UniCa UniCa News Notizie Diecimila visitatori alla grande festa per la Notte europea dei ricercatori. Ateneo, città, enti e territori: sfida vincente

Diecimila visitatori alla grande festa per la Notte europea dei ricercatori. Ateneo, città, enti e territori: sfida vincente

Applausi per la serata dedicata alla scienza con l'Università nel cuore di Cagliari. Formazione, innovazione, opzioni per il futuro delle nuove generazioni. Un unico filo ha unito piazza Garibaldi, rettorato, clinica dermatologica del san Giovanni di Dio e Marina piccola
29 settembre 2018
Scolaresche, famiglie, cittadini in una felice condivisione con studenti e ricercatori

Divulgazione e narrazione affascinante e incuriosente: il segreto di una giornata speciale

Mario Frongia

VENERDI’ 28 SETTEMBRE, dalle 16 alle 24 piazza Garibaldi, ma anche il rettorato, la clinica Dermatologica del San Giovanni di Dio, il quartiere Castello con un trekking scientifico e l'auditorium di Marina Piccola, hanno ospitato la Notte europea dei ricercatori. L’evento - che fa capo fa capo al progetto europeo Sharper “European researcher’ night” - ha coinvolto gli specialisti di nove dipartimenti e di vari centri di ricerca. Nei ventotto gazebo e nel palco della piazza sono state presentate le proprie attività a studenti, cittadini e imprese. La manifestazione è stata curata dall’Università del capoluogo e dalla sezione di Cagliari dell’Istituto nazionale di fisica nucleare.

 

Piazza Garibaldi. Una delle fasi degli spettacoli e incontri tenutisi sul palco centrale. I gazebo hanno ospitato l'iniziativa "Quattro chiacchiere con i ricercatori"
Piazza Garibaldi. Una delle fasi degli spettacoli e incontri tenutisi sul palco centrale. I gazebo hanno ospitato l'iniziativa "Quattro chiacchiere con i ricercatori"

Un grande successo di squadra. Due mesi di lavori organizzativi curati dalla Direzione ricerca e dagli staff del Crea, del dipartimento di Fisica e dell'Infn

Dagli spettacoli di musica e teatro di Ideas ai giochi per i bambini, la presentazione di un progetto sui centenari, tra longevità e alimentazione, passando per gli esperimenti di fisica e chimica, il lavoro della Scientifica e dei Ris, i concorsi sulla “Donna di scienza” e “Stars-StoryTelling acitivities of researcher”, gli studi dei ricercatori dei nove dipartimenti coinvolti, dell’Infn, dell’Osservatorio astronomico, delle ricerche storico-umanistiche a quelle in corso sulle spiagge del golfo degli Angeli, le attività del Crea e dell’Infn. Ma la lista dei partecipanti alla serata è stata nutrita e accreditata. Le conoscenze e le scoperte dell’accademia e degli enti di ricerca sono state raccontate a un pubblico numerosissimo dalle 16, e attento fino a mezzanotte, con toni divulgativi e accativanti. In breve, come hanno detto Micaela Morelli e Maria Chiara di Guardo “un grande successo di squadra”.

 

Gli staff della Notte, campioni insuperabili per la riuscita della manifestazione
Gli staff della Notte, campioni insuperabili per la riuscita della manifestazione

Dicerie anti scienza e bufale. Il monito del rettore dell'Università di Cagliari

Su criteri, modalità, certezze e rigore delle scoperte e dei lavori scientifici si sono soffermati il rettore Maria Del Zompo e le professoresse Morelli e Di Guardo. "La Notte dei ricercatori è il luogo ideale per divulgare quel che si fa nei nostri laboratori. Un'occasione propizia, nel connubio con la città, per fugare dubbi e spiegare ai cittadini la scientificità e le regole che governano le nostre ricerche. Viviamo un’epoca di bufale e dicerie anti scienza, la Notte è utile anche per dare certezze alla collettività” ha detto la professoressa Del Zompo. Micaela Morelli (Ricerca scientifica) ha rimarcato "la scelta di piazza Garibaldi come l’attenzione dell’ateneo per le nuove generazioni, le scuole e le famiglie". Chiara Di Guardo (Innovazione e territorio) ha presentato il progetto The Shifters e rilanciato la "terza missione" dell'ateneo. "Con il ContaminationLab e il Crea, Centro per l'innovazione e l'imprenditorialità, stiamo costruendo un percorso proficuo. Con la Notte ha vinto l’intera squadra universitaria". Alberto Masoni, direttore della sezione sarda dell'Istituto nazionale fisica nucleare, ha evidenziato il lavoro dei ricercatori e un progetto con un dispositivo, curato anche dagli specialisti del Dipartimento di ingegneria elettrica e elettronica, che ha misurato, con un conteggio dei telefoni cellulari senza intaccare la privacy, le persone presenti in piazza Garibaldi. La serata - curata dalla Direzione ricerca guidata da Gaetano Melis, con la collaborazione di Viviana Fanti e Alessia Zurru (dipartimento Fisica) - oltre che migliaia di cittadini, studenti, scolaresche, famiglie, è stata seguita anche da numerosi docenti, studiosi, personalità istituzionali. Tra questi, i pro rettori Francesco Mola, Pietro Ciarlo, Francesco Marongiu, Alessandra Carucci, il neuroscienziato Gian Luigi Gessa, il vice presidente della Giunta regionale, Raffaele Paci, gli specialisti Roberta Vanni, Giorgio La Nasa, Andrea Loviselli, Stefano Usai, Aldo Pavan, il questore Pierluigi D’Angelo, il colonello dei Carabinieri, Luca Menniti.

 

Un breve break nel corso dei lavori. Nella foto, si riconoscono il professor Ciarlo e la professoressa Del Zompo, primo e terza da sinistra
Un breve break nel corso dei lavori. Nella foto, si riconoscono il professor Ciarlo e la professoressa Del Zompo, primo e terza da sinistra

Cagliari e altre undici città connesse con un obiettivo: raccontare la scienza che fa crescere sotto tutti i punti di vista

I dipartimenti sono stati la locomotiva della giornata che si è sviluppata in piazza Garibaldi e si è svolta con visite mirate anche alla clinica dermatologica del San Giovanni di Dio ("OpenLab: dal bianco e nero al colore"), al rettorato (Palazzo Belgrano, collezione Piloni, Archivio storico e sala Settecentesca della Biblioteca), in Castello con un trekking scientifico (curato da ScienzaSocietàScienza) e a Marina Piccola. 

 

Lo stand della Polizia scientifica ha avuto grandi attenzioni, specie dagli adolescenti
Lo stand della Polizia scientifica ha avuto grandi attenzioni, specie dagli adolescenti

Partnership, sostenitori e partecipanti: un mix proficuo che ha messo assieme ricercatori e istituzioni

La Notte ha avuto il supporto di Fondazione di Sardegna e Comune di Cagliari. Finanziato dalla Commissione Europea nel quadro delle Azioni Maria Sklodowska-Curie del programma Horizon 2020, Sharper 2018 ha per capofila PsiQuadro e per partner locali Università di Cagliari, Infn, Comune di Cagliari, Inaf con l'Osservatorio astronomico di Cagliari, Crs4, Sardegna ricerche, Scienza Società Scienza, Laboratorio Scienza e Sardegna Teatro. Hanno collaborato all'evento associazione Ideas, Polizia Scientifica, Vigili del fuoco, Ctm, Ris-Carabinieri, Società canottieri Ichnusa, Associazione commercianti Piazza Garibaldi e dintorni, istituti superiori De Sanctis Deledda, Siotto e Pacinotti di Cagliari. L’evento è stato seguito in diretta da UnicaRadio, coordinatrice della regia tecnica delle manifestazione e polo di riferimento per le altre emittenti radiofoniche universitarie nazionali.

 

Marina Piccola. Con il Progetto Neptune i ricercatori dell'ateneo monitorano le spiagge del Golfo degli Angeli
Marina Piccola. Con il Progetto Neptune i ricercatori dell'ateneo monitorano le spiagge del Golfo degli Angeli

Il linguaggio del cinema per illustrare le attività della ricerca: dal Crea arriva il progetto "The shifters"

THE SHIFTERS. Maria Chiara Di Guardo ha presentato "The shifters - La terza missione". "Il progetto usa il linguaggio del cinema per avvicinare il territorio e il pubblico alle attività di ricerca costruite dall'ateneo che danno  luogo a cambiamenti ed evoluzioni sociali. Cambiamenti che originano un potenziale narrativo che produce nuovi progetti". The Shifters prevede una serie di episodi girati in Sardegna (Carbosulcis, Piscinas, Castello, stagno di Molentargius) che prendono spunto da ricerche scientifiche maturate nel nostro ateneo". Nel progetto sono state coinvolte anche Micaela Morelli e la direttrice del Cesar (Centro servizi d’ateneo per la ricerca), Roberta Vanni.

 

Maria Chiara Di Guardo intervistata da Stefano Birocchi (Videolina)
Maria Chiara Di Guardo intervistata da Stefano Birocchi (Videolina)

"Quattro chiacchiere con i ricercatori", formula che privilegia la divulgazione scientifica semplice e diretta su tematiche di forte attualità

Applausi per "Quattro chiacchiere con i ricercatori". Apprezzati tutti i dibattiti. Da citare, "Dentro e fuori dalla sala operatoria", "Alimentazione e longevità in Sardegna", "La scuola in Sardegna", "Sappiamo pensare al futuro" e "Cervello e cattive abitudini". L'auditorium del porticciolo ha ospitato il Progetto Neptune (monitoraggio e gestione spiagge golfo di Cagliari). Il progetto Sharper ha unito Cagliari, Ancona, Caserta, Catania, L’Aquila, Macerata, Napoli, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia e Trieste. La serata è stata la sintesi coinvolgente di quel che accade nelle strutture - tra aule, musei, studi, laboratori - universitarie. Il tutto a portata di mano e a disposizione di una città con un dna prezioso, culturalmente e scientificamente.

Informazioni: www.unica.it
 

San Giovanni di Dio. Visitatori in clinica dermatologica
San Giovanni di Dio. Visitatori in clinica dermatologica

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