di Sergio Nuvoli

Cagliari, 18 maggio 2018 - “Sono disponibili da subito i quattro corsi di laurea blended e-learning erogabili anche nella sede di Nuoro con la presenza di alcuni supertutor in Aula, ma siamo anche pronti ad ascoltare le richieste del territorio ed attivare nuovi corsi di laurea, difendendo una condizione per noi irrinunciabile: si tratterà sempre e comunque di una offerta formativa di qualità”. Così Maria Del Zompo, Rettore dell’Università di Cagliari, ha risposto alle domande durante il dibattito organizzato a Nuoro da “Sardegna al massimo”. Prima di lei, il consigliere regionale Roberto Deriu aveva introdotto l’incontro – moderato dal giornalista Enea Bagiella e aperto dai saluti del sindaco, Andrea Soddu – sul ruolo dell’Università per lo sviluppo dell’Isola, ricordando il lavoro fatto in Consiglio regionale per assicurare ai due atenei sardi le risorse necessarie, in un quadro nazionale di forte contrazione. All’incontro ha partecipato anche il prorettore vicario, Francesco Mola, e il consigliere del CUN in rappresentanza degli studenti Francesco Pitirra.

“Il nostro Ateneo è cresciuto anche in attrattività – ha incalzato la prof.ssa Del Zompo - sia per i docenti sia per il personale: arrivano numerose richieste da queste due categorie, perché la nostra Università è in crescita. Tra gli atenei grandi siamo leader in base ai risultati ottenuti sui criteri di premialità”. Inevitabile il riferimento alle verifiche legate all’accreditamento, brillantemente superate e ai lusinghieri giudizi conquistati.

Per il Magnifico le parole chiave di un Ateneo che cresce sono inclusione, dialogo, integrazione: l’estensione delle riduzioni delle tasse a nuove categorie di iscritti, le agevolazioni introdotte per gli studenti che fanno parte dello stesso nucleo familiare. “Portiamo avanti un percorso di responsabilità sociale e favoriamo la cultura - ha rimarcato – Ma siamo coscienti che – in un quadro di tagli all’FFO - senza la legge regionale 26 i due atenei sardi avrebbero avuto molti problemi. Stiamo lavorando tutti insieme per ottenere gli stessi risultati per gli studenti e le famiglie”.

Quindi l’orgoglio del Rettore, in primis per la fortunata esperienza del Contamination Lab: “Formiamo cultura di impresa, i nostri ragazzi eccellono. Siamo leader in Italia, vengono a vedere come facciamo dal resto del Paese, abbiamo costituito il CREA perché ci crediamo moltissimo. Attraverso ‘UniCA & Imprese’ incontriamo gli imprenditori: siamo disponibili a ragionare anche con le aziende di questo territorio”.

Nel frattempo aumentano gli iscritti ai corsi di laurea magistrale, sbocco indispensabile rafforzato negli ultimi anni per garantire il naturale percorso ai giovani sardi che terminano la triennale, e cresce la fiducia delle famiglie sarde. “Stiamo cambiando molto e lo facciamo consapevolmente: vogliamo che il territorio cresca con noi, e noi cresciamo con il territorio. Abbiamo istituito lauree magistrali sempre più appetibili e anche l’internazionalizzazione sta diventando fondamentale”.

Con un nota bene finale: “Senza ricerca di qualità non può esserci didattica di qualità. Per questo il nostro obiettivo, fin dall’inizio, è sempre stato continuare ad essere una research university”. L’incontro è proseguito con gli interventi previsti, tra i quali quello del rettore dell’Università di Sassari, Massimo Carpinelli.