Sergio Nuvoli
Cagliari, 3 settembre 2018 - Alfredo Idini, geologo dottorando del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche dell’Università di Cagliari, ha partecipato con un’idea originale al “World Water Challenge 2018” (WWCH 2018, Daegu, Corea del Sud) ed è stato selezionato tra i sette finalisti. L’importante risultato è stato centrato grazie ad una borsa di dottorato innovativo PON con caratterizzazione industriale (XXXII ciclo del Corso di Dottorato in Scienze e Tecnologie della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Cagliari), strettamente connessa al progetto Horizon2020 FLOWERED.
Il team di ricercatori del Dipartimento, oltre che dal dottor Idini, è composto da Franco Frau (docente di Mineralogia e tutor del dottorando e supervisore della proposta WWCH 2018), Giorgio Ghiglieri (coordinatore del progetto FLOWERED), Elisabetta Dore (assegnista FLOWERED), Dario Fancello (assegnista del Dipartimento).
Il “World Water Challenge 2018” è organizzato nell’ambito del “Korea International Water Week 2018” (KIWW 2018, https://www.kiww.org/), un evento internazionale nel quale vengono discussi tutti i temi inerenti all’acqua come risorsa: dalla sua gestione responsabile e sostenibile ai problemi di siccità, contaminazione e potabilizzazione. L’evento coinvolge oltre 16mila partecipanti tra i quali enti governativi di tutto il mondo, associazioni, ONG, industrie e mondo accademico, ed è articolato in numerosi tavoli di discussione, workshop, seminari, congressi ed esposizioni. E’ dunque un’importante e prestigiosa vetrina internazionale per l’Università di Cagliari, e costituisce l’occasione per avviare rapporti con aziende e altri gruppi di ricerca.
Il World Water Challenge è un contest internazionale finalizzato alla risoluzione di problematiche di rilevanza globale inerenti alle risorse idriche. Nella prima fase i partecipanti sono invitati a indicare alcune problematiche: quelle di maggiore interesse vengono selezionate come “Challenges”, vengono cioè identificate come sfide da risolvere dai ricercatori che partecipano. Nella seconda fase vengono valutate le soluzioni alle sfide proposte dai partecipanti, e soltanto le migliori accedono al “Final Round”.
Tra le sei “Challenges” scelte quest’anno c’è l’eccesso di fluoro nelle acque, tematica ambientale-sanitaria che riguarda più di 300 milioni di persone in 25 Paesi: un tema su cui un team di ricercatori geologi del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche dell’Università di Cagliari lavora da oltre due anni grazie al progetto FLOWERED (http://www.floweredproject.org/), finanziato con i fondi della Comunità Europea “Horizon2020”.
La soluzione proposta dal dottor Idini, volta alla potabilizzazione di acque ricche in fluoro, è risultata prima nella sua “Challenge”: si caratterizza per essere economica, efficiente e basata su tecnologie molto semplici, e pertanto applicabile anche in contesti ambientali difficili come le aree rurali della Rift Valley dell’Africa Orientale (area di studio di FLOWERED).
La finale del “World Water Challenge 2018” si terrà il 13 settembre a Daegu in Corea del Sud: in quell’occasione il dottor Idini, ufficialmente invitato a partecipare a totale carico del KIWW 2018, presenterà la soluzione proposta ad un uditorio internazionale, mentre il giorno successivo si terrà la cerimonia di premiazione.
RASSEGNA STAMPA
ASKANEWS
RICERCA Lunedì 3 settembre 2018 - 12:54
Dottorando UniCagliari finalista World Water Challenge Corea Sud
Alfredo Idini, geologo
Cagliari, 3 set. (askanews) – Alfredo Idini, geologo dottorando del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche dell’Università di Cagliari, ha partecipato con un’idea originale al “World Water Challenge 2018” (WWCH 2018, Daegu, Corea del Sud) ed è stato selezionato tra i sette finalisti. L’importante risultato è stato centrato grazie ad una borsa di dottorato innovativo PON con caratterizzazione industriale (XXXII ciclo del Corso di Dottorato in Scienze e Tecnologie della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Cagliari), strettamente connessa al progetto Horizon2020 FLOWERED. Il team di ricercatori del Dipartimento, oltre che da Idini, è composto da Franco Frau (docente di Mineralogia e tutor del dottorando e supervisore della proposta WWCH 2018), Giorgio Ghiglieri (coordinatore del progetto FLOWERED), Elisabetta Dore (assegnista FLOWERED), Dario Fancello (assegnista del Dipartimento). Il “World Water Challenge 2018” è organizzato nell’ambito del “Korea International Water Week 2018” (KIWW 2018, https://www.kiww.org/), un evento internazionale nel quale vengono discussi tutti i temi inerenti all’acqua come risorsa: dalla sua gestione responsabile e sostenibile ai problemi di siccità, contaminazione e potabilizzazione. L’evento coinvolge oltre 16mila partecipanti tra i quali enti governativi di tutto il mondo, associazioni, ONG, industrie e mondo accademico, ed è articolato in numerosi tavoli di discussione, workshop, seminari, congressi ed esposizioni. E’ dunque un’importante e prestigiosa vetrina internazionale per l’Università di Cagliari, e costituisce l’occasione per avviare rapporti con aziende e altri gruppi di ricerca. Si tratta di un contest internazionale finalizzato alla risoluzione di problematiche di rilevanza globale inerenti alle risorse idriche. Nella prima fase i partecipanti sono invitati a indicare alcune problematiche: quelle di maggiore interesse vengono selezionate come “Challenges”, vengono cioè identificate come sfide da risolvere dai ricercatori che partecipano. Nella seconda fase vengono valutate le soluzioni alle sfide proposte dai partecipanti, e soltanto le migliori accedono al “Final Round”. (Segue)
L’UNIONE SARDA di martedì 4 settembre 2018
Agenda Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)
Un geologo cagliaritano
e il progetto sull'acqua
UNIVERSITÀ. Alfredo Idini tra i finalisti al Water Challenge
Alfredo Idini, geologo dottorando del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche dell'Università, ha partecipato con un'idea originale al “World Water Challenge 2018” (Wwch 2018, Daegu, Corea del Sud) ed è stato selezionato tra i sette finalisti. L'importante risultato è stato centrato grazie ad una borsa di dottorato innovativo Pon con caratterizzazione industriale (XXXII ciclo del corso di dottorato in Scienze e tecnologie della terra e dell'ambiente dell'Università di Cagliari), strettamente connessa al progetto Horizon2020.
LA SQUADRA Il team di ricercatori del Dipartimento, oltre che da Idini, è composto da Franco Frau (docente di Mineralogia e tutor del dottorando e supervisore della proposta Wwch 2018), Giorgio Ghiglieri (coordinatore del progetto Flowered), Elisabetta Dore (assegnista Flowered), Dario Fancello (assegnista del Dipartimento).
Il “World Water Challenge 2018” è organizzato nell'ambito del “Korea International Water Week 2018” (KIWW 2018, https://www.kiww.org/), un evento internazionale nel quale vengono discussi tutti i temi inerenti all'acqua come risorsa: dalla sua gestione responsabile e sostenibile ai problemi di siccità, contaminazione e potabilizzazione. L'evento coinvolge oltre 16mila partecipanti tra i quali enti governativi di tutto il mondo, associazioni, Ong, industrie e mondo accademico, ed è articolato in numerosi tavoli di discussione, workshop, seminari, congressi ed esposizioni.
L'OBIETTIVO Il progetto rappresenta un'importante e prestigiosa vetrina internazionale per l'Università di Cagliari, e costituisce l'occasione per avviare rapporti con aziende e altri gruppi di ricerca.
CASTEDDUONLINE.IT
Ricerca, dottorando dell’Università di Cagliari finalista in Corea del Sud
Alfredo Idini, geologo dottorando del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche dell’Università di Cagliari, ha partecipato con un’idea originale al “World Water Challenge 2018”
Redazione Cagliari Online 3 settembre 2018
Alfredo Idini, geologo dottorando del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche dell’Università di Cagliari, ha partecipato con un’idea originale al “World Water Challenge 2018” (WWCH 2018, Daegu, Corea del Sud) ed è stato selezionato tra i sette finalisti. L’importante risultato è stato centrato grazie ad una borsa di dottorato innovativo PON con caratterizzazione industriale (XXXII ciclo del Corso di Dottorato in Scienze e Tecnologie della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Cagliari), strettamente connessa al progetto Horizon2020 FLOWERED.
Il team di ricercatori del Dipartimento, oltre che dal dottor Idini, è composto da Franco Frau (docente di Mineralogia e tutor del dottorando e supervisore della proposta WWCH 2018), Giorgio Ghiglieri (coordinatore del progetto FLOWERED), Elisabetta Dore (assegnista FLOWERED), Dario Fancello (assegnista del Dipartimento).
Il “World Water Challenge 2018” è organizzato nell’ambito del “Korea International Water Week 2018” (KIWW 2018, https://www.kiww.org/), un evento internazionale nel quale vengono discussi tutti i temi inerenti all’acqua come risorsa: dalla sua gestione responsabile e sostenibile ai problemi di siccità, contaminazione e potabilizzazione. L’evento coinvolge oltre 16mila partecipanti tra i quali enti governativi di tutto il mondo, associazioni, ONG, industrie e mondo accademico, ed è articolato in numerosi tavoli di discussione, workshop, seminari, congressi ed esposizioni. E’ dunque un’importante e prestigiosa vetrina internazionale per l’Università di Cagliari, e costituisce l’occasione per avviare rapporti con aziende e altri gruppi di ricerca.
Il World Water Challenge è un contest internazionale finalizzato alla risoluzione di problematiche di rilevanza globale inerenti alle risorse idriche. Nella prima fase i partecipanti sono invitati a indicare alcune problematiche: quelle di maggiore interesse vengono selezionate come “Challenges”, vengono cioè identificate come sfide da risolvere dai ricercatori che partecipano. Nella seconda fase vengono valutate le soluzioni alle sfide proposte dai partecipanti, e soltanto le migliori accedono al “Final Round”.
Tra le sei “Challenges” scelte quest’anno c’è l’eccesso di fluoro nelle acque, tematica ambientale-sanitaria che riguarda più di 300 milioni di persone in 25 Paesi: un tema su cui un team di ricercatori geologi del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche dell’Università di Cagliari lavora da oltre due anni grazie al progetto FLOWERED (http://www.floweredproject.org/), finanziato con i fondi della Comunità Europea “Horizon2020”. La soluzione proposta dal dottor Idini, volta alla potabilizzazione di acque ricche in fluoro, è risultata prima nella sua “Challenge”: si caratterizza per essere economica, efficiente e basata su tecnologie molto semplici, e pertanto applicabile anche in contesti ambientali difficili come le aree rurali della Rift Valley dell’Africa Orientale (area di studio di FLOWERED).
La finale del “World Water Challenge 2018” si terrà il 13 settembre a Daegu in Corea del Sud: in quell’occasione il dottor Idini, ufficialmente invitato a partecipare a totale carico del KIWW 2018, presenterà la soluzione proposta ad un uditorio internazionale, mentre il giorno successivo si terrà la cerimonia di premiazione.
VISTANET.IT
Il dottorando dell’Università di Cagliari Alfredo Idini finalista in Corea al contest mondiale “World Water Challenge 2018”
03/09/2018 13:25 Federica Cabras
Alfredo Idini, geologo dottorando del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche dell’Università di Cagliari, ha partecipato con un’idea originale al “World Water Challenge 2018” (WWCH 2018, Daegu, Corea del Sud) ed è stato selezionato tra i sette finalisti. L’importante risultato è stato centrato grazie ad una borsa di dottorato innovativo PON con caratterizzazione industriale (XXXII ciclo del Corso di Dottorato in Scienze e Tecnologie della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Cagliari), strettamente connessa al progetto Horizon2020 FLOWERED.
Il team di ricercatori del Dipartimento, oltre che dal dottor Idini, è composto da Franco Frau (docente di Mineralogia e tutor del dottorando e supervisore della proposta WWCH 2018), Giorgio Ghiglieri (coordinatore del progetto FLOWERED), Elisabetta Dore (assegnista FLOWERED), Dario Fancello (assegnista del Dipartimento).
Il “World Water Challenge 2018” è organizzato nell’ambito del “Korea International Water Week 2018” (KIWW 2018, https://www.kiww.org/), un evento internazionale nel quale vengono discussi tutti i temi inerenti all’acqua come risorsa: dalla sua gestione responsabile e sostenibile ai problemi di siccità, contaminazione e potabilizzazione. L’evento coinvolge oltre 16mila partecipanti tra i quali enti governativi di tutto il mondo, associazioni, ONG, industrie e mondo accademico, ed è articolato in numerosi tavoli di discussione, workshop, seminari, congressi ed esposizioni. E’ dunque un’importante e prestigiosa vetrina internazionale per l’Università di Cagliari, e costituisce l’occasione per avviare rapporti con aziende e altri gruppi di ricerca.
