UniCa UniCa News Notizie Bioarchitettura, edilizia a km zero ed a consumi energetici quasi-zero

Bioarchitettura, edilizia a km zero ed a consumi energetici quasi-zero

Sarà inaugurata dal Rettore la sessione di giovedì 13 settembre del Convegno Colloqui.AT.e 2018 dedicato al tema dell’Edilizia circolare - tra Recupero/Riqualificazione e Rinnovo/ Rigenerazione Urbana e Architettonica. Ieri la lectio magistralis di Maria Giuseppina Grasso Cannizzo (nella foto)
13 settembre 2018
Giuseppina Grasso Cannizzo

Nell’ambito del Convegno Colloqui.AT.e 2018

Il 12 settembre 2018
Aula Magna Gaetano Cima – via Corte d’Appello – Cagliari - Alle ore 18,30

LECTIO MAGISTRALIS. Maria Giuseppina Grasso Cannizzo: Opere.
(a cura di Corrado Fianchino)

Rispondere alle esigenze della committenza senza imporre soluzioni precostituite ma senza rinunciare alla qualità architettonica è il filo conduttore dell’attività professionale dell’architetto Maria Giuseppina Grasso Cannizzo. Nella ideazione delle sue opere, nelle quali emerge chiara la volontà di fare dialogare il nuovo e l’antico e di ricercare l’integrazione con il contesto, si denota una quasi maniacale attenzione verso il processo esecutivo ed il dettaglio costruttivo. I suoi progetti, prevalentemente rivolti alla piccola scala, si sviluppano attraverso la sintesi tra conformazione del sistema tecnologico e definizione del sistema ambientale, e sono elaborati anche in termini di flessibilità, sia d’uso che costruttiva.

Maria Giuseppina Grasso Cannizzo si laurea nel 1974 in Architettura presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza. Nel 2005 vince il suo primo RIBA Awards/EU, e nel 2012 lo vince per la seconda volta. Nello stesso anno vince il premio Medaglia d’Oro alla Carriera assegnato dalla Giuria della Triennale di Milano. E’ segnalata per il Mies van der Rohe Award 2013. Nel 2016 ottiene la Menzione Speciale per l’installazione Onore Perduto alla XV Biennale di Architettura di Venezia.

Sara Marini, Sull’autore. Maria Giuseppina Grasso Cannizzo e le sue foreste di cristallo, Quodlibet, luglio 2017

Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, Torre di controllo portuale, Marina di Ragusa 2009
Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, Torre di controllo portuale, Marina di Ragusa 2009

Sergio Nuvoli

Cagliari, 10 settembre 2018 - Bioarchitettura, edilizia a km zero ed a consumi energetici quasi-zero, costruzioni sostenibili e sempre più “responsabili” verso l’ambiente. Di questo e di molto altro si parlerà dal 12 al 14 settembre nella sede del Dipartimento DICAAR dell’Università di Cagliari. Dopo le precedenti edizioni – le ultime nel 2016 a Matera e nel 2017 ad Ancona - la Società Scientifica Ar.Tec., che riunisce i docenti di Architettura Tecnica dell’Università italiana, organizza il suo Convegno annuale nell’Ateneo di Cagliari e lo dedica ad approfondire un tema centrale per il futuro del settore dell’edilizia, quello dell’Edilizia circolare.

Il titolo si ispira evidentemente a quella Economia circolare su cui l’Europa sta investendo le sue migliori risorse. Ma cos’è e come si applica al settore delle costruzioni? E’ un modello economico attento alla sostenibilità ambientale, economica e sociale, destinato progressivamente a sostituire la formula “usa e getta”, oramai insostenibile. Il ruolo del settore dell’edilizia verso l’ambiente e la società è determinante, perché l’edilizia è responsabile di oltre un quarto delle emissioni globali di carbonio, consuma quasi la metà della produzione annuale di acciaio, e produce oltre 50 milioni di tonnellate di rifiuti (il 65% dei quali da lavori di demolizione). Di fronte a questo panorama è necessario che tutti gli operatori dell’edilizia – architetti, ingegneri, produttori, costruttori, ma anche amministratori e legislatori – pongano al centro dell’agenda i temi del “Recupero/Riqualificazione e Rinnovo/ Rigenerazione Urbana e Architettonica” e del “Ciclo di vita” degli edifici.

Il necessario rinnovamento dei processi di progettazione e di produzione, in questa nuova prospettiva, porterà ad una maggiore qualità dell’architettura, della città e del paesaggio.

Alla due giorni partecipano alcuni dei maggiori esperti del futuro dell’Edilizia, tra cui Lorenzo Bellicini direttore del CRESME e Alessandro Bratti direttore di ISPRA. Mercoledì 12, di pomeriggio, l’apertura avrà il suo momento clou in una Lectio Magistralis dell’architetto Maria Giuseppina Grasso Cannizzo.

Tre le tavole rotonde, tra le quali “Il progetto nell’era della digitalizzazione” e “Scenari e strategie per l’edilizia “circolare” del terzo millennio”.

Allegati

Ultime notizie

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie