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“Ragazzi, occhio alle bufale”

Premio Asimov 2018: “Siate rigorosi nell’accertare veridicità e provenienza delle notizie” ha detto Micaela Morelli, pro rettore dell’ateneo di Cagliari. Diciassette dei milletrecento allievi delle scuole sarde che hanno partecipato all'evento, premiati per le migliori recensioni e futuri ospiti dei laboratori del Gran Sasso
26 aprile 2018
I magnifici diciassette allievi di licei e istituti della Sardegna, autori delle migliori recensioni per il Premio Asimov 2018

Leggere per sapere e capire.Divulgazione scientifica e nuove generazioni a confronto

Mario Frongia

Sabato scorso l’aula magna della facoltà di Medicina, in Cittadella universitaria a Monserrato, ha ospitato la cerimonia di proclamazione dei vincitori della terza edizione del Premio Asimov per la divulgazione scientifica. Ad aggiudicarsi il premio ex aequo - in base alle recensioni degli studenti delle superiori - i libri “La tempesta in un bicchiere: Fisica della vita quotidiana” di Helen Czerski (Bollati Boringhieri), e “Le due teste del tiranno. Metodi matematici per la libertà” di Marco Malvaldi (Rizzoli). I vincitori sono stati annunciati nel corso di sette eventi che si sono tenute in contemporanea, e videoconferenza, all’Aquila, Camerino, Lecce, Catania, Cosenza, Perugia e Cagliari.

 

Alberto Masoni e Micaela Morelli, direttore della sezione isolana dell'Istituto nazionale di fisica nucleare e pro rettore per la Ricerca scientifica dell'ateneo di Cagliari
Alberto Masoni e Micaela Morelli, direttore della sezione isolana dell'Istituto nazionale di fisica nucleare e pro rettore per la Ricerca scientifica dell'ateneo di Cagliari

Rigore e attenzione per le fonti di provenienze delle notizie scientifiche

La divulgazione della scienza e iniziative come Premio Asimov, La notte dei ricercatori e Unistem, sono di primaria importanza per la formazione delle nuove generazioni. Viviamo un’epoca in cui circolano sui mezzi di comunicazione notizie prive di fondamento che generano sconcerto, preoccupazione e comportamenti e scelte, penso ai vaccini, negativi” ha detto Micaela Morelli, pro rettore Ricerca scientifica Università di Cagliari. “Le scoperte e l’innovazione tecnologica in tutti i campi del sapere vanno sempre verificate e approfondite. Andate a vedere da quale accademia, college o università provengono. Solo così - ha rimarcato la professoressa Morelli - ci si può tutelare contro le mostruose fesserie che spesso circolano sul web. Ai giovani raccomando sempre massima attenzione e tanta curiosità: solo conoscendo ci si può proteggere da ciarlatani e persone con interessi commerciali e industriali che fanno circolare fandonie che nuocciono all’intera comunità scientifica”. Alla cerimonia in Cittadella hanno preso parte, oltre al pro rettore, il direttore della sezione Infn di Cagliari, Alberto Masoni, dirigenti scolastici, docenti e dottorandi.

Una veduta dei laboratori dell'Istituto nazionale di fisica nucleare
Una veduta dei laboratori dell'Istituto nazionale di fisica nucleare

Milletrecento studenti sardi coinvolti nel Premio. Occasione di dibattito aperto e proiezione verso un domani con minori incursioni pseudo scientifiche

Promosso e organizzato da Gran Sasso Science Institute (Gssi), il Premio in Sardegna è coordinato dalla sezione Infn (Istituto nazionale fisica nucleare) di Cagliari e realizzato con dipartimento di Fisica (Università di Cagliari) e Crs4. All’evento hanno preso parte milletrecento studenti in rappresentanza di quattordici scuole di Cagliari, Quartu, Selargius, Senorbì, Iglesias, Nuoro e Sassari. Uno straordinario successo se si pensa che in Abruzzo, Calabria, Marche, Puglia, Sicilia e Umbria gli studenti provenienti da 68 istituti e licei sono stati 2.700. La Commissione scientifica sarda che ha valutato le recensioni è formata dai docenti delle scuole superiori coinvolte e dagli specialisti dell’ateneo (Viviana Fanti, Mauro Caravatti, Umberto D’Alesio, Alberto Devoto e Giuseppe Mezzorani) e dai fisici dell’Infn (Marcello Lissia, Francesco Murgia Antonio Silvestri, Matteo Cadeddu  e Francesca Dordei).

Cittadella di Monserrato. Recente foto di gruppo per l'"International day of women and girls in science”, del team guidato da Viviana Fanti
Cittadella di Monserrato. Recente foto di gruppo per l'"International day of women and girls in science”, del team guidato da Viviana Fanti

I magnifici diciassette di licei e istituti di Cagliari, Quartu, Iglesias, Sassari e Selargius

La Commissione ha selezionato le migliori diciassette recensioni anche per il profilo espressivo e letterario. Da qui, la premiazione in aula magna con tanto di pergamena. Ma soprattutto, la possibilità di poter visitare a breve i laboratori dell’Istituto nazionale di fisica nucleare del Gran Sasso. Nel dettaglio, sono state premiate le recensioni per “La bottega dello scienziato: Introduzione al metodo scientifico” firmate dai liceali cagliaritani Federico Dal Pio (Scientifico "L.B. Alberti"), Simona Casti (Classico-scientifico "Euclide") e Elena Lorrai (Classico "Dettori"). Per “La tempesta in un bicchiere: Fisica della vita quotidiana” applausi per Sara Caddeo (Scientifico "Asproni", Iglesias), Gaia Corso (Classico "Siotto", Cagliari), Federica Usala (Istituto "Brotzu", Quartu). Per “Le due teste del tiranno. Metodi matematici per la libertà” premi per Sara Meloni (Scientifico "Asproni", Iglesias), Cecilia Meloni e Ludovica Sechi (Scientifico "Pitagora", Selargius). Per “L'ordine del tempo” recensioni doc da Michele Varotto (Classico "Dettori", Cagliari), Elettra Castelli (Scientifico "Michelangelo", Cagliari), Kristel Lasio (Classico-scientifico "Euclide", Cagliari), Ciro Tonnellato (Istituto "Giua", Cagliari) e Michela Rosa (Scientifico "Pitagora", Selargius). Infine, per il libro “Fisica per la pace. Tra scienza e impegno civile” premi per Elisa Marci (Classico-scientifico "Euclide", Cagliari), Michela Rocchi (Scientifico "Asproni", Iglesias) e Marco Saba (Classico, Convitto Canopoleno, Sassari)

 

Pergamene e sorrisi: ai primi di ottobre la visita ai laboratori del Gran Sasso per i migliori diciassette recensori delle superiori della Sardegna
Pergamene e sorrisi: ai primi di ottobre la visita ai laboratori del Gran Sasso per i migliori diciassette recensori delle superiori della Sardegna

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