di Valeria Aresu - immagini di Francesco Cogotti
Cagliari 19 aprile 2018 –Tantissimi gli studenti delle scuole superiori che oggi hanno raggiunto i Campus di Piazza d’Armi per le attività dedicate all’orientamento universitario, UMANAmente OpenDay e OpenDays 4 OpenMinds, delle facoltà di Studi Umanistici e Ingegneria e Architettura. In entrambi i poli del nostro ateneo, studenti e docenti hanno organizzato workshop, presentazioni e lezioni per coinvolgere i futuri studenti nelle abituali attività dei rispettivi corsi di laurea.
In Studi Umanistici le attività sono state aperte dall’esibizione dei ragazzi del MUSE (Unica Musica Ensemble), il centro musicale dell’ateneo coordinato da Ignazio Macchiarella, docente di Etnomusicologia. “Lo spirito del MUSE è la libertà - ha spiegato questa mattina, poco prima del concerto - Qui, studenti, docenti e personale amministrativo collaborano in sinergia per fare musica”.
La mattinata è proseguita con la lezione di Psicologia delle disabilità, con Donatella Rita Petretto, docente di psicologia clinica, e Silvia Vinci del SIA (Servizi per l’Inclusione e l’Apprendimento), durante la quale i ragazzi hanno analizzato i concetti, strettamente interconnessi, di benessere e salute.
Particolarmente interessante è stato anche il seminario di Maria Chiara Fastame, ricercatrice del dipartimento di Pedagogia, Psicologia e Filosofia, durante il quale ha raccontato gli studi condotti dal suo team di ricerca che hanno catturato l’interesse della CNN. “Gli anziani e i centenari della Blue Zone dell’Ogliastra devono la propria longevità e salute non solo all’alimentazione e allo stile di vita tipico di quelle zone, ma anche e soprattutto al ruolo attivo che ancora ricoprono nel loro contesto sociale”.
In Ingegneria e Architettura, in parallelo alle attività di Studi Umanistici, si è svolta invece l’iniziativa OpenDays 4 OpenMinds. Qui, tra i seminari e i workshop organizzati da studenti e docenti, la partecipazione di un’ospite d’eccezione: Sara Cabitza, ingegnere del team Formula1 Renault: “Vale la pena iscriversi all’Università di Cagliari. Qui ho imparato a ragionare e a gestire le situazioni di stress, elementi fondamentali per lavorare in questo mondo”.