Mario Frongia

È stato inaugurato il percorso dedicato alla flora aliena nell’Orto botanico di Cagliari. “Una passeggiata sensoriale per conoscere le piante aliene e gli impatti sulla biodiversità” è stata la cornice del progetto Life Asap, teso ad aumentare la consapevolezza e la partecipazione attiva dei cittadini sul problema delle specie aliene invasive e a promuovere la corretta ed efficace gestione degli enti pubblici preposti grazie all’attuazione del regolamento europeo in materia di specie aliene invasive (EU 1143/2014, Life Asap). Il Percorso è frutto del lavoro del comitato organizzatore dell’Università di Cagliari coordinato da Annalena Cogoni. Il team comprende Alessandra Caddeo, Giuseppe Brundu, Maria Cecilia Loi, Michela Marignani, Gianluca Iiriti, Giuliano Vaquer, Stefania Lecca, Anna Rita Loi.

Il sentiero dedicato alle specie aliene vegetali più diffuse nel nostro Paese, è di grande interesse per tutti i cittadini oltre che per i tecnici che si occupano di verde pubblico, piante ornamentali, paesaggio e aree protette. All’Orto botanico il percorso rappresenta un’azione pilota di sensibilizzazione ambientale sul tema delle invasioni biologiche. Tredici pannelli esplicativi accompagnano i visitatori in un viaggio alla scoperta delle specie vegetali aliene invasive. La cartellonistica - immagini e testi semplici e accattivanti -  offre informazioni su caratteristiche ecologiche, possibili vie di introduzione,  impatti negativi e attività di prevenzione relative a specie aliene invasive più o meno note. Tra queste, agave, fico d’India, giacinto d’acqua, fico degli Ottentotti, acetosella gialla, ricino, Acacia saligna-mimosa a foglie strette, specie di interesse agricolo e alimentare quali robinia e albero del paradiso.

 

“Il Percorso inaugurato all’interno dell’Orto botanico si inserisce tra le attività di Life Asap, primo e unico progetto in Europa che si occupa di formazione e comunicazione sul delicato tema delle specie aliene invasive. Luoghi ideali per ospitare i percorsi didattici - dice la professoressa Cogoni - gli Orti, oltre alle attività di ricerca, svolgono l’importante ruolo di avvicinare la società alle diverse attività scientifiche e, soprattutto, a temi di conservazione ed educazione ambientale”. Il sito viene visitato da turisti, residenti ma anche da numerose scolaresche che seguono visite guidate e laboratori didattici. “Uno scenario perfetto per realizzare un percorso educativo creato per conoscere. L’Università di Cagliari è - rimarca Francesco Mola, pro rettore vicario - orgogliosa di ospitare un percorso su una tematica di crescente interesse, scientifico ed economico, a livello nazionale ed internazionale”.
 

 Il Percorso - azione pilota a livello nazionale che potrà essere replicata - ha come attività integrativa il laboratorio didattico “Identikit dell’alieno” rivolto agli studenti della scuola primaria e secondaria. Con un’attività ludico-pratica i ragazzi saranno coinvolti in una caccia alle specie aliene invasive. “Le specie aliene invasive possono determinare impatti negativi sugli ecosistemi, riducendo la biodiversità, minacciando la salute umana e provocando crescenti conseguenze socio-economiche” aggiunge Annalena Cogoni. “Il percorso è il primo e unico spazio permanente dedicato ai processi di invasione biologica e alle specie aliene invasive nel network degli Orti Botanici italiani” sottolinea Giuseppe Brundu, esperto in invasioni biologiche. In breve, maggiori attenzioni alle specie dannose con rischi per l’ambiente, alle norme del comparto, alle specie aliene già introdotte in Italia e Sardegna che sono fonte di benefici economici sociali.

CAGLIARI E PARTNER. Il progetto europeo Life Asap è coordinato da Ispra (Istituto superiore protezione e ricerca ambientale), in collaborazione con Legambiente, Federparchi, Regione Lazio, Università di Cagliari, Nemo S.r.l., Tic Media Art e i parchi nazionali dell’Arcipelago Toscano, dell’Aspromonte, Gran Paradiso e dell’Appenino Lucano.
Informazioni: http://www.lifeasap.eu).