Genere e inclusione sociale

Il contributo attivo del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali nell’ambito delle politiche di parità di genere e, più in generale, di inclusione sociale, che costituiscono un obiettivo primario dell’indirizzo strategico dell’Ateneo Cagliaritano, è da sempre parte degli interessi delle ricercatrici e dei ricercatori in ambiti disciplinari e con punti di vista diversi ma sempre interlacciati (sociologici, storici, politologici, giuridici e psicologici).Si collocano nell’area di ricerca di genere: lo studio della partecipazione femminile nella politica e nella società, volto a focalizzare le risorse messe in atto per perseguire i diritti delle donne e valorizzare le politiche paritarie; gli studi sulle donne leader nell’Higher education e i problemi della parità e dell’empowerment femminile; le analisi dell’impatto dei determinanti socioeconomici sul benessere psico-fisico e socio-relazionale di uomini e donne;  le analisi delle dinamiche di genere e generazionali nei processi di definizione delle imprese familiari;  le analisi delle asimmetrie di cittadinanza secondo il genere, l’età e lo status familiare nei meccanismi di redistribuzione delle risorse (mercato del lavoro, solidarietà informali, sfera istituzionale dei servizi pubblici) in relazione ai modelli di welfare nazionali e locali; le analisi delle politiche di contrasto alle diseguaglianze di genere in ambito accademico e di Alta Formazione; le analisi dell’evoluzione dei modi di fare famiglia in prospettiva diacronica su scala locale e in prospettiva sincronica comparata su scala internazionale.

Genere e inclusione sociale

Progetti di ricerca relativi agli studi di genere e dell’inclusione sociale

  • A partire dal 2021, il DiSPOL è anche coinvolto nel progetto internazionale europeo UNISafe (GENDER-BASED VIOLENCE AND INSTITUTIONAL RESPONSES: BUILDING A KNOWLEDGE BASE AND OPERATIONAL TOOLS TO MAKE UNIVERSITIES AND RESEARCH ORGANISATIONS SAFE), in rappresentanza dell’Ateneo, entro un partenariato di 35 RPOs internazionali, coordinati dalla European Science Foundation, sul tema del contrasto alla violenza di genere in ambito accademico e nelle istituzioni di formazione d’eccellenza.. Il progetto – di durata triennale - prevede, tra le sue prime attività, la predisposizione e somministrazione di una survey sul tema del contrasto alla violenza di genere in Ateneo, secondo un approccio comparativo a livello internazionale.
  • Da Dicembre 2020, DiSPOL costituisce anche il referente italiano per il progetto internazionale triennale SMILE (SOCIAL MEANINGFUL IMPACT THROUGH LIFELONG LEARNING UNIVERSITIES IN EUROPE”, nell’ambito del programma Erasmus + KA3 Social Inclusion and common values, coordinato da EUCEN. In particolare, al Dipartimento SPOL sono attribuite le competenze operative riferite al Pillar 2 del progetto, focalizzato sul tema “Women in Leadership”.
  • 2021-2024 Referente per conto dell’Università di Cagliari del progetto europeo “UniSAFE (ENDING GENDER-BASED VIOLENCE. GENDER-BASED VIOLENCE AND INSTITUTIONAL RESPONSES: BUILDING A KNOWLEDGE BASE AND OPERATIONAL TOOLS TO MAKE UNIVERSITIES AND RESEARCH ORGANISATIONS SAFE”.
  • 2021-2022 Consulente per conto dell’Università di Cagliari del Progetto Europeo “CASPER. Certification-Award.
  • SYSTEMS TO PROMOTE GENDER EQUALITY IN RESEARCH. Horizon 2020 Programme, Science with and for Society. Grant Agreement: 872113.
  • Il progetto internazionale SUPERA (SUPPORTING THE PROMOTION OF GENDER EQUALITY IN RESEARCH AND ACADEMIA), finanziato dal programma Horizon 2020, (2008-2022 in partenariato tra UniCa (Università di Cagliari, Italia), UCM (Università Complutense de Madrid, Spagna), YW (Yellow Window, Belgio), Sciences Po (Fondation Nationale des Sciences Politiques, Francia), CEU (Kozep-Europai Egyetem, Ungheria), UC-CES (Centro de Estudos Sociais, Portogallo), MINECO (Ministerio de Economica, Industria y Competitividad, Spagna), RAS (Regione Autonoma della Sardegna). 
  • DISPOL ha partecipato anche al Progetto europeo  DON’T KNOCK ON THE WRONG DOOR: CHARTERCLICK! A user-friendly tool to detect violations falling within the scope of the EU Charter of Fundamental Rights”  finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del Programma  “Fundamental Rights and Citizenship”  (JUST/2013/FRC/AG) con durata biennale dal febbraio 2015 al gennaio 2017 in cooperazione con le Università di Bordeaux,  Firenze, Leicester, Konstanz, Uppsala e il Centre for Judicial Cooperation dell’Istituto Universitario Europeo, un istituto specializzato in informatica giuridica (ITTIG-CNR), e 17 enti che operano nel campo della tutela dei diritti fondamentali a livello nazionale e partecipano in qualità di partners associati www.charterclick.eu.

A testimonianza della qualità di ricerca in DiSPOL, recentemente, una ricercatrice nell’area della Scienza Politica che sta terminando il suo ERC a Tampere (Finlandia) ha vinto il bando Rita Levi Montalcini con il progetto “Post-pandemic politics of gender equality: social policy, democratic backsliding, and intersectional inequalities” e ha scelto Cagliari come sede per portare avanti il progetto. 

Questionario e social

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