Il World Water Challenge è un contest internazionale finalizzato alla risoluzione di problematiche di rilevanza globale inerenti alle risorse idriche. Nella prima fase i partecipanti sono invitati a indicare alcune problematiche: quelle di maggiore interesse vengono selezionate come “Challenges”, vengono cioè identificate come sfide da risolvere dai ricercatori che partecipano. Nella seconda fase vengono valutate le soluzioni alle sfide proposte dai partecipanti, e soltanto le migliori accedono al “Final Round”.
Tra le sei “Challenges” scelte quest’anno c’è l’eccesso di fluoro nelle acque, tematica ambientale-sanitaria che riguarda più di 300 milioni di persone in 25 Paesi: un tema su cui un team di ricercatori geologi del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche dell’Università di Cagliari lavora da oltre due anni grazie al progetto FLOWERED (http://www.floweredproject.org/), finanziato con i fondi della Comunità Europea “Horizon2020”. La soluzione proposta dal dottor Idini, volta alla potabilizzazione di acque ricche in fluoro, è risultata prima nella sua “Challenge”: si caratterizza per essere economica, efficiente e basata su tecnologie molto semplici, e pertanto applicabile anche in contesti ambientali difficili come le aree rurali della Rift Valley dell’Africa Orientale (area di studio di FLOWERED).
La finale del “World Water Challenge 2018” si terrà il 13 settembre a Daegu in Corea del Sud: in quell’occasione il dottor Idini, ufficialmente invitato a partecipare a totale carico del KIWW 2018, presenterà la soluzione proposta ad un uditorio internazionale, mentre il giorno successivo si terrà la cerimonia di premiazione.
TTECNOLOGICO.COM
Ricerca scientifica. Alfredo Idini, un dottorando dell’Università di Cagliari, è finalista al contest mondiale tra ricercatori sui problemi relativi all’acqua
Pubblicato il 3 settembre 2018 di trasferimentotec
Alfredo Idini, geologo dottorando del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche dell’Università di Cagliari, ha partecipato con un’idea originale al “World Water Challenge 2018” (WWCH 2018, Daegu, Corea del Sud) ed è stato selezionato tra i sette finalisti. L’importante risultato è stato centrato grazie ad una borsa di dottorato innovativo PON con caratterizzazione industriale (XXXII ciclo del Corso di Dottorato in Scienze e Tecnologie della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Cagliari), strettamente connessa al progetto Horizon2020 FLOWERED.
Il team di ricercatori del Dipartimento, oltre che dal dottor Idini, è composto da Franco Frau (docente di Mineralogia e tutor del dottorando e supervisore della proposta WWCH 2018), Giorgio Ghiglieri (coordinatore del progetto FLOWERED), Elisabetta Dore (assegnista FLOWERED), Dario Fancello (assegnista del Dipartimento).
Il “World Water Challenge 2018” è organizzato nell’ambito del “Korea International Water Week 2018” (KIWW 2018, https://www.kiww.org/), un evento internazionale nel quale vengono discussi tutti i temi inerenti all’acqua come risorsa: dalla sua gestione responsabile e sostenibile ai problemi di siccità, contaminazione e potabilizzazione. L’evento coinvolge oltre 16mila partecipanti tra i quali enti governativi di tutto il mondo, associazioni, ONG, industrie e mondo accademico, ed è articolato in numerosi tavoli di discussione, workshop, seminari, congressi ed esposizioni. E’ dunque un’importante e prestigiosa vetrina internazionale per l’Università di Cagliari, e costituisce l’occasione per avviare rapporti con aziende e altri gruppi di ricerca.
Il World Water Challenge è un contest internazionale finalizzato alla risoluzione di problematiche di rilevanza globale inerenti alle risorse idriche. Nella prima fase i partecipanti sono invitati a indicare alcune problematiche: quelle di maggiore interesse vengono selezionate come “Challenges”, vengono cioè identificate come sfide da risolvere dai ricercatori che partecipano. Nella seconda fase vengono valutate le soluzioni alle sfide proposte dai partecipanti, e soltanto le migliori accedono al “Final Round”.
Tra le sei “Challenges” scelte quest’anno c’è l’eccesso di fluoro nelle acque, tematica ambientale-sanitaria che riguarda più di 300 milioni di persone in 25 Paesi: un tema su cui un team di ricercatori geologi del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche dell’Università di Cagliari lavora da oltre due anni grazie al progetto FLOWERED (http://www.floweredproject.org/), finanziato con i fondi della Comunità Europea “Horizon2020”. La soluzione proposta dal dottor Idini, volta alla potabilizzazione di acque ricche in fluoro, è risultata prima nella sua “Challenge”: si caratterizza per essere economica, efficiente e basata su tecnologie molto semplici, e pertanto applicabile anche in contesti ambientali difficili come le aree rurali della Rift Valley dell’Africa Orientale (area di studio di FLOWERED).
La finale del “World Water Challenge 2018” si terrà il 13 settembre a Daegu in Corea del Sud: in quell’occasione il dottor Idini, ufficialmente invitato a partecipare a totale carico del KIWW 2018, presenterà la soluzione proposta ad un uditorio internazionale, mentre il giorno successivo si terrà la cerimonia di premiazione.
SARDEGNALIVE.IT
DOTTORANDO DELL’UNIVERSITÀ DI CAGLIARI FINALISTA AL “WORLD WATER CHALLENGE 2018” IN COREA DEL SUD
Si tratta di un evento internazionale nel quale vengono discussi temi inerenti all’acqua come risorsa
Di: Redazione Sardegna Live
Un geologo, dottorando del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università di Cagliari, Alfredo Idini, ha partecipato insieme al suo team, al “World Water Challenge 2018, in Sud Corea, posizionandosi tra i sette finalisti.
Il “World Water Challenge 2018” è un contest organizzato nell’ambito del “Korea International Water Week, ed è un evento internazionale nel quale vengono discussi temi inerenti all’acqua come risorsa: dalla sua gestione responsabile e sostenibile ai problemi di siccità, contaminazione e potabilizzazione. L’evento coinvolge oltre 16mila partecipanti tra i quali enti governativi di tutto il mondo, associazioni, ONG, industrie e mondo accademico, ed è articolato in numerosi tavoli di discussione, workshop, seminari, congressi ed esposizioni. E’ dunque un’importante e prestigiosa vetrina internazionale per l’Università di Cagliari, e costituisce l’occasione per avviare rapporti con aziende e altri gruppi di ricerca.
Nella prima fase i partecipanti sono invitati a indicare alcune problematiche: quelle di maggiore interesse vengono selezionate come “Challenges”, vengono cioè identificate come sfide da risolvere dai ricercatori che partecipano. Nella seconda fase vengono valutate le soluzioni alle sfide proposte dai partecipanti, e soltanto le migliori accedono al “Final Round”.
Tra le sei “Challenges” scelte quest’anno c’è l’eccesso di fluoro nelle acque, tematica ambientale-sanitaria che riguarda più di 300 milioni di persone in 25 Paesi: un tema su cui un team di ricercatori geologi del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche dell’Università di Cagliari lavora da oltre due anni grazie al progetto FLOWERED, finanziato con i fondi della Comunità Europea “Horizon2020”. La soluzione proposta dal dottor Idini, volta alla potabilizzazione di acque ricche in fluoro, è risultata prima nella sua “Challenge”: si caratterizza per essere economica, efficiente e basata su tecnologie molto semplici, e pertanto applicabile anche in contesti ambientali difficili come le aree rurali della Rift Valley dell’Africa Orientale (area di studio di FLOWERED).
La finale del “World Water Challenge 2018” si terrà il 13 settembre a Daegu in Corea del Sud: in quell’occasione il dottor Idini, ufficialmente invitato a partecipare a totale carico del KIWW 2018, presenterà la soluzione proposta ad un uditorio internazionale, mentre il giorno successivo si terrà la cerimonia di premiazione.
Il team di ricercatori del Dipartimento, oltre che dal dottor Idini, è composto da Franco Frau (docente di Mineralogia e tutor del dottorando e supervisore della proposta WWCH 2018), Giorgio Ghiglieri (coordinatore del progetto FLOWERED), Elisabetta Dore (assegnista FLOWERED), Dario Fancello (assegnista del Dipartimento).
SARDINIAPOST.IT
Rendere potabili le acque con molto fluoro, la sfida di un ricercatore sardo
4 settembre 2018 In evidenza 09, Innovazione
Dalla Sardegna arriva una proposta scientifica per la potabilizzazione delle acque troppo ricche di fluoro: lo studio è stato portato avanti da Alfredo Idini, geologo dottorando del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche dell’Università di Cagliari. Il ricercatore ha partecipato con un’idea originale al “World water challenge 2018 (Wwch)” a Daegu, in Corea del Sud, ed è stato selezionato tra i sette finalisti. Tra le sei “Challenges” scelte quest’anno, infatti, c’è l’eccesso di fluoro nelle acque, tematica ambientale-sanitaria che riguarda più di 300 milioni di persone in 25 Paesi.
Il team di ricercatori è composto anche da Franco Frau (docente di Mineralogia e tutor del dottorando e supervisore della proposta Wwch 2018), Giorgio Ghiglieri (coordinatore del progetto Flowered), Elisabetta Dore (assegnista Flowered), Dario Fancello (assegnista del Dipartimento). La finale del “World Water Challenge 2018” si terrà il 13 settembre: in quell’occasione Idini presenterà ufficialmente il proprio studio.
Il ‘World water challenge’ è un contest internazionale finalizzato alla risoluzione di problematiche di rilevanza globale inerenti alle risorse idriche. Nella prima fase i partecipanti sono invitati a indicare alcune problematiche: quelle di maggiore interesse vengono selezionate come “Challenges”, cioè identificate come sfide da risolvere dai ricercatori che partecipano. Nella seconda fase, a cui è stato ammesso Idini, si passa alla valutazione delle soluzioni. Solo le migliori arrivano in finale, come sucesso al dottorando dell’università di Cagliari.
Acqua, una risorsa indispensabile, ma per alcuni irraggiungibile. Così dalla Sardegna arriva una proposta scientifica per la potabilizzazione delle acque troppo ricche di fluoro. La scoperta è economica, efficiente e basata su tecnologie molto semplici e pertanto applicabile anche in contesti ambientali difficili come le aree rurali della Rift Valley dell'Africa Orientale.
Alfredo Idini, geologo dottorando del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche dell'Università di Cagliari, ha partecipato con un'idea originale al "World Water Challenge 2018" a Daegu, in Corea del Sud, ed è stato selezionato tra i sette finalisti. Tra le sei "Challenges" scelte quest'anno, infatti, c'è l'eccesso di fluoro nelle acque, tematica ambientale-sanitaria che riguarda più di 300 milioni di persone in 25 Paesi.
Il team di ricercatori è composto anche da Franco Frau (docente di Mineralogia e tutor del dottorando e supervisore della proposta WWCH 2018), Giorgio Ghiglieri (coordinatore del progetto Flowered), Elisabetta Dore (assegnista FLOWERED), Dario Fancello (assegnista del Dipartimento).
La finale del "World Water Challenge 2018" si terrà il 13 settembre: in quell'occasione il dottor Idini, ufficialmente presenterà la soluzione proposta ad un uditorio internazionale, mentre il giorno successivo si terrà la cerimonia di premiazione.
Il World Water Challenge è un contest internazionale finalizzato alla risoluzione di problematiche di rilevanza globale inerenti alle risorse idriche. Nella prima fase i partecipanti sono invitati a indicare alcune problematiche: quelle di maggiore interesse vengono selezionate come "Challenges", vengono cioè identificate come sfide da risolvere dai ricercatori che partecipano. Nella seconda fase vengono valutate le soluzioni alle sfide proposte dai partecipanti, e soltanto le migliori accedono al "Final Round".
CAGLIARIPAD.IT
Università di Cagliari: grazie a una ricerca scientifica l’acqua troppo ricca di fluoro diventa potabile
Acqua, una risorsa indispensabile, ma per alcuni irraggiungibile. Così dalla Sardegna arriva una proposta scientifica per la potabilizzazione delle acque troppo ricche di fluoro.
La scoperta è economica, efficiente e basata su tecnologie molto semplici e pertanto applicabile anche in contesti ambientali difficili come le aree rurali della Rift Valley dell’Africa Orientale. Alfredo Idini, geologo dottorando del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche dell’Università di Cagliari, ha partecipato con un’idea originale al “World Water Challenge 2018” a Daegu, in Corea del Sud, ed è stato selezionato tra i sette finalisti. Tra le sei “Challenges” scelte quest’anno, infatti, c’è l’eccesso di fluoro nelle acque, tematica ambientale-sanitaria che riguarda più di 300 milioni di persone in 25 Paesi. Il team di ricercatori è composto anche da Franco Frau (docente di Mineralogia e tutor del dottorando e supervisore della proposta WWCH 2018), Giorgio Ghiglieri (coordinatore del progetto Flowered), Elisabetta Dore (assegnista FLOWERED), Dario Fancello (assegnista del Dipartimento). La finale del “World Water Challenge 2018” si terrà il 13 settembre: in quell’occasione il dottor Idini, ufficialmente presenterà la soluzione proposta ad un uditorio internazionale, mentre il giorno successivo si terrà la cerimonia di premiazione.
Il World Water Challenge è un contest internazionale finalizzato alla risoluzione di problematiche di rilevanza globale inerenti alle risorse idriche. Nella prima fase i partecipanti sono invitati a indicare alcune problematiche: quelle di maggiore interesse vengono selezionate come “Challenges”, vengono cioè identificate come sfide da risolvere dai ricercatori che partecipano. Nella seconda fase vengono valutate le soluzioni alle sfide proposte dai partecipanti, e soltanto le migliori accedono al “Final Round”.
YOUTG.NET
Acqua e ricerca, un geologo sardo tra i sette scienziati migliori al mondo
CAGLIARI. Alfredo Idini, geologo dottorando del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche dell’Università di Cagliari, ha partecipato con un’idea originale al “World Water Challenge 2018” (WWCH 2018, Daegu, Corea del Sud) ed è stato selezionato tra i sette finalisti. L’importante risultato è stato centrato grazie ad una borsa di dottorato innovativo PON con caratterizzazione industriale (XXXII ciclo del Corso di Dottorato in Scienze e Tecnologie della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Cagliari), strettamente connessa al progetto Horizon2020 FLOWERED.
Il team di ricercatori del Dipartimento, oltre che dal dottor Idini, è composto da Franco Frau (docente di Mineralogia e tutor del dottorando e supervisore della proposta WWCH 2018), Giorgio Ghiglieri (coordinatore del progetto FLOWERED), Elisabetta Dore (assegnista FLOWERED), Dario Fancello (assegnista del Dipartimento).
Il “World Water Challenge 2018” è organizzato nell’ambito del “Korea International Water Week 2018” (KIWW 2018, https://www.kiww.org/), un evento internazionale nel quale vengono discussi tutti i temi inerenti all’acqua come risorsa: dalla sua gestione responsabile e sostenibile ai problemi di siccità, contaminazione e potabilizzazione. L’evento coinvolge oltre 16mila partecipanti tra i quali enti governativi di tutto il mondo, associazioni, ONG, industrie e mondo accademico, ed è articolato in numerosi tavoli di discussione, workshop, seminari, congressi ed esposizioni. E’ dunque un’importante e prestigiosa vetrina internazionale per l’Università di Cagliari, e costituisce l’occasione per avviare rapporti con aziende e altri gruppi di ricerca.
Il World Water Challenge è un contest internazionale finalizzato alla risoluzione di problematiche di rilevanza globale inerenti alle risorse idriche. Nella prima fase i partecipanti sono invitati a indicare alcune problematiche: quelle di maggiore interesse vengono selezionate come “Challenges”, vengono cioè identificate come sfide da risolvere dai ricercatori che partecipano. Nella seconda fase vengono valutate le soluzioni alle sfide proposte dai partecipanti, e soltanto le migliori accedono al “Final Round”.
Tra le sei “Challenges” scelte quest’anno c’è l’eccesso di fluoro nelle acque, tematica ambientale-sanitaria che riguarda più di 300 milioni di persone in 25 Paesi: un tema su cui un team di ricercatori geologi del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche dell’Università di Cagliari lavora da oltre due anni grazie al progetto FLOWERED (http://www.floweredproject.org/), finanziato con i fondi della Comunità Europea “Horizon2020”. La soluzione proposta dal dottor Idini, volta alla potabilizzazione di acque ricche in fluoro, è risultata prima nella sua “Challenge”: si caratterizza per essere economica, efficiente e basata su tecnologie molto semplici, e pertanto applicabile anche in contesti ambientali difficili come le aree rurali della Rift Valley dell’Africa Orientale (area di studio di FLOWERED).
La finale del “World Water Challenge 2018” si terrà il 13 settembre a Daegu in Corea del Sud: in quell’occasione il dottor Idini, ufficialmente invitato a partecipare a totale carico del KIWW 2018, presenterà la soluzione proposta ad un uditorio internazionale, mentre il giorno successivo si terrà la cerimonia di premiazione.