Hybrid Molecular Materials
Ivo Cabiddu
"Ancora un altro passo avanti per l'Università di Cagliari verso l'Internazionalizzazione", ha evidenziato il prorettore all'Internazionalizzazione dell’Ateneo, Alessandra Carucci, durante l'apertura dei lavori del workshop "Hybrid Molecular Materials" (HybMolMat 2018). Ampiamente soddisfatto e dello stesso avviso anche il prorettore delegato per il Presidio di Monserrato, Vito Lippolis, intervenuto all’appuntamento quale docente ed esperto di chimica supramolecolare, con una peculiare introduzione ai materiali molecolari ibridi. La rappresentanza istituzionale di UniCa è stata completata dal Presidente della Facoltà di Scienze, Anna Maria Giovanna Musinu, che ha aperto i lavori della seconda giornata con un'interessante overview sulle attività della facoltà e dei suoi dipartimenti.
Il workshop organizzato dalla dottoressa Ashoka Sahadevan e dalla professoressa Maria Laura Mercuri si è tenuto nei locali della Cittadella Universitaria di Monserrato
HYBMOLMAT 2018. L’incontro di studio e scambio scientifico – con interesse incentrato sui materiali molecolari mono e multifunzionali ibridi (organici/inorganici) – si è svolto nelle scorse giornate del 17 e 18 maggio grazie ad un finanziamento dell'Ambasciata Francese assegnato al progetto di ricerca della dottoranda dell’Università di Cagliari, Suchithtra Ashoka Sahadeva. La dottoressa (attualmente al terzo anno della Scuola di dottorato in Scienze e tecnologie chimiche, in co-tutela con l'Università di Angers, supervisori la professoressa Maria Laura Mercuri e il dottor Narcis Avarvari) è tra le vincitrici a livello nazionale del Bando Cassini, che persegue lo sviluppo di rapporti scientifici fra università e centri di ricerca di Italia e Francia.
RELATORI. Professori e ricercatori delle università di Cagliari, di Sassari e di Angers (Francia) hanno dato il loro contributo scientifico presentando metodologie di sintesi innovative e recenti sviluppi nell'ambito della Scienza dei Materiali Molecolari. Tra loro, in particolare, il professor Stefano Enzo (coordinatore della Scuola di Dottorato), la professoressa Maria Carla Aragoni (coordinatore del CDS in Chimica), il professor Guido Ennas, la professoressa Claudia Caltagirone, le dottoresse Anna Pintus e Joanna Lachowicz del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche, la dottoressa Daniela Marongiu del Dipartimento di Fisica, il professor Nicolas Mercier, docente di chimica generale e inorganica e cristallografia all’Università d'Angers e il dottor Narcis Avarvari, dell’Universitè d'Angers (Directeur de Recherche, laboratoire Moltech-Anjou), con il ricercatore e suo collaboratore dottor Alexandre Abhervè.
Il soggiorno del dottor Avarvari è stato supportato anche dal Programma Erasmus Mobility nel quadro degli accordi Erasmus tra l'Università di Cagliari e l'Università francese di Angers
TEMI SCIENTIFICI. Nel suo report la professoressa Maria Laura Mercuri riferisce che “Sono stati affrontati e discussi ‘hot topics in Material Science’, quali i Metal-Organic Frameworks (MOFs, Aragoni, Ennas); i materiali basati su perovskites (Mercier, Marongiu); i materiali molecolari mono e multifunzionali basati su ditioleni (Avarvari, Abhervé, Pintus) e complessi di coordinazione (Lachowicz); le Logic Gates (Caltagirone). Lo stato dell’arte sui metodi di risoluzione della struttura di powder systems mediante Diffrazione a Raggi X è stato presentato dal professor Stefano Enzo nella keynote. In ultimo – sottolinea la docente – sono emersi come estremamente rilevanti i risultati scientifici presentati dai borsisti e dottorandi della Scuola UniCa-UniSs Enrico Podda, Suchithra Ashoka Sahadevan, Noemi Monni, Marco Fornasier e Swapneel Thakkar”.
Il Workshop è stato supportato anche dal Progetto Fondazione di Sardegna - L.R. 7/2007 annualità 2016 - DGR 28/21 del 17.05.2015 "Innovative Molecular Functional Materials for Environmental and Biomedical Applicatons" (responsabile: prof. Vito Lippolis)
RINGRAZIAMENTI. Le attività si sono svolte con successo grazie alla collaborazione di tutti i professori, ricercatori, assegnisti e dottorandi e alla partecipazione degli studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale in chimica (per loro 1 CFU). Da parte dell’organizzazione c’è il ringraziamento particolare al direttore del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche, professoressa Maura Monduzzi, e alla dottoressa Alessandra Secchi per la parte amministrativa.
CONVEGNI E GIORNATE DI STUDIO ITALO-FRANCESI
SCHEDA. Il bando Cassini ha lo scopo di stimolare l’organizzazione, da parte di ricercatori e dottorandi, di attività di studio negli atenei italiani per lo sviluppo di rapporti scientifici con università e centri di ricerca francesi.
A tal fine Cassini Junior (riservato dottorandi) e Cassini Senior (per ricercatori) prevedono l’attribuzione di un finanziamento di 1000 euro per la realizzazione di una manifestazione scientifica in collegamento tra le aree culturali francese e italiana. L’organizzazione, che deve poter contare su di un cofinanziamento da parte dell’università di afferenza, deve prevedere la presenza di almeno due studiosi da università o centri di ricerca transalpini e deve riguardare l’approfondimento di
una delle tematiche prioritarie per il 2018: spazio mediterraneo europeo (crisi, scambi, mutamenti in una prospettiva storica, economica, politica, demografica o culturale), lotta al cambiamento climatico (climatologia, analisi del sistema terrestre, scienze e tecnologie nella transizione energetica), patrimonio e innovazione (innovazioni tecnologiche nell’ambito della conoscenza, della valorizzazione e della conservazione del patrimonio culturale).