopo il CREA UniCa e il Contamination Lab.
L'impegno del vice ministro all'Istruzione, Università e Ricerca: "Incoraggeremo le università che non solo fanno buona ricerca e buona didattica, ma si impegnano anche in un'attività propositiva e di ricaduta positiva nei territori in cui operano"
L’esponente del Governo guidato da Giuseppe Conte ha poi spiegato il motivo dell’entusiasmo per il nuovo progetto nato all’Università di Cagliari: “Attraverso la terza missione – ha detto - le Università – oltre a fare didattica e ricerca, dovrebbero avere una ricaduta positiva nel territorio in cui operano, sia dal punto di vista dei rapporti con le industrie, quindi dell’applicazione delle ricerche scientifiche, sia dal punto di vista sociale. Nel nostro Paese abbiamo sempre più bisogno di università di buona qualità, sempre più distribuite in modo omogeneo, in grado di diventare attori del contrasto al degrado sociale e territoriale e volano di una nuova economia”.
Quindi, riferendosi ancora a “The Shifters”, il vice ministro ha aggiunto: “Incoraggerò personalmente nei prossimi mesi attraverso un’azione sistemica del nostro Ministero la terza missione, sia a livello di valutazione sia a livello di finanziamenti, premiando le università che si impegnano non solo a fare buona ricerca e buona didattica, ma soprattutto quelle che si impegnano a fare un’attività propositiva, di grimaldello, di sviluppo di nuova attività imprenditoriale, di creazione di posti di lavoro e di ricaduta positiva nei territori in cui operano”